Militello In Val di Catania vince il Borgo dei Borghi 2025, la seguitissima trasmissione RAI condotta da Camilla Raznovich

Martedì 22 Aprile 2025 13:12
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Il comune siciliano succede a Pèccioli, il piccolo borgo in provincia di Pisa, che aveva vinto l’edizione  2024.  A rappresentare il  Lazio c’era Vignanello, un piccolo e affascinante borgo della Tuscia

 

Camila Raznovich ha  guidato il pubblico in un viaggio tra i luoghi più affascinanti della nostra penisola, custodi di storia, arte e tradizione.  Militello in val di Catania si trova sull'estremo rilievo montuoso settentrionale dei Monti Iblei, riconosciuto Patrimonio Unesco, è un importante centro religioso e culturale grazie alle sue numerosissime Chiese, i suoi Palazzi e Ville settecentesche. Il borgo conserva ancora le tradizioni di un tempo attraverso la coltivazione e la lavorazione della mostarda di fico d'india, prezioso e tipico frutto della zona e con le tante feste che durante l'anno lo animano.

 

Vediamo gli altri borghi in gara, ovviamente, uno più attraente dell’altro.

Piemonte – Agliè. Situato nel Canavese, alle falde delle colline di Macugnano, eretto sulle rovine dell'antica città romana di Alladium, con strade acciottolate, la storica Villa del poeta Guido Gozzano, Chiese secolari, affascinanti portici e un paesaggio ricco di vigne storiche dell'Erbaluce coltivate su una caratteristica struttura a pergola. Nel cuore del borgo una delle Residenze Reali del Piemonte riconosciute Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco: il Castello Ducale, una storia lunga sette secoli, che ha visto il passaggio di duchi, principi e re.

Molise - Agnone . Si erge su una collina tra la valle del Sangro e quella del Trigno, dominata da boschi, ruscelli e torrenti, con strade di terrazze che scorgono la vallata in diversi punti strategici. Il borgo è conosciuto per la sua produzione di campane e le numerose Chiese, in un centro storico di viottoli ricco di antiche botteghe, impreziosito da dipinti e dettagli architettonici che raccontano l'evoluzione della storia agnonese.

Calabria - Aieta - Adagiato nel Parco Nazionale del Pollino tra strade strette e un paesaggio di case con le facciate bianche e i tetti rossi. Il borgo conserva nel sul centro storico edifici come Palazzo Spinelli, raro esempio di architettura rinascimentale in Calabria; numerose Chiese e cappelle, portali in pietra, mulini ad acqua di epoca medievale raggiungibili attraversando un antico ponte di pietra e tufo.

Trentino-Alto Adige - Ala . Situato ai piedi del Monte Baldo, in un paesaggio ricco di vigneti, strette strade selciate e un impianto urbanistico tipicamente medioevale che lascia spazio a maestosi Palazzi e numerose Chiese in un elegante centro storico. Il borgo è anche punto di partenza di escursioni sui Monti Lessini per un'esperienza a diretto contatto con la natura, mentre in passato è stata una città di mercato affermandosi come importante centro di produzione tessile del velluto pronta ad accogliere numerosi musicisti da tutto il mondo, come Mozart.

Sardegna - Buggerru . Sorge nella costa sud occidentale della Sardegna, con le abitazioni disposte a ventaglio sul litorale, in un arenile di sabbia finissima, pareti rocciose, intime calette e un mare azzurro dai colori cangianti e trasparenti, uno spettacolare paesaggio che accoglie diversi sport acquatici e nasce da un borgo minerario fondato nel 1864. Oggi, la famosa Galleria Henry, museo a cielo aperto, un tempo percorsa da un treno che trasportava il minerale estratto, è una delle poche testimonianze storiche rimaste insieme ai racconti dei familiari della gente del luogo.

