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Home Arte cultura e tempo libero Tour estivo nella Spagna: sei (ragazze) x sei (città) = trentasei (piaceri da assaporare)

Tour estivo nella Spagna: sei (ragazze) x sei (città) = trentasei (piaceri da assaporare)

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Diario sintetico di una vacanza di gruppo in pieno agosto: appunti sicuramente utili per chi intenda visitare la terra dei toreri. A cura di Chiara, Francesca, Ilaria, Serena,Valeria e Vittoria, protagoniste del viaggio in Andalusia e dintorni

 

 

1) Il progetto: è la prima emozione e nasce prima ancora di partire; essa prende corpo e si accresce nel corso di cene, estemporanee prima e dedicate poi, consumate nelle serate invernali romane, nel corso delle quali ognuna di noi ha dato il meglio ed il peggio di se stessa, con soluzioni assolutamente geniali, proposte strampalate, idee colorite da varianti indicibili, prese di posizione ostiche, contrasti e confronti di ogni tipo, il tutto sempre scaldato dalla prospettiva del futuro calore della Spagna. L'itinerario definitivo prevede Valencia, Madrid, Cordova, Granada, Malaga e Siviglia.

2) Valencia: è la città di arrivo del volo da Roma e quindi prima tappa del nostro tour iberico. Si tratta della terza città della Spagna per numero di abitanti (circa 800.000), dopo Madrid e Barcellona, è situata sulla costa sud-orientale della Spagna. L'area metropolitana ha 1.774.201 abitanti. Imperdibile la Città delle Arti e delle Scienze, complesso architettonico composto da cinque differenti strutture, di cui fa parte il parco marino più grande d' Europa realizzato nella zona nella quale si trovava il letto del fiume Turia, prosciugato negli anni sessanta dopo una devastante inondazione.

3) A Madrid ci arriviamo comodamente in treno. E' la capitale e la città più popolosa della Spagna con i suoi 3.223.334 abitanti, ma la popolazione dell'area metropolitana è calcolata in 6,5 milioni. Rappresenta la quarta meta più turistica del continente; considerata la decima città più vivibile al mondo, anche grazie ad una invidiabile quantità di verde. Moderna e funzionale, conserva il fascino dei quartieri storici; da vedere il Palazzo reale di Madrid, il parco del Retiro, la Biblioteca nazionale di Spagna e tre importanti musei: il Museo del Prado, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía e il Museo Thyssen-Bornemisza.

4) Cordova, è  situata nella comunità autonoma dell'Andalusia, sulla riva del Guadalquivir e ai piedi della Sierra Morena. I Romani la conquistarono nel 206 a.C. e circa trent'anni dopo il pretore Marco Claudio Marcello la edificò secondo le usanze romane, facendola capitale dell'Hispania Ulterior. Del passato romano conserva un imponente ponte. Da non perdere la grande moschea, oggi cattedrale dell'Immacolata Concezione, una delle principali espressioni dell'arte arabo-islamica e dell'architettura gotica e rinascimentale dell'Andalusia. L'Alcázar de los Reyes Cristianos è un palazzo-fortezza costruito nel 1328 da Alfonso XI sul luogo in cui sorgeva un antico palazzo arabo.

5) Granada, capoluogo dell'omonima provincia andalusa, durante il dominio islamico, è stata una delle maggiori città commerciali per lo scambio di pietre preziose, pelli ed armi. È famosa per i grandiosi esempi di architettura medievale che risalgono al periodo della dominazione araba, di cui l’Alhambra è il più conosciuto. Uno degli edifici più spettacolari della città è la Cattedrale, una costruzione risalente all’epoca gotico-rinascimentale, costruita nel XIV secolo sulla base di una vecchia moschea. E' posta a oltre 700 metri sul livello del mare.

