E' la riflessione di un uomo che, facendo i conti con lo svanire della propria giovinezza, si trova ad osservare un mare placido che non gli dona più emozioni.
L'uomo combatte contro il suo corpo decadente, prigioniero di un dio che spegne ogni speranza e che nega il diritto a sognare storie d'amore.
Questo blu
Non mi dice
più nulla
questo blu piatto.
Vedo passare donne
con un cenno di ventre.
I gabbiani che volteggiano
mi hanno ingannato
e il suono sui sassi
e’ ticchettio
di un tempo
sempre più debole.
Sognare,
mi piacerebbe ancora.
Ma l’uomo mi uccide
e quel che ci lega
si allenta.
Questo blu
era una promessa,
la strada infinita
che dava riscatto.
Qualcuno
si nutre dei nostri dubbi,
getta vernice grigia
ed oscura
il senso della nostra speranza.
Sarà notte qui
e non ci conforteranno
le parole d’amore
mai dette.
Il colore del blu
l’ho però visto
ed è scritto
in un angolo remoto
dell’imponderabile.