Lombardia - Corenno Plinio .Piccola e incantevole frazione medievale del comune di Dervio, sorge su uno sperone roccioso a picco sulle acque del lago di Como, ai piedi del monte Legnoncino, ampliata nei secoli attorno alle mura del Castello, con le case addossate le une alle altre, collegate da strade dette calogge, stretti vicoli e scalinate di roccia che raggiungono il lago, tanto da essere denominata "il borgo dei mille gradini" che conducono al molo medievale, il tutto incorniciato in uno straordinario paesaggio pittoresco.

Liguria - Deiva Marina. Sorge nella Riviera Ligure di Levante tra le due province di Genova e La Spezia, a cui appartiene. Il borgo è diviso in due parti: il centro storico di origine medievale a ridosso della collina, caratterizzato da strette vie chiamate carruggi, case colorate a pastello tipiche dell'architettura ligure, la Chiesa con davanti la torre di difesa dagli attacchi saraceni e dalla zona turistica, costruita nel dopoguerra, con la sua passeggiata a mare e la spiaggia per praticare sport acquatici. Seguendo un itinerario naturalistico s'incontrano le frazioni con piccoli agglomerati di case sparsi nel territorio circostante.

Friuli-Venezia Giulia – Grado. Situato nella parte meridionale della Provincia di Gorizia su un'isola tra la foce dell'Isonzo, la laguna di Grado che comprende circa trenta isole con il suo Santuario della Madonna di Barbana e il Mar Adriatico con la sua spiaggia di sabbia finissima rivolta a sud verso il sole. L'abitato, vanta oltre 1600 anni di storia visibile percorrendo: labirinti di calli, pittoreschi cortili dell'antico castrum romano, la Basilica di Santa Eufemia e le altre bellezze architettoniche, collegato alla terraferma da una lunga diga artificiale, attorno al quale si sono sviluppati i quartieri più recenti.

Puglia – Ischitella. Sorge sulla costa settentrionale del promontorio del Gargano tra il mare Adriatico e il lago di Varano con il suo suggestivo Crocefisso, in un territorio ricco di sorgenti e faggi. Il suo centro storico assume la forma di una lisca di pesce per far defluire le acque, con strade strette acciottolate, punti panoramici per una vista mozzafiato, vicoletti lastricati, antichi palazzi e chiese settecentesche.

Veneto - Lazise . Adagiata sulla sponda orientale del lago di Garda, a 24 km da Verona, con le sue particolari calli, il porticciolo e la sua ineguagliabile passeggiata lungolago, in un paesaggio agricolo collinare circostante ricco di vigneti e oliveti, cipressi secolari e aree boscose uniche per questa zona. Il borgo conserva ancora una storia molto antica raccontata attraverso la presenza delle Mura Medievali, il Castello Scaligero, la Dogana Veneta, le numerose Chiese e le Ville romaniche e rinascimentali anche sparse nelle frazioni.

Campania – Maiori.   Si trova nel cuore della Costiera Amalfitana, a sud del massiccio dei Monti Lattari, in un paesaggio di rara bellezza tra i suggestivi terrazzamenti collinari dei limoni con il suo sentiero che alterna il verde degli alberi al giallo vigoroso degli agrumi; il blu intenso del mare cristallino; la spiaggia sabbiosa e rocciosa, la più lunga di tutta la Costiera. Il borgo conserva una storia antica con le sue Chiese e i suoi edifici, soprattutto nella tradizione degli antichi mestieri.

Basilicata - Montalbano Jonico. Disteso su solchi profondissimi di calanchi, fenomeni di erosione del terreno argilloso, tra antichi sentieri, vie che conducono sino al mare e ai monti del Massiccio del Pollino, arrivando ad abbracciare boschi di pini e arbusti di macchia mediterranea in un paesaggio dall'inestimabile valore culturale. In un centro abitato dall'aspetto vissuto, con mura difensive normanne, strade strette che si affacciano su edifici storici, Chiese quattrocentesche e Palazzi gentilizi.

