Derby capitolino al caldo d'agosto. Pareggio 1 a 1 con 4 pali colpiti dalla Lazio e due dalla Roma, che passa con un rigore trasformato dall'ex Kolarov. Annullata rete laziale sul finire. Buon arbitraggio. Sugli spalti ricordato il capo degli ultras laziali Diabolik.
Davanti ad oltre 40.000 spettatori, tanti per una partita di fine agosto, è andato in scena un derby capitolino tutto particolare, per il caldo, per la precocità di cotanto appuntamento, perchè le due squadre della capitale erano ancora in rodaggio ed in parte da decifrare. Questo l'antefatto ma poi lo spettacolo c'è stato, eccome, con quattro pali per la Lazio e due per la Roma, un rigore per i giallorossi ed un gol annullato ai biancocelesti nel finale. Insomma emozioni a non finire e trame di gioco apprezzabili da una parte e dall'altra; da una parte una squadra in costruzione con un allenatore (Fonseca) comunque equilibrato ed attento, dall'altra una squadra ben collaudata con un allenatore (Inzaghi) ormai apprezzato e temuto ovunque per il suo gioco armonioso e vivace. Sul campo la Lazio è stata superiore in tutto, per fisicità, per assetto tattico e per approccio mentale, ma la mira degli attaccanti con la coccarda della coppa Italia sul petto, ha lasciato un po' a desiderare, peraltro dopo giocate e scambi di alto profilo. La Roma, da parte sua, ha tanti campioni: Dzeko ha procurato un rigore che ha cambiato la partita, Zaniolo ha preso due pali con caparbietà, il portiere spagnolo Pau Lopez ha mostrato delle prodezze che hanno salvato il risultato sugli arrembaggi di Immobile e Correa. Alla fine è stato 1 a 1, un pareggio interlocutorio per due squadre ambiziose e ben organizzate. Vediamo cosa succede lontano dall'Olimpico: il Verona va a vincere a Lecce 1 a 0 e mette in agitazione tifosi e dirigenti salentini fermi ancora a quota zero.
Ma la seconda giornata del campionato di Serie A 2019/20 era iniziata venerdì sera con la vittoria del Bologna contro la Spal (1 a 0 con gol in zona Cesarini di Soriano). Di sabato altri due anticipi: nel primo il Milan ha vinto in casa contro il Brescia (1 a 0 risicato e sofferto), nel secondo la Juventus ha battuto il Napoli con un rocambolesco 4-3 deciso da un autogol nel recupero di Koulibaly che qui in passato era stato l'eroe di una magnifica vittoria partenopea allo scadere sui bianconeri. Domenica sera è stata la volta di Cagliari-Inter, con vittoria dei neroazzurri per 2 a 1 di rigore (in gol Lukaku, oggetto nell'occasione di stupidi buu). Rocambolesca vittoria del Torino che con il 3 a 2 esterno in casa dell'Atalanta, si ritrova primo in classifica a punteggio pieno, alla faccia delle fatiche di coppa (Europa league). Il Genoa ha battuto la Fiorentina 2 a 1 ed i gigliati ed il loro allenatore sono già nell'occhio del ciclone. Forse anche a causa delle problematiche societarie, la Sampdoria appare in caduta libera e perde 4 a 1 a Sassuolo con un Berardi scatenato ed autore di una tripletta che lo porta in solitaria al vertice della classifica cannonieri. Il Parma va a vincere ad Udine 3 a 1 grazie ad uno strepitoso Gervinho.
I risultati della seconda giornata di serie A |
Bologna-Spal 1-0
93° Soriano
Milan-Brescia 1-0
12° Calhanoglu
Juventus-Napoli 4-3
16°Danilo,19°Higuain, 62° Ronaldo, 66° Manolas, 68° Lozano, 81° Di Lorenzo,93° Koulibaly aut.
Lazio-Roma 1-1
17° Kolarov, 59° Luis Alberto
Atalanta-Torino 2-3
24° Bonifazi, 38° 54° Zapata, 57° Berenguer, 66° Izzo
Cagliari-Inter 1-2
25° Martinez, 50° Joao Pedro, 72° Lukaku
Genoa-Fiorentina 2-1
11° Zapata, 65° Kouame, 76° Pulgar
Lecce-Verona 0-1
81° Pessina
Sassuolo-Sampdoria 4-1
29° 36° 43° Berardi, 47° Traore, 67° Quagliarella
Udinese-Parma 1-3
17° Lasagna, 43° Gervinho, 59° Gagliolo, 75° Inglese
La classifica di Serie A dopo due giornate: |
1) Inter 6
2) Juventus 6
3) Torino 6
4) Lazio 4
5) Genoa 4
6) Bologna 4
7) Verona 4
8) Sassuolo 3
9) Parma 3
10) Napoli 3
11) Atalanta 3
12) Brescia 3
13) Milan 3
14) Udinese 3
15) Roma 2
16) Fiorentina 0
17) Spal 0
18) Cagliari 0
19) Lecce 0
20) Sampdoria 0
Cannonieri
3 reti Berardi (Sassuolo)
2 reti: Immobile (Lazio) Kolarov (Roma) Insigne (Napoli) Kouame (Genoa) Lukaku (Inter) Muriel (Atalanta) Pulgar (Fiorentina) Zapata (Atalanta)