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Home Arte cultura e tempo libero Riparte con grandi attrazioni la stagione 2020-2021 del Teatro degli Audaci diretto dall'attore e regista Flavio De Paola

Riparte con grandi attrazioni la stagione 2020-2021 del Teatro degli Audaci diretto dall'attore e regista Flavio De Paola

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Anche quest'anno rappresentazioni per tutti i gusti con artisti di grande richiamo e con autori di assoluto livello, in grado di incantare le platee più esigenti. La bomboniera di via Giuseppe De Santis 29 accoglierà spettatori vecchi e nuovi all'insegna del distanziamento e nel rispetto della vigente normativa anti Covid

 

 

Martufello, Barbara De Rossi, Gegia, Antonello Costa, Franco Oppini, Eva Grimaldi solo per citare qualche nome ma il palcoscenico fornirà ogni sera sorprese e performance in grado di stupire, ammaliare o divertire il pubblico presente. E non mancherà il fascino dell'impegno, grazie ad autori di calibro indiscusso. Teatro e non solo, perchè ci sarà anche tanta musica con interpreti straordinari.

 

Info Biglietti e Abbonamenti

Per effettuare una prenotazione è possibile chiamare il botteghino al numero (+39) 06 94 37 60 57.

Intero da 22 € a 24 €  inclusi diritti e prevendita

Ridotto € 18  Valido per: ragazzi fino a 14 anni; over 65 anni; soci e/o dipendenti dei circuiti, dei CRAL e degli enti convenzionati. inclusi diritti e prevendita

5 Spettacoli Audaci  75 € (*) Abbonamento per spettacoli della Compagnia degli Audaci

8 Spettacoli a scelta  128 € (*) Abbonamento nominativo libero: puoi venire quando vuoi previa prenotazione.

10 Spettacoli a scelta 150 €  (*) Abbonamento nominativo libero: puoi venire quando vuoi previa prenotazione.

Carnet regalo 8 biglietti  144 € (*) Spettacolo a scelta con posto riservato in prima fila (su prenotazione e fino ad esaurimento posti disponibili).

Carnet regalo 10 biglietti 170 €  (*) Spettacolo a scelta con posto riservato in prima fila (su prenotazione e fino ad esaurimento posti disponibili).

(Per prezzi e programma consultare sempre il sito ufficiale del Teatro degli Audaci)

Il  sito del TEATRO

Sinossi del programma 2020- 2021 del teatro degli Audaci

Un grande grido d’amore | dal 02 al 04 ottobre 2020

Una stanza al buio | dal 08 al 11 ottobre 2020

Gatta ci Covid | dal 15 al 18 ottobre 2020

Bagaglio a mano | dal 22 ottobre al 01 novembre 2020

Aspettando Godot | dal 05 al 22 novembre 2020

E se poi ero Brad Pitt | 26-29 novembre 2020

Il peccato erotico | dal 03 al 06 dicembre 2020

Nella vecchia pandemia | dal 10 al 13 dicembre 2020

Illusionismi| dal 17 al 20 dicembre 2020

Matrimoni spericolati | dal 31 dicembre al 24 gennaio 2021

Cocktail per tre | dal 28 gennaio al 07 febbraio 2021

Gli amici non hanno segreti | dal 11 al 14 febbraio 2021

Il povero Pluto | dal 18 al 21 febbraio 2021

Preferisco che restiamo amici | dal 18 al 28 marzo 2021

Analisi illogica| dal 08 al 11 aprile 2021

Novecento | Dal 15 al 18 aprile 2021

L’apparenza inganna | dal 22 aprile al 02 maggio 2021

Il Re della foresta | dal 20 al 23 maggio 2021

Così vicini così lontani | 28-29 maggio 2021

 

IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO

Un grande grido d’amore | dal 02 al 04 ottobre 2020

di  Josiane Balasko  con Barbara De Rossi e Francesco Branchetti e con Isabella Giannone e Simone Lambertini  regia Francesco Branchetti

 

