Recensione del libro di Maria Virginia Rizzo "ITALIANI Cronache delle elezioni politiche dal 1946 al 2006. Con la storia delle migrazioni e il voto degli italiani all’estero di Alessandra Chianese Editrice CEL Pagg.573 – Euro 39,00
Dell’ultima consultazione elettorale politica, quella del 9 e 10 aprile 2006 tutti abbiamo certamente un ricordo nitido, in particolare per l’esito ancorato in buona parte alla fuoriuscita del maggioritario ed al ritorno del sistema elettorale proporzionale.
Non saranno invece in molti ad avere memoria e conoscenza di come l’Italia del dopoguerra viveva quel lontano 31 maggio 1946, ultima giornata di propaganda elettorale prima del più importante appuntamento con l’urna della nostra storia, celebrato il successivo 2 giugno all’insegna della scelta repubblicana. Tra queste due date, tra queste due epoche possiamo ben dire, c’è l’intera storia della Repubblica italiana, ricostruita da Maria Virginia Rizzo, dirigente del Ministero dell’Interno e giornalista, da un punto di osservazione del tutto particolare, quello degli appuntamenti elettorali degli Italiani con quelle scelte politiche che hanno poi plasmato il nostro paese sul fronte interno come sul panorama internazionale.
L’utilizzazione dei giornali come fonte di ricerca per fissare i momenti più rilevanti della nostra storia istituzionale consente di compiere questo percorso di vita democratica in maniera snella pur se riferito a sessanta anni intensi di grandi avvenimenti e di profonde trasformazioni. Il primo voto delle donne, la lunga stagione della Democrazia Cristiana, la progressiva rincorsa al potere della sinistra, la Chiesa ed il voto, il compromesso storico, la nascita del primo governo socialista, la fine della prima repubblica ed il contratto di Berlusconi alla vigilia delle elezioni del maggio 2001, queste sono solo alcune tappe di un giro d’Italia affascinante e le pagine di questa pubblicazione hanno il pregio di scorrerti davanti agli occhi come sequenze di un film; un film che non ha nel cast solo elettori ed eletti ma anche personalità internazionali di primo piano che hanno segnato in modo indelebile gli avvenimenti più importanti della storia moderna dell’umanità.
Infatti, in queste “Cronache delle elezioni politiche dal 1946 al 2006”, come in un lunghissimo flashback, sono riportati numerosi eventi, anche di carattere internazionale, ed episodi di cronaca politica, militare, giudiziaria e sociale, spesso accompagnati da immagini coeve, che hanno avuto la forza di condizionare, sia sul piano del rigore razionale che su quello dell’impulso emotivo, il voto del popolo italiano per un partito o per un candidato, oppure come si usa oggi, per una lista o per una coalizione. Basti pensare alla vicenda processuale etichettata dalla stampa come tangentopoli, che segnò la fine della prima repubblica, ai barbari assassini dei giudici Falcone e Borsellino, all’introduzione dell’Euro, alla primavera di Praga, al rapimento ed alla uccisione di Aldo Moro, al “sessantotto”, un anno che tra guerra in Vietnam e contestazione generale, equivale ad un’intera epoca.
La prima parte di “Italiani” è anche una straordinaria vetrina di personaggi di primo piano sul palcoscenico politico-istituzionale, da Berlinguer ad Andreotti, da Craxi a Pertini, da De Gasperi a Bossi, dei quali l’articolo di stampa riesce spesso a cogliere i tratti salienti della personalità in maniera mirabile.
La seconda parte della pubblicazione, curata da Alessandra Chianese, sociologa dell’organizzazione ed esperta di comunicazione, è dedicata interamente alle vicende storiche dell’emigrazione e dell’immigrazione dal 1876 al 2006, un lasso di tempo considerevole ripercorso anche grazie a documenti originali delle varie epoche e ad esperienze di viaggi. Con l’intento di monitorare la coscienza politica di questo popolo, costretto ad abbandonare le proprie radici per piantare i semi in altre terre, è stato progettato un questionario originale, impostato su una ricerca a campione, elaborato dalla autrice, e riferito alla conoscenza del voto in Argentina in occasione dei referendum svoltisi in Italia negli anni 2003 e 2005. Il questionario costituisce uno strumento di monitoraggio del voto che appare indispensabile per testare il livello di conoscenza delle modalità di votazione, delle tematiche politiche e dei candidati alle elezioni delle consultazioni dell’aprile 2006. In appendice alla pubblicazione viene riportata la legge sul voto degli Italiani all’estero n.459 del 2001, quella che ha portato alla elezione di parlamentari che, a seguito dell’esito particolare delle ultime consultazioni politiche, saranno protagonisti assoluti della futura governabilità del nostro Paese.