Si tratta di 88 pagine nelle quali sono indicati i maggiori istituti della sfera condominiale e le principali "rogne" che avvelenano il quotidiano a tutto danno della solidarietà e della pacifica convivenza.
Premettiamo che il presente Vademecum Condominiale non è “vangelo”.
Con questo vademecum si è tentato di dare ai condomini una fonte di informazione e chiarimenti, senza accampare pretese di esaustività o esegesi di diritto o di verità.
Questa premessa diviene più che necessaria se si considera che la legislazione in materia è in parte obsoleta, lacunosa o addirittura contraddittoria.
D’altro canto le tanto citate sentenze della corte di cassazione hanno una valenza limitata nel tempo e le modifiche alla legislazione attuale necessitano di un costante aggiornamento (Il testo riportato è del 2008).
Anche i compiti e le responsabilità degli amministratori di condominio richiedono una particolare attenzione, soprattutto in relazione alle nuove competenze assegnate loro dallo
Stato: in special modo, nel settore amministrativo e fiscale.
Il fatto che molti condomini ignorino la differenza tra proprietà esclusiva e proprietà comune ed i relativi obblighi e diritti, dà vita a potenziali situazioni di conflitto.
Con questo Vademecum si è tentato di esporre le regolamentazioni essenziali e di chiarire le domande più importanti relative alla convivenza in un condominio, con l'auspicio che un’informazione chiara ed mirata possa porre fine a comportamenti riottosi, evitando così il ricorso alle vie legali.
Centro Tutela Consumatori Utenti Vademecum condominiale
Si tratta di 88 pagine nelle quali sono indicati i maggiori istituti della sfera condominiale e le principali "rogne" che avvelenano il quotidiano a tutto danno della solidarietà e della pacifica convivenza.
Premettiamo che il presente Vademecum Condominiale non è “vangelo”.
Con questo vademecum si è tentato di dare ai condomini una fonte di informazione e chiarimenti, senza accampare pretese di esaustività o esegesi di diritto o di verità.
Questa premessa diviene più che necessaria se si considera che la legislazione in materia è in parte obsoleta, lacunosa o addirittura contraddittoria.
D’altro canto le tanto citate sentenze della corte di cassazione hanno una valenza limitata nel tempo e le modifiche alla legislazione attuale necessitano di un costante aggiornamento (Il testo riportato è del 2008).
Anche i compiti e le responsabilità degli amministratori di condominio richiedono una particolare attenzione, soprattutto in relazione alle nuove competenze assegnate loro dallo
Stato: in special modo, nel settore amministrativo e fiscale.
Il fatto che molti condomini ignorino la differenza tra proprietà esclusiva e proprietà comune ed i relativi obblighi e diritti, dà vita a potenziali situazioni di conflitto.
Con questo Vademecum si è tentato di esporre le regolamentazioni essenziali e di chiarire le domande più importanti relative alla convivenza in un condominio, con l'auspicio che un’informazione chiara ed mirata possa porre fine a comportamenti riottosi, evitando così il ricorso alle vie legali.
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