Gigì Ortega e Hugo Martial, i protagonisti, sono due attori ed erano una coppia famosissima fino a una quindicina di anni prima, coppia anche nel privato. Poi lei ha abbandonato le scene e lui continua a fare spettacoli ma non è più, il suo, il nome di richiamo per il pubblico. La scena si apre con l’agente Silvestre e con il regista di uno spettacolo con Hugo Martial che si trovano davanti alla defezione dell’attrice protagonista, partner di Martial, poco prima del debutto dello spettacolo. L’agente Silvestre per risolvere la situazione non trovando altri nomi famosi che la possano sostituire, decide di formare di nuovo la mitica coppia Ortega/ Martial sperando che la rentrée della coppia porti grande pubblicità e pubblico allo spettacolo e contatta l’attrice. Da qui iniziano una serie di stratagemmi e imbrogli per convincere Hugo e Gigì a tornare insieme dato che tra i due non corre più buon sangue. Ne scaturiscono una serie di esilaranti situazioni e un susseguirsi di equivoci in un’atmosfera spesso deflagrante, ricca di suspense ma anche di tenerezza.

 

Una stanza al buio | dal 08 al 11 ottobre 2020

di Giuseppe  Manfridi  con Alessia Fabiani e  Claudio Zarlocchi  regia Francesco Branchetti

 

Uno scapolo viene ucciso nel suo appartamento che aveva trasformato in una piccola garconnière. Mentre le indagini proseguono, un uomo e una donna si incontrano sul luogo del delitto. Davanti ai loro occhi si presenta una sagoma di gesso. Lui, introverso, oppresso dalla rabbia e dall’ansia, scultore e amministratore dello stabile, lei misteriosa, intrigante e piena di sé. E’ una commedia, che vive dei suoi personaggi, dei loro caratteri, che più diversi non potrebbero essere, delle loro manie, tic, ossessioni e del gioco che tra loro si viene a creare. Un meccanismo perverso di seduzione? Plagio? Complicità forse? I colpi di scena sono molti e i due personaggi ci conducono in un misterioso balletto, in un clima che oscilla tra il comico e il grottesco, il poetico e talvolta l’assurdo; fino a quando sprofondano in un vortice creato da loro stessi e dal mondo di valori e stili di vita che hanno abbracciato, dal quale solo il colpo di scena finale ci farà uscire.

La regia intende restituire al testo di Manfridi la capacità straordinaria di indagare due personaggi complessi e fuori dall’ordinario come quelli di “Una stanza al buio” e di farlo senza dimenticare humour e ironia; scene e musiche daranno un apporto fondamentale a questo viaggio dei due universi, opposti e talvolta complementari di cui sono portavoce i personaggi di questa pièce.”

 

Gatta ci covid | dal 15 al 18 ottobre 2020

ovvero Spettacolo con Distanziamento Sociale   scritto e diretto da Gianni Qinto  con Gegia, Gigi Miseferi, Gianni Quinto, Federica Calderoni

 

Un amore travagliato fra due sfortunati amanti di mezz’età ostacolato dalla rivalità tra i rispettivi figli. E’ questa la storia di Giulio e Romea, presunto adattamento postmoderno di Shakespeare, in cui la storia è ambientata ai giorni nostri. Uno spettacolo in cui gli amanti si abbracciano, i rivali si picchiano, i parenti si toccano e le mani si stringono. Ma che succederebbe se a provarlo ci fosse una compagnia di guitti al tempo del Covid? E’ possibile restituire lo stesso messaggio artistico pur soggiacendo alle regole del distanziamento sociale? Gatta ci Covid è uno spettacolo metalinguistico che parla di teatro nel teatro, una commedia autoreferenziale che pone l’accento sull’enorme disagio degli operatori del mondo dello spettacolo che si trovano davanti all’esigenza di portare in scena le loro opere evitando di creare “assembramento”. E come nella commedia all’italiana, il dramma è esasperato sino a diventare una graffiante ed esilarante parodia dell’assurdo periodo che tutti noi stiamo vivendo: i componenti della compagnia sono costretti a riprovare tutto lo spettacolo, tagliando intere porzioni di copione e inventando le soluzioni più assurde pur di andare in scena e non perdere le date già trovate.

