Il fluire dei giorni come sabbia, col tempo ha formato una montagna che non ti fa vedere gli orizzonti che vedevi prima. Non sono cambiati solo la montagna e gli orizzonti; sono cambiati i tuoi occhi ed i pensieri che li illuminavano. Il futuro sembra cedere il passo ad un passato ingombrante ma il presente va onorato con dignitoso impegno, ogni giorno, in ogni modo
LA MIGLIORE COMPAGNA
Il tempo fino a qualche anno fa
mi è stato amico in ogni età,
un alleato fedele per crescere ogni giorno,
per stare bene con chi mi stava attorno.
Poi,tutto è mutato, quasi all’improvviso,
i primi segni, forse di notte, sono apparsi sul viso,
del leone che ero forse ho perso qualche ruggito
quel mondo carico di futuro sembrava oramai fuggito.
Anche da adulto mi sono sentito un ragazzino
Senza perdere il sorriso avuto in dono dal destino.
Una pagina del mio libro ho poi girato
senza sentirmi né finito e né malato;
del cambio di scenario, certo, mi sono accorto
spesso mi son chiesto chiedo perché non sono morto.
So bene che i giorni intensi sono finiti,
avverto la mancanza degli amici già partiti,
mi domando se restare fa più male
o era meglio dare l’addio in un letto d’ospedale.
Eppure, ogni giorno cerco fiducioso il sole
cammino ovunque fino a consumar le suole
non guardo troppo indietro e vado avanti
si possono vivere momenti ancora emozionanti.
La migliore compagna di questa fase resta la fantasia,
lei è forte e sa vincere il duello con la malinconia;
io e lei, insieme, costruiamo più di un progetto
così alla vecchiaia facciamo una pernacchia ed un dispetto.
Parenti e amici, se nessuno chiama ed il telefono tace,
in silenzio è il caso di diventare ancora più tenace,
E se un altro mondo, dopo, non fosse vero?
Un Dio buono, un posto migliore, un giardino fiorito ce lo inventeremo col pensiero!