Ester Eroli è nata a Orte nel viterbese da padre sabino e madre abruzzese. Laureata in lettere, lavora nell’ufficio stampa della fondazione dell’Anci. Ha scritto romanzi, novelle, poesie, racconti
e ha vinto e ottenuto numerosi premi letterari, tra cui il premio Wilde.
Dal suo variegato mondo letterario abbiamo estratto tre poesie, “Pellegrinaggi, Gli altri, Disprezzo”
PELLEGRINAGGI
Ho vagato con lo sguardo perso
Fra le magnifiche tombe
Di Leopardi, di Dante
I busti di Saba, di Svevo
A Trieste
Mi hanno confortato
Come sinceri amici
La casa di Pirandello
È stata la mia dimora
Nella mente per anni
Ho visitato città, luoghi
Immersi nel verde, boscosi
Spinta dalla descrizione dei romanzi
Non ho vissuto se non per l’arte
Unico conforto
Nella nebbia del vivere stanco.
GLI ALTRI
L’universo sconosciuto degli altri
Non ci interessa
Temiamo sempre
La trafittura delle umiliazioni
Che gli altri possono infliggerci
Le loro eleganti ostentazioni
Non siamo mai pronti
A entrare nei sogni degli altri
Una cortina di certezze
Ci separa
Rimaniamo come sospesi
Su un palcoscenico inclinato
In cerca della nostra dimensione
Che non ha valore
Senza i sogni degli altri
Che sono nostri.
DISPREZZO
Sprezzante proseguo a testa alta
Sprezzante dell’agio, del potere
Che il denaro può comprare
Tento di vivere
Circondata di oggetti
Senza importanza
Briciole di dignità
Danzano nel mio sangue
In attesa di una svolta
Di un mondo dove
I soldi non contano
Ma la società,
marcia fino al midollo,
è avida solo di soldi
non di onori.