 

Bagaglio a mano | dal 22 ottobre al 01 novembre 2020

con Martufello  Scritto e diretto da PierFrancesco Pingitore

OneManShow di monologhi, aneddoti e barzellette in due tempi di 45 minuti ciascuno

Martufello è senza alcun dubbio uno dei personaggi più simpatici e divertenti del panorama televisivo e cinematografico italiano. Grazie alla sua inimitabile vena comica e al suo umorismo è riuscito a conquistare l’affetto e l’ammirazione di un vastissimo pubblico che lo segue in ogni dove. Per sorridere, ridere e sganasciarsi…

 

Aspettando Godot | dal 05 al 22 novembre 2020

di Samuel Beckett  Regia Flavio De Paola,

con Flavio De Paola, Gianluca delle Fontane, Ilario Crudetti, Emiliano Ottaviani

 

Aspettando Godot è senza dubbio la più celebre opera teatrale di Samuel Beckett nonché uno dei testi più noti del teatro del Novecento. Due uomini vestiti come vagabondi, Estragone e Vladimiro, si trovano sotto un albero in una strada di campagna. Sono lì perché un certo Godot ha dato loro appuntamento. Il luogo e l’orario dell’appuntamento sono vaghi. I due non sanno neanche esattamente chi sia questo Godot, ma credono che quando arriverà li porterà a casa sua, gli darà qualcosa di caldo da mangiare e li farà dormire all’asciutto. Mentre attendono passa sulla stessa strada una strana coppia di personaggi: Pozzo, un proprietario terriero, e il suo servitore, Lucky, tenuto al guinzaglio dal primo. Pozzo si ferma a parlare con Vladimiro ed Estragone. I due sono ora incuriositi dall’istrionismo del padrone, ora spaventati dalla miseria della condizione del servo. Lucky si rivela tuttavia una sorpresa quando inizia un delirante monologo erudito che culmina in una rovinosa zuffa tra i personaggi. Pozzo e Lucky riprendono il loro cammino. Intanto è calata la sera. Godot non si è fatto vivo. Arriva però un ragazzo, un giovane messaggero di Godot, il quale dice a Vladimiro e a Estragone che il signor Godot si scusa, ma che questa sera non può proprio venire. Arriverà però sicuramente domani. I due prendono in considerazione l’idea di suicidarsi, ma rinunciano. Poi pensano di andarsene, ma restano. Il primo atto finisce qui. Nel secondo atto accadono esattamente le stesse cose. Vladimiro ed Estragone attendono sotto l’albero l’arrivo di Godot. Di nuovo vedono passare Pozzo e Lucky (Pozzo nel frattempo è diventato cieco, sull’albero sono spuntate due o tre foglie). Di nuovo si intrattengono con il padrone e il servo. Di nuovo Pozzo e Lucky se ne vanno. Di nuovo arriva il messaggero a dire che Godot stasera non può venire ma verrà sicuramente domani. Di nuovo prendono in considerazione l’idea di mollare tutto. Di nuovo rinunciano. Fine.

E se poi ero Brad Pitt | 26-29 novembre 2020

L’amore è un bisogno ? Una sovrastruttura? Una mercificazione? Insomma dove sta la fregatura? Cuore o cervello ? È vero che in amore vince chi fugge o forse oggi vince chi non risponde ai Whatsapp ? A queste domande cercherà di dare una risposta il buon Lucio Caizzi che proprio nel suo momento più bello  ( tra due ore si deve imbarcare per una vacanza a Rio De Janeiro con la sua fidanzata ..)  si troverà davanti ad un bivio e come nel film Sliding doors  anche lui come la Paltrow sceglierà di rivedere la sua vita raccontandola al pubblico con l’ironia , il candore e la simpatia che lo accompagnano da sempre …

 

Il peccato erotico | dal 03 al 06 dicembre 2020

Il peccato erotico, divertimento a luci rosa di e con Gennaro Cannavacciuolo

Pianoforte: Marco Bucci  Sax-contralto: Andrea Tardioli  Violoncello: Francesco Marquez

Luci:Michele Lavanga   Fonica: Alfonso d’Emilio

 

L’artista prende per mano il suo pubblico, accompagnandolo in una lunga passeggiata distensivanei primi Novecento, tra le canzoni tipiche del teatro per soli adulti, doppi sensi ed ammiccamenti, ironia e allusioni licenziose. Con testi di autori celeberrimi come Gill, Pisano-Cioffi, Ripp, Taranto, qui riproposti in vis originale, scoprirete gli ingenui meccanismi del ridere di allora in una sequenza di piccole perle da assaporare.

