In dialetto napoletano la frase vuol dire "fate confusione". L' espressione viene spesso ricondotta a un presunto comando contenuto su un inesistente "Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie" del 1841
Nelle "Ordinanze generali della Real Marina del Regno delle Due Sicilie", redatte in perfetta lingua italiana e promulgate nel 1818, questo comando non è mai menzionato: siamo quindi di fronte ad un falso storico spacciato per vero.
Secondo alcuni, esso trarrebbe origine da un fatto realmente accaduto dopo la nascita della Regia Marina italiana. Un ufficiale napoletano, Federico Cafiero (1807 - 1888), passato ai piemontesi già durante l'invasione del Regno delle Due Sicilie, sorpreso a dormire a bordo insieme all'equipaggio, fu messo agli arresti da un ammiraglio piemontese per indisciplina a bordo. Scontata la pena, l'ufficiale fu rimesso al comando della sua nave dove pensò bene di istruire il proprio equipaggio a "fare ammuina" (cioè il maggior rumore e confusione possibile) ogni volta che si fosse presentato un ufficiale superiore, in modo da essere avvertito e, allo stesso tempo, di dimostrare l'operosità dell'equipaggio.
Secondo un'altra ricostruzione, il falso sarebbe frutto dell'ambiente goliardico dei cadetti napoletani del collegio di Pizzofalcone databile fra il 1841 e il 1844.
« All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno. »
Traduzione italiana
« All'ordine Facite Ammuina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa
e quelli a poppa vadano a prua;
quelli a dritta vadano a sinistra
e quelli a sinistra vadano a dritta;
tutti quelli sottocoperta salgano sul ponte,
e quelli sul ponte scendano sottocoperta,
passando tutti per lo stesso boccaporto;
chi non ha niente da fare, si dia da fare qua e là. »