6) Malaga località spiccatamente turistica con 566.913 abitanti e mèta di orde di giovanissimi che trovano alloggio e divertimenti a poco prezzo. Situata nella comunità autonoma dell'Andalusia, nel sud della Spagna, si estende lungo la Costa del Sol orientale e comprende famose località balneari. L'Alcazaba è una fortezza di epoca musulmana, costruita su una fortezza preesistente di origine fenicia. Si trova alle falde del monte Gibralfaro, sulla cima del quale si trova il castello dello stesso nome. Molte opere di Picasso, originario di questa città, sono presenti nel museo a lui dedicato.

7) Siviglia di origine punica, è situata nella parte sud-occidentale della penisola iberica  sulle rive del fiume Guadalquivir. Con 704 198 abitanti è la quarta città della Spagna per popolazione. La sua area metropolitana conta 1.508 605 abitanti. Considerata il centro artistico, culturale, finanziario, economico e sociale della Spagna meridionale, è una città di notevole interesse turistico, grazie ai numerosi monumenti, piazze, giardini e alla fervente vita notturna. In particolare la Giralda, la Cattedrale, l'Alcázar e l'Archivio delle Indie sono stati dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. L'Alcázar di Siviglia è un palazzo reale originariamente forte dei Mori e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura mudéjar, stile che utilizzò influenze architetturali islamiche.

8) La città delle scienze di Valencia è un mondo incredibile dove trascorrere ore e ore completamente calamitati da irresistibili sorprese. Ne fa parte anche il museo delle scienze Principe Felipe, edificio di oltre 40.000 metri quadrati progettato da Santiago Calatrava.

9) Il parco oceanografico di Valencia, il più grande d'Europa, è un'altra attrattiva spettacolare con presenze di pescecani, delfini, meduse, razze enormi, fenicotteri, coccodrilli e tanto altro ancora. La visita merita una intera giornata

10) Il palazzo del Buon Ritiro a Madrid era un enorme edificio progettato dall'architetto Alonso Carbonel (1590–1660) e costruito su ordine di Filippo IV di Spagna come residenza secondaria e luogo di svago. Oggi, oltre ai  pochi resti, ci sono dei giardini di assoluta bellezza.

11) La Guernica di Picasso a Madrid. Il monumentale quadro ad olio su tela (349,3×776,6 cm ) datato 1937, che ricorda il bombardamento della omonima cittadina iberica, si trova, dopo essere stato esposto in mezzo mondo, nel Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía dal 1992. Capolavoro assoluto.

12) La grande moschea di Cordova, oggi cattedrale dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima è una delle principali espressioni dell'arte arabo-islamica e dell'architettura gotica e rinascimentale dell'Andalusia. La Mezquita si presenta con la forma di un grande quadrilatero di circa 180 m di lunghezza per 130 m di larghezza, con 19 navate e 856 colonne sormontate da capitelli in stili diversi.

13) Indimenticabile l'esperienza nell'Hammam di Cordova: per 70 euro oltre un'ora e mezza di massaggi, di comfort  e di coccole in un ambiente senza uguali al mondo.

14) L'Alhambra a Granada costituisce l'esempio più significativo  dell'arte e dell'architettura araba. Una reggia fortificata su una collina alta 150 metri che domina la città, dove vissero gli ultimi principi Nasridi. L'impianto, ancora intatto, lascia senza parole ogni visitatore per bellezza, raffinatezza e maestosità.

15) Il Miradòr san Nicolas consiste in una bella piazza situata nello storico quartiere dell’Albayzin che offre una spettacolare vista sull’Alhambra, sulla Sierra Nevada e sulla città di Granada.

16) Malaga, con i suoi grattacieli affacciati sulle spiagge, è una città ad alta intensità turistica, affacciata sulla Costa del Sol, nel Sud della Spagna. Sopra la città moderna incombono le due enormi fortezze locali risalenti al periodo della dominazione araba, l'Alcazaba e il castello di Gibralfaro, ormai in rovina. La maestosa cattedrale rinascimentale è soprannominata La Manquita ("la monchetta") perché una delle sue torri è curiosamente rimasta incompiuta.

