"Amo",una delle parole più usate ed abusate dagli abitanti di questo nostro pianeta, viene presentata in una connotazione originale, soprattutto se pronunciata nel contesto di una poesia non da un amante ma da un pesce, che in poche righe ci indica la sua indole ed il suo destino. Ne è autore Domenico Puleio.
"AMO"
E' parola che odio.
Trascinato nei flutti
della passione umana,
nel tormento del sangue,
imbarcato in avventure estive
per dar senso al convivio.
Oh crudele destino,
tocca a me questa sorte
d'esser arso dal fuoco della notte
lì..vicino al mare.
declamata dal .. pesce.