‘Na sera e’ maggio Roberto se n’è andato …
nel mese delle rose, della mamma e di Maria.
Ancora oggi viene ricordato
e non si sa precisamente dove sia.
Forse, ora, se la gode beatamente
con la sua aria mite e sorridente.
Era discreto, disponibile, paziente
e alla sua Lucy manca immensamente.
Queste le sue doti e sono non da poco,
perciò c’è chi per lui nutre dell’affetto.
La malattia, poi, l’ha messo fuori gioco,
ma a lui con stima dedichiamo ‘sto sonetto.