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Home Arte cultura e tempo libero Dal 6 febbraio cinque appuntamenti serali con il Festival di Sanremo, vetrina "scacciapensieri" dell'Italia musicale. Di Alberto Bordi

Dal 6 febbraio cinque appuntamenti serali con il Festival di Sanremo, vetrina "scacciapensieri" dell'Italia musicale. Di Alberto Bordi

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Abbiamo scelto le dieci canzoni memorabili  tra quelle che hanno vinto le 66 edizioni della kermesse canora della città dei fiori e del casinò

 

 

Sono in molti a ritenere che, storicamente, le migliori canzoni presentate al festival di Sanremo, siano quelle che non hanno vinto, ottenendo invece un grande successo di pubblico, quantificabile a suon di dischi venduti, superiore, nella gran parte dei casi, a quello dei premiati.

Risolviamo preliminarmente l'amletico dubbio circa la corretta denominazione di Sanremo o San Remo, patrono della città rivierasca della Liguria che in passato richiamava, per la mitezza del suo clima, personaggi, anche illustri, spesso affetti da patologie respiratorie, provenienti dai territori più freddi del continente europeo. Non esiste un santo con questo nome e comunque nel 1992 l'adozione dello Statuto comunale dirime alla radice ogni questione di toponomastica indicando inequivocabilmente la denominazione di Sanremo.

Tra le dieci memorabili canzoni sanremesi non può mancare il capolavoro di Domenico Modugno, quel Ciao ciao bambina, titolato Piove, vincitore nel lontano 1959, che ha fatto conoscere la musica italiana in tutto il mondo, diventando addirittura canzone  identificativa dell'indole nostrana, tutta cuore e mandolino. Nel 1964 Gigliola Cinguetti, giovanissima, non si accontenta di  vincere con "Non ho l'età (per amarti)" il festival nazionale ma si ripete a livello internazionale aggiudicandosi  addirittura il festival della canzone europea. Il 1970 segna la fine della canzone melodica, spesso malinconica e struggente, grazie al successo del "supermolleggiato" Celentano, che però non vince con un pezzo rock ma, insieme alla moglie Claudia Mori, si aggiudica il titolo con una ballata di stampo popolare come "Chi non lavora non fa l'amore"che unisce, in una improbabile osmosi filosofica, il lavoro e l'amore. Nel 1981 la bella Alice, impregnata misticamente della filosofia di Battiato, vince con merito il titolo con "Per Elisa", una graffiante canzone interpretata con esuberanza femminile, apparentemente riferita non ad una donna rivale ma in realtà concepita rispetto alla entità "droga", testualmente capace di "lasciarti e riprenderti quando vuole lei...di prenderti anche la dignità". Nel 1987 è un trio formidabile a lasciare un segno indelebile nella storia del festival canoro: Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri mettono insieme il loro carisma e le loro virtù musicali,  plasmando in note il concetto invincibile ed ineludibile del "Si può dare di più", fatto proprio anche da molti allenatori di calcio. Nel 1995 Giorgia sbalordisce la platea del teatro Ariston e tutti i salotti delle famiglie italiane con un pezzo del calibro di "Come saprei" che esalta le sue doti canore superlative, meritevoli di ben più ampio consenso internazionale. Arriviamo al 1997 ed una coppia di sconosciuti come i Jalisse, comunque belli a vedersi ed a sentirsi, presentano "Fiumi di parole", la migliore canzone di quella edizione, che stranamente, contro tutto e tutti, stravince il festival e meriterebbe di vincere anche l'edizione europea di quell'anno, ma sono lasciati forse troppo soli e l'occasione di trionfare in un contesto internazionale sfuma. Il  2004 va ricordato come il trionfo del talento e della ragione sulla imbecillità e sulla superstizione: vince infatti, con un pezzo carico di poesia intitolato "L'uomo volante" un artista a tutto tondo come Marco Masini, ingiustamente infamato e  messo da parte da critici e denigratori di bassa lega. Eccoci al 2008  con la vittoria di due giovani artisti apprezzati nel mondo del musical; Giò Di Tonno e Lola Ponce  entusiasmano i votanti con una canzone accattivante come "Colpo di fulmine". Con buona pace degli intellettuali del pentagramma, il 2011 arride ad un campione come il professor Roberto Vecchioni, che da sempre mette insieme, spesso anche con stimolanti richiami letterari, l'amore con tutti i temi dell'esistenza. E lo fa  bene anche questa volta con la dolcezza volitiva di "Chiamami ancora amore".