Emilia-Romagna – Montechiarugolo. Sorge intorno al suo Castello su un promontorio a picco sul fiume Enza, tra la pianura e la collina a sud-est di Parma, nel cuore di quel lembo di terra considerato la patria del Parmigiano. Il borgo con le sue frazioni, le case addossate le une alle altre, mostra ancora ben visibili le tracce delle antiche arcate in mattoni, delle sue Chiese e delle strade strette che raccontano una storia lunga secoli anche attraverso l'importante Rievocazione della Battaglia di Montechiarugolo datata 4 ottobre 1796.

Valle d'Aosta - Nus . Adagiato sulla sinistra della Dora Baltea, a 12 km da Aosta, in corrispondenza della gola che arriva alla Valle di Saint-Barthélemy, tra alberi da frutta, castagneti, prati e vigneti, con i suoi villaggi sparsi. Nella frazione di Legnan l'importante "Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle D'Aosta e Planetario", base di notevoli ricerche scientifiche, uno dei luoghi più indicati per le osservazioni astronomiche, grazie a condizioni favorevoli dovute allo scarso inquinamento luminoso.

Abruzzo – Penne. Situato tra il mare Adriatico e il massiccio del Gran Sasso, con le sue strade strette e i vicoli tortuosi, soprannominato "la città dei mattoni" per l'uso nelle costruzioni del cotto rosso presente su tutto il suo centro storico, il più antico della provincia di Pescara: nei Palazzi nobiliari, nelle Chiese, nelle sue imponenti Porte ancora presenti, come Porta di San Francesco e nei resti di alcune pavimentazioni che donano al borgo un fascino unico insieme al suo Lago, un suggestivo bacino artificiale.

Umbria - San Gemini . Adagiato tra verdi colline di vite e ulivi lungo il tracciato dell'antica via Flaminia, a 12 km da Terni, con la presenza delle sue architetture medievali ben visibili tra vicoli, chiostri e piazze lungo tutto il panorama aperto sulla vallata. Il borgo viene chiamato la "città delle acque" per le sue sorgenti minerali e naturali, attraversato da ruscelli e fonti, in un paesaggio pittoresco fuori dal tempo.

Toscana – Scarperia. Scarperia è il borgo del comune di Scarperia e San Piero, situato al centro della vallata del Mugello e la Val di Sieve, ai piedi dell'Appennino, a 30 km da Firenze con un paesaggio ricco di boschi e alte colline, campi coltivati e filari di cipressi, passi di montagna e torrenti per piacevoli escursioni. La sua storia è molto antica, come il tradizionale mestiere del coltellinaio, e si estende anche nelle frazioni che conservano Chiese e Palazzi di notevole pregio come la Pieve di Sant'Agata e Palazzo dei Vicari con il suo orologio appartenuto a Brunelleschi.

Marche – Sirolo. Incastonato sulle pendici a sud del Monte Conero e affacciato a picco sulle splendide acque cristalline della Riviera con spiagge selvagge, rupi scoscese, grotte, bianche rocce ricoperte di pinete e alle spalle colline di grano, ulivo e vite. Il suo centro storico, conservando ancora le origini medievali, dona al borgo un affascinante teatro a cielo aperto tra natura, sport e storia.

Lazio – Vignanello. Si estende nella zona collinare alle falde orientali dei Monti Cimini, nella Tuscia, in un paesaggio ricco di olivi e vigneti, chiamato anche "il borgo cimino del vino" ed è circondato da profonde forre incise da modesti corsi d'acqua, denominati fossi. La primitiva rocca medievale si trasformò nel maestoso Castello che oggi vediamo con un giardino all'italiana. Il sottosuolo del borgo è ricco di spazi e percorsi sotterranei detti connutti, termine dialettale con cui vengono indicati i cunicoli che avevano lo scopo di raccogliere l'acqua dalle falde sotterranee per poi tr