 

Nella vecchia pandemia | dal 10 al 13 dicembre 2020

di Lello Marangio, Lucio Pierri e Francesco Procopio  regia Lucio Pierri & Francesco Procopio

 

Solo pochi mesi fa abbiamo vissuto qualcosa che resterà per sempre nella nostra memoria e sui libri di storia. La pandemia ha spazzato via in pochi giorni tutte le certezze che ognuno di noi credeva di avere, ha messo inrisalto ancora di più differenze sociali. Al fato ineluttabile degli eventi non possono sottrarsi neanche Cuono ed Alberto, i protagonisti della nuova commedia firmata a sei mani da Marangio Pierri e Procopio. Una piece comica al centro di quella pandemia che viene raccontata in maniera esilarante, prima come costruzione claustrofobica poi come momento di catarsi in cui i due protagonisti, così diversi tra loro, capiscono in fondo di essere più simili di quanto non immaginino. Siamo così sicuri che il Covid abbia migliorato le coscienze umane? Di una cosa siamo certi …in ogni dramma che si rispetti c’è sempre un lato comico su cui riflettere.

Illusionismi| dal 17 al 20 dicembre 2020

di e con Andrea Sestrieri

Un vero e proprio viaggio che Andrea farà insieme al suo pubblico oltre i limiti del possibile; un’esperienza indimenticabile dove l’ordinario diventa straordinario, in cui la sfida alle leggi della fisica lascia a bocca aperta. Ogni effetto avrà il potere di sovvertire la forza di gravità, giocare d’azzardo con la realtà e alla roulette russa con i cinque sensi.

Andrea nel suo show sfiora ogni aspetto dell’illusionismo, in un percorso creato negli anni con curiosità e sensibilità, viaggiando in Italia e nel mondo ed esibendosi nel corso della sua carriera davanti a più di trecento mila spettatori.

Una scelta accurata di illusioni, coreografie e routines che lascerà il pubblico incredulo e stupefatto. Un mix di eleganza, poesia, romanticismo, ironia e divertimento in numeri eseguiti senza tralasciare alcun dettaglio: 90 minuti di sogno ad occhi aperti!

ANNO 2021

Matrimoni spericolati | dal 31 dicembre al 24 gennaio 2021

di Anita Tremblay   regia Flavio De Paola

Con Flavio De Paola, Serena Renzi, Gianluca delle Fontane, Ilario Crudetti e Giorgia Masseroni

Divertente commedia degli equivoci sulla vita di coppia , il protagonista vive una doppia vita matrimoniale molto particolare  che gestisce con molta tranquillità, finché un caso fortuito stravolgerà completamente i suoi piani, da quel momento inizia un tourbillon degli equivoci con una sequenza  di bugie e gags che il protagonista vivrà insieme agli altri personaggi facendo sbellicare dalle risate lo spettatore.

 

Cocktail per tre | dal 28 gennaio al 07 febbraio 2021 di Santiago Moncada

Con Franco Oppini, Miriam Mesturino, Marco Belocchi  Regia Marco Belocchi

 

La quarantenne Cristina è un’attrice di successo, ma con una vita privata piuttosto problematica. Separata da Gianni, un uomo ormai sulla sessantina, ma sempre giovanile, simpatico e donnaiolo, con cui è stata sposata cinque anni e dal quale ha avuto una figlia, intrattiene da qualche tempo una relazione clandestina con Vittorio, uomo politico al parlamento europeo, a sua volta sposato. Mentre questi è via per una delle sue missioni all’estero, Cristina riceve la visita del suo ex-marito, e in qualche modo ci finisce di nuovo a letto. Al mattino mentre Gianni sta lasciando l’appartamento, torna inaspettatamente Vittorio. I due si incontrano e certamente, nella loro assoluta diversità, non si trovano simpatici. Nell’imbarazzo generale, Cristina comunque confessa di aver passato la notte con l’ex-marito e Vittorio, pur se rammaricato, decide di troncare una relazione e una donna in cui credeva ciecamente. Cristina, distrutta e in preda ai sensi di colpa, esce lasciando soli i due rivali. A questo punto l’autore, con un coup-de-théâtre, capovolge la situazione e la commedia si avvia verso un finale inaspettato.