Tutti i vincitori del festival di Sanremo

1951    Nilla Pizzi      Grazie dei fiori

1952  Nilla Pizzi        Vola colomba

1953    Carla Boni e Flo Sandon's     Viale d'autunno

1954    Giorgio Consolini e Gino Latilla      Tutte le mamme

1955    Claudio Villa e Tullio Pane   Buongiorno tristezza

1956    Franca Raimondi       Aprite le finestre

1957 Claudio Villa e Nunzio Gallo Corde della mia chitarra

1958    Domenico Modugno e Johnny Dorelli         Nel blu dipinto di blu

1959  Domenico Modugno Piove (Ciao ciao bambina)

1960    Tony Dallara e Renato Rascel           Romantica

1961    Betty Curtis e Luciano Tajoli           Al di là

1962    Domenico Modugno e Claudio Villa            Addio... addio...

1963    Tony Renis e Emilio Pericoli            Uno per tutte

1964    Gigliola Cinquetti e Patricia Carli   Non ho l'età (Per amarti)

1965    Bobby Solo e The New Christy Minstrels    Se piangi se ridi

1966    Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti    Dio come ti amo

1967    Claudio Villa e Iva Zanicchi             Non pensare a me

1968    Sergio Endrigo e Roberto Carlos Braga       Canzone per te

1969    Bobby Solo e Iva Zanicchi    Zingara

1970    Adriano Celentano e Claudia Mori Chi non lavora non fa l'amore

1971    Nada e Nicola Di Bari           Il cuore è uno zingaro

1972    Nicola Di Bari            I giorni dell'arcobaleno

1973    Peppino di Capri        Un grande amore e niente più

1974    Iva Zanicchi   Ciao cara come stai?

1975    Gilda   Ragazza del Sud

1976    Peppino di Capri        Non lo faccio più

1977    Homo Sapiens            Bella da morire

1978    Matia Bazar    ...e dirsi ciao

1979    Mino Vergnaghi         Amare

1980    Toto Cutugno             Solo noi

1981    Alice   Per Elisa

1982    Riccardo Fogli           Storie di tutti i giorni

1983    Tiziana Rivale            Sarà quel che sarà

1984    Al Bano e Romina Power      Ci sarà

1985    Ricchi e Poveri          Se m'innamoro

1986    Eros Ramazzotti        Adesso tu

1987    Gianni Morandi, Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri         Si può dare di più

1988    Massimo Ranieri       Perdere l'amore

1989    Anna Oxa e Fausto Leali       Ti lascerò

1990    Pooh    Uomini soli

1991    Riccardo Cocciante    Se stiamo insieme

1992    Luca Barbarossa        Portami a ballare

1993    Enrico Ruggeri           Mistero

1994    Aleandro Baldi           Passerà

1995    Giorgia           Come saprei

1996    Ron e Tosca    Vorrei incontrarti fra cent'anni

1997    Jalisse            Fiumi di parole

1998    Annalisa Minetti        Senza te o con te

1999    Anna Oxa       Senza pietà

2000    Piccola Orchestra Avion Travel        Sentimento

2001    Elisa    Luce (tramonti a nord est)

2002    Matia Bazar    Messaggio d'amore

2003    Alexia             Per dire di no

2004    Marco Masini            L'uomo volante

2005    Francesco Renga        Angelo

2006    Povia   Vorrei avere il becco

2007    Simone Cristicchi      Ti regalerò una rosa

2008    Giò Di Tonno e Lola Ponce Colpo di fulmine

2009    Marco Carta   La forza mia

2010    Valerio Scanu            Per tutte le volte che...

2011    Roberto Vecchioni    Chiamami ancora amore

2012    Emma             Non è l'inferno

2013    Marco Mengoni         L'essenziale

2014    Arisa   Controvento

2015  Il Volo Grande amore

2016    Stadio Un giorno mi dirai

2017    Francesco Gabbani    Occidentali's Karma

 

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