17) A pochi chilometri da Malaga il Caminito del Rey offre un percorso spettacolare che può raggiungere la vertiginosa altezza di più di 100 metri. Attraverso le strette gole di El Chorro si possono ammirare  paesaggi mozzafiato. Un trekking guidato di tre ore, non adatto a chi soffre di vertigini.

18) La paella valenciana (piatto tradizionale della cucina spagnola con riso, zafferano e frutti di mare o carne.) a base di marisco (pesce) va gustata negli stabilimenti balneari che la sera diventato locali di ristoro ben attrezzati per far felici i palati dei turisti. Si usa mangiarla ripartita ossia condivisa tra i commensali. Gustosissima.

19) La birra spagnola (cervesa) è di solito  un po'amarognola; gradevole, costa intorno ai 60 centesimi alla copa (33 cl.) C'è la Xibeca, la El Aguila e la San Miguel.

20) L'Alcázar di Siviglia è un palazzo reale un tempo residenza del califfo. L'impianto resta uno dei migliori esempi di architettura mudéjar, stile sviluppatosi durante il regno cristiano della Spagna, ma che utilizzò influenze architetturali islamiche. I successivi monarchi aggiunsero parti all'alcázar. Carlo V apportò modifiche in stile gotico, in contrasto con le precedenti sezioni in stile islamico. Spettacolare.

21)  Plaza de toros. L'arena per la tauromachia,  ha origine nell'Europa antica. A Siviglia c'è quella de la Real Maestranza de Caballería che è la più antica di tutta la Spagna ed è il luogo dove si svolge annualmente la Feria de Abril, uno dei festival di corride più famoso al mondo.

22) Al Museo del Prado di Madrid  sono esposte opere di grandi artisti italiani, spagnoli e fiamminghi, fra cui Fra Angelico, Andrea Mantegna, Raffaello Sanzio, Hieronymus Bosch, Bruegel il Vecchio, El Greco, Pieter Paul Rubens e Tiziano, ma quelle che rimangono più impresse sono i capolavori di Diego Velázquez (1599 - 1660 Siviglia), artista alla corte di Re Filippo IV dotato di straordinario talento come ritrattista e maestro indiscusso del barocco pittorico

23) Ventagli.  Sono il souvenir più gettonato da regalare dopo un viaggio in Spagna. Vanno forte anche le calamite mentre le nacchere sono quasi in via d'estinzione. I ventagli costano dai 10 fino ai 200 euro ed alcuni sono vere e proprie opere d'arte che ne giustificano un prezzo significativo.

24) Pulizia delle strade e raccolta dell'immondizia. Cambi città, quartiere ma l'efficienza e la pulizia sono sempre le stesse in ogni angolo di Spagna. Il melanconico paragone con le nostre città ed in particolare con Roma non può non farci schiumare di rabbia e vergogna.

25) La lentezza nei ristoranti e nei pub è proverbiale e non viene scalfita da nulla, neppure dalle proteste più veementi di avventori affamati. Qui è il regno dello slow food all'ennesima potenza ma in compenso si mangia e si beve a tutte le ore

26) La cucina spagnola è varia, stuzzicante, colorita, originale ed appetitosa, oltre che economica, visto che per un pranzo o per una cena è difficile spendere (rispettivamente) più di 7  o di 20 euro.

27) I tendoni tra i palazzi. Costituiscono una originale misura per combattere il caldo estivo; si tratta di ampi tendaggi che creano ombra nei vicoli e nelle strade di varie città.

28) Il metropol parasol las setas. E' un singolare edificio che si trova a Siviglia; realizzato nel 2005 dall' architetto tedesco Jürgen Mayer, ha la forma di una pergola di legno e cemento sita nella centrale Plaza de la Encarnaciòn; ha dimensioni di 150 metri di lunghezza, 70 metri di larghezza e un'altezza approssimativa di 26 metri.

