La desinenza "-iamo" è obbligatoria della prima persona plurale dell'indicativo presente e la "i" ne fa parte integrante anche con i verbi con la radice terminante in gn
Segnare, sognare, disegnare, insegnare, sono verbi che, a causa della comune radice terminante in gn, possono mettere in difficoltà colui che scrive, in particolare circa la corretta applicazione della desinenza -iamo che caratterizza la prima persona plurale. Va preliminarmente ricordato come esista una regola generale secondo la quale il gruppo consonantico "gn" non vuole la "i": per cui giustamente, si scrive "ingegnere" e non "ingegniere".
C'è pure un'altra regola generale, applicabile ai verbi, che indica la desinenza -iamo per le prime persone plurali. Nei citati verbi, rispetto alla regola generale che elimina la "i" dopo il "gn", prevale la corretta applicazione della integrale desinenza verbale.
Ne consegue che i verbi che terminano in "-gnare", prendono obbligatoriamente la desinenza -iamo alla prima persona plurale dell'indicativo presente, mantenendo la vocale "i" che ne fa parte integrante. Dunque la desinenza deve essere conservata, proprio come suggerisce il correttore ortografico di Word e come si legge sui giornali.
Lo stesso discorso vale per il congiuntivo presente per la prima persona plurale (insegniamo) e nella seconda plurale (insegniate); in tale ultimo caso si rimarca con evidenza la differenza con l’indicativo (insegnate) e perciò scriverla è ancora più opportuno.