 

Gli amici non hanno segreti | dal 11 al 14 febbraio 2021

di Antonello Costa e Gianluca Irti   Con  Giuseppe Cantore, Antonello Costa, Gianpiero Perone

Regia Antonello Costa

Una divertentissima commedia che si basa su una semplice domanda: diciamo tutti la verità? O abbiamo sempre qualche bugia, segreto o mancata verità da confessare, anche agli amici più importanti.

Tre amici: Salvo, con il sogno di fare il cantante ma costretto a lavorare in un piano-bar, fidanzato con Giulia, ma non troppo fedele. Ciro, che vive tra mille espedienti (tra cui anche un commercio in perizomi) e le troppe bugie alla madre, e Giuseppe Maria, impiegato alle poste, fidanzatissimo con Benedetta, fissato con l’ordine e la pulizia, maniacale e puntiglioso.

Tanti anni di amicizia, di convivenza, tra mille problemi e mille risate.  Si intrecciano le storie di queste tre diverse personalità, delle loro relazioni amorose, del lavoro, della vita. Ma si sono sempre detti tutta la verità?  2 ore di risate che porteranno i protagonisti a svelare agli altri i propri segreti.

In scena Antonello Costa, Gianpiero Perone, Giuseppe Cantore, Claudia Ferri, Michela Fontana e Annalisa Costa. 2 ore di puro divertimento per tutta la famiglia.

 

 

Il povero Pluto | dal 18 al 21 febbraio 2021

Commedia comica, libero adattamento dal Pluto di Aristofane

Con Vito Cesaro e Danny Mendez Regia Vito Cesaro

Il protagonista di PLUTO, commedia di Aristofane incentrata sulla diseguale distribuzione deldenaro tra gli uomini, è un anziano cittadino di Atene, il povero ma onesto Cremilo che insieme

al servo Cariane (Vito Cesara) si reca presso l’oracolo di Delfi. Avendo infatti notato che nel mondo la ricchezza non è suddivisa equamente e soprattutto non premia gli onesti, Cremilo intende chiedere all’oracolo se anche il proprio figlio sia destinato a restare povero o meno.

La risposta dell’oracolo è che egli dovrà seguire la prima persona che incontrerà all’uscita dal tempio. Quando Cremilo e Cariane escono, incontrano uno straccione cieco, e cominciano quindi a interessarsi a lui. Ben presto il cieco si rivela essere Pluto, Dio della ricchezza.

Convinto che la diseguale distribuzione della ricchezza derivi dalla cecità del dio, Cremilo si offre allora di ridargli la vista, in modo che Pluto possa distinguere tra onesti e disonesti e premiare solo i primi. Tuttavia arriva, sotto mentite spoglie,la della Dea della Povertà, (Denny Mendez) la quale afferma che è un male che la ricchezza possa essere distribuita equamente.

Proprio la necessità, infatti, spinge gli uomini a lavorare ed impegnarsi, mentre da ricchi essi diventano molli e fannulloni. Cremilo però non ascolta i consigli della Povertà e riesce a far recuperare la vista a Pluto grazie all’intervento di Colionone uno strano medico.

Da qui una serie di equivoci e di situazioni paradossali che renderanno la commedia scorrevole e, in alcuni, momenti comica. La trama di questo interessantissimo testo è sostenuta dalla densità di pensiero in esso contenuto, e dall’estrema attualità dei temi e della scrittura, trattati circa 2.500 anni fa da Aristofane. Ricchezza e Povertà, personaggi significanti , mettono in scena una vera e propria

drammaturgia dei significati. Vito Cesara, Denny Mendez, Mario Zinno, Claudio Lardo, Eduardo Di Lorenzo, Antonio Magliaro e Rita Citro si muoveranno in una scena di grande impatto visivo realizzata