La Commissione Straordinaria che amministra la Città ha voluto dare una impronta culturale marcata al calendario degli eventi in allestimento, con mostre fotografiche, esposizioni di opere d’arte, cinema, musica ed incontri di chiara valenza storica e letteraria.
A fare da sfondo agli eventi, le Ville storiche della Città, sedi della Casa comunale, con il primo appuntamento il 14 luglio, per poi proseguire per tutta la stagione estiva, fino al 24 settembre. Gran parte degli eventi si terranno a villa Corsini Sarsina, alla villa imperiale ed al Museo Civico Archeologico.
Il 14 luglio si è svolta la prima dello spettacolo "Maria Callas: Vissi d'arte cercando l'amore"
Scritta da Anna Hurkmans e curata dalla regia di Salvatore Santucci dell’associazione culturale “La Teca”, è stata realizzata per celebrare il centenario della nascita del celebre soprano. La rappresentazione teatrale è ambientata durante l’ultimo anno di vita di Maria Callas, interpretata da Mariella Gravinese, impegnata in un dialogo con un giornalista, i cui panni sono stati ricoperti invece da Doriano Rautnik, che ha deciso di intervistarla per riscattare la sua figura e per la successiva stesura di un libro. Lo spettacolo racconta l’infanzia dell’artista, caratterizzata da un padre lontano e da una madre che non è mai riuscita ad apprezzarla, se non per il suo grande talento, passerà per la sua importante perdita di peso, per la sofferenza provata per la fine delle storie d’amore con l’ex marito Giovan Battista Meneghini e con Aristotele Onassis, fino a raggiungere il riscatto ottenuto dopo il declino grazie alla “Medea” di Pier Paolo
Venerdì 21 luglio, a partire dalle ore 18.00, presso il Parco Archeologico di Anzio, verranno lette e commentate alcune opere come gli “Inni Sacri” e il “5 Maggio”, mentre il venerdì successivo, 28 luglio sempre alle ore 18.00, l’incontro sarà dedicato all’opera maggiore dell’autore: i “Promessi Sposi”.
Il progetto si concluderà con la replica dello spettacolo “Maria Callas: Vissi d’arte cercando l’amore”, prevista per il 4 agosto alle ore 21 a Villa Sarsina. Per info : 347/7372366 Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .
A partire da venerdì 14 luglio e fino al 20 agosto, il Museo Civico Archeologico della Città di Anzio si pregia di ospitare la Mostra “La Fabbrica di San Pietro nelle incisioni del XVI e XVII secolo”, progetto favorevolmente accolto dalla Commissione Straordinaria che governa la Città.
Nell’aprile del 1506, Giulio II (1503-1513) deponeva nelle fondamenta di San Pietro delle medaglie con da un lato, l’immagine del Papa e dall’altro un disegno di Bramante con l’incisione di un nuovo progetto per la basilica.
S’iniziava uno dei più grandiosi cantieri d’Europa che impegnerà i Papi da Giulio II ad Alessandro VII (1655-1667), sotto il cui pontificato veniva completata la piazza con il colonnato, opera di Gian Lorenzo Bernini.
La Fabbrica di San Pietro è stato un cantiere impegnativo lo dimostra il lento stato di avanzamento delle opere e lo scopo della Mostra è illustrare, attraverso le incisioni del XVI e del XVII secolo, i vari stati dei lavori.
Le incisioni sono documenti rari e preziosi che fissarono lo svolgimento di una delle più incredibili imprese della storia dell’architettura.
Le rare immagini che possiamo contemplare ci restituiscono lo splendore della Roma rinascimentale, erede del grande passato di Roma antica. Editori ed incisori hanno documentato una delle epoche più feconde, in cui la città si è arricchita di nuovi capolavori assoluti, grazie alla simultanea presenza, in una sola città, di celebri artisti e di qualificati incisori che ci hanno trasmesso le immagini di quei momenti irripetibili.
La Mostra è aperta al pubblico secondo gli orari del Museo Civico Archeologico.
Per info https://museoarcheologicoanzio.it
Interessante il filone di Anzio film festival con pellicole dedicate al mare, al sociale e ad altro ancora.