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Home Antiburocrazia Entrata in vigore il 31 ottobre la legge 30 ottobre 2013, n. 125, di conversione del Decreto Legge 101/2013 sul pubblico impiego

Entrata in vigore il 31 ottobre la legge 30 ottobre 2013, n. 125, di conversione del Decreto Legge 101/2013 sul pubblico impiego

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Una Guida del ministero per la Pubblica amministrazione e la semplificazione illustra le novità del provvedimento. In primo piano trasparenza e lotta alla corruzione, no alle auto blu e stabilizzazione dei precari

 

 

Entrata in vigore il 31 ottobre la legge 30 ottobre 2013, n. 125, che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 'Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni'. «E' un testo che non ha la pretesa di realizzare una riforma epocale - dichiara il ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Gianpiero D'Alia, presentando la Guida al decreto legge - come troppe ne sono state annunciate senza che in concreto siano state tali. E' piuttosto un contributo serio e importante alla normalizzazione di un settore - il pubblico impiego - che ha immediato bisogno di tornare efficiente e competitivo (attraverso l'abbandono di strumenti straordinari) e di essere un motore potente per la ripartenza del Paese».

La Guida mette in evidenza le novità e i punti più significativi del provvedimento, ponendo in primo piano la trasparenza e la lotta alla corruzione, con il monitoraggio delle strutture pubbliche per individuare le spese improduttive, e gli interventi per bilanciare le risorse umane presenti nelle pubbliche amministrazioni. «Un 'no' deciso agli sprechi nell'uso delle auto blu ... e alle consulenze esterne, che mortificano le professionalità già presenti nelle pubbliche amministrazioni», afferma la Guida esprimendo anche un «sì» all'assunzione nella pubblica amministrazione dei testimoni di giustizia, al contratto a tempo indeterminato quale unico possibile nella pubblica amministrazione, alla «chance» del concorso per i precari migliori e al «debito da saldare: quello verso i tanti giovani vincitori di concorso rimasti fuori dalla porta delle amministrazioni».

 

 

Guida al DL 101 del 2013

 

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