29) Il vestiario spagnolo è improntato ad un casual comodo e dignitoso che riguarda giovani e meno giovani ma lo scenario cambia quando hai modo di vedere da vicino gli splendidi vestiti tradizionali delle donne di Spagna, caratterizzati da intrecci e trine elaboratissimi con colori che ti riempiono gli occhi.

30) La movida. Discoteche, bar, caffetterie, sale e locali alla moda, distribuiti in diverse zone di svago e nei vari quartieri madrileni, consentono di sperimentare una vita notturna senza soste che va dal classico, al raffinato, all' underground, con musica rock e pop alternativo. L’atmosfera si riscalda maggiormente da giovedì a sabato a partire dalla mezzanotte.

31) Gli spostamenti in auto. Da Valencia a Madrid spostamento in treno comodo e gradevole. Con il van (Volkswagen) 9 posti preso a noleggio (fotografare la vettura in ogni sua parte prima di entrarne in possesso) i percorsi in autostrada (nessun pedaggio da pagare) sono stati piacevoli e senza particolari problemi, a parte i transiti ed i parcheggi nei centri storici costituiti da viuzze e vicoli  stretti.

32) Il caldo, durante il grand tour iberico, si è sentito a Valencia e poi a Siviglia, a causa della umidità molto elevata, praticamente nella prima e nella ultima tappa. Tutte le località intermedie ci hanno permesso di muoverci in condizioni di estremo benessere, con un clima secco e ventilato.

33) Gli alloggi. Gli appartamenti, tutti debitamente prenotati da Roma dopo attente valutazioni comparate, non hanno serbato sorprese. Tutti locali puliti,carini e ben organizzati come da nostre aspettative. Unico neo, l'appartamento di Malaga, non particolarmente confortevole e frequentato da adolescenti in cerca di sballo a poco prezzo.

34) Il flamenco. Vera istituzione per gli abitanti di Siviglia che videro nascere questa musica e questo ballo popolare già dai primi anni del XVIII. Affascinanti rappresentazioni si possono seguire in varie zone della città. Indimenticabile la rappresentazione alla quale abbiamo assistito alla Casa della memoria.

35) La Plaza de España di Siviglia è una piazza, in stile neo-moresco, situata all'interno del Parco di María Luisa, la cui entrata è vicino alla rotonda del Cid Campeador. Si estende per 50.000 metri quadrati, 19.000 dei quali edificati. Iniziata nel 1914, fu terminata nel 1928, due anni dopo le dimissioni dell'architetto del progetto, Annibale Gonzalez.

 

 

36) C'è un valor aggiunto in un viaggio così, vissuto per oltre due settimane in modo intensamente  ravvicinato e si chiama amicizia; è questo particolare legame affettivo che ti digerire qualche comportamento non gradito, che ti permette di sopportare le scomodità e le stanchezze fisiologiche per una vita a sei, che ti fa  comunque apprezzare sempre le parole e le confidenze di persone che fanno in modo inscindibile parte della tua vita.

 

 

 

Gli alloggi

 

Apartamentos Edificio Palomar

Indirizzo: Palomar, 13, Ciutat Vella, 46001 Valencia, Spagna

Telefono: +34 963 91 06 19

 

Hotel Cortezo

Indirizzo: Doctor Cortezo, 3, Madrid centro, 28012 Madrid, Spagna

Telefono: +34 913 69 01 01

 

El rincón de Orive

Indirizzo: Calle Pedro López 13, 14002 Córdoba, Spagna

Telefono: +34 689 37 50 72

 

Anacapri

Indirizzo: Joaquín Costa, 7, Centro di Granada, 18010 Granada,

Spagna

Telefono: +34 958 22 74 77

 

Junto a la casa natal de Picasso

Indirizzo: Conde de Cienfuegos 4 4 D, Malaga Centro, 29012 Malaga, Spagna

Telefono: +34 625 14 44 38

 

Tourist House Arenal

Indirizzo: Calle Velarde 15, Centro Storico di Siviglia, 41001 Siviglia, Spagna

Telefono: +34 605 03 71 70

 

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