La manovra (che per i governatori tecnici non è tale) prevede una riduzione del 20% dei dirigenti e del 10% di altro personale. Il taglio riguarda questa volta pure lo spazio lavorativo previsto per ogni impiegato: tra i 12 e i 20 metri quadrati a persona nei palazzi di nuova costruzione e tra i 20 e i 25 negli altri. Prevista anche la riduzione degli spazi degli archivi.
La prossima manovra non manovra forse si occuperà della dimensione dei bagni utilizzati dal personale pubblico (che pubblico non è ma è privatizzato: gli ossimori vanno alla grande di questi tempi!). Insomma bisogna lavorare nel peggior modo possibile. I buoni pasto scendono al valore di 7 euro a decorrere dal 1° ottobre 2012 per tutto il personale, anche di qualifica dirigenziale, ma sarebbe utile ed onesto far sapere ai cittadini che pagano le tasse chi percepiva buoni pasto di valore superiore a tale valore. Le ferie ed i riposi spettanti al personale, dirigenti inclusi, sono obbligatoriamente fruiti e in nessun caso "danno diritto alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi". L'aberrante norma delle ferie imposte a natale e ferragosto sembra cestinata. Le pubbliche amministrazioni potranno "rescindere contratti di lungo periodo non più convenienti che dovessero risultare troppo onerosi" per quanto riguarda l'acquisto di beni e servizi. Si intende dare maggior forza al ruolo di Consip, la società del ministero dell'Economia che ha per legge la funzione di "centrale acquisti". Per i Ministeri e gli enti sono stati eliminati eccessi di spesa per 1,5 miliardi nel 2012 e 3 miliardi a partire dal 2013. Taglio del 50% rispetto al 2011 per i fondi relativi al parco auto. Qui sarebbe necessario pubblicare l'elenco dei tantissimi personaggi che utilizzano auto blu e ci renderemmo conto dello spreco infinito che c'è nella pubblica amministrazione. Dicono che molte auto blu diventeranno grigie (!) Stop all'adeguamento degli affitti pagati dallo Stato e avvio della rinegoziazione delle locazioni per ridurre del 15% i canoni. Inoltre, si accelera la procedura di vendita degli alloggi di servizio di proprietà del ministero della difesa. Personale in soprannumero. E' prevista la "risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che, in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell’ultima riforma introdotta dal decreto legge n. 201 del 2011, avrebbero ottenuto la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2014". I destinatari di tale disposizione avranno la pensione da subito ma riceveranno il trattamento di fine rapporto solo alla data in cui avrebbero maturato il diritto ad andare in pensione. Gli ulteriori dipendenti pubblici in esubero andranno in mobilità. Finisce, pare, l'era delle consulenze per i dipendenti pubblici che andranno in pensione, uno scenario che se monitorato presenterebbe tante sorprese. Le Forze armate ridurranno il totale generale degli organici in misura non inferiore al 10% cosa che andava fatta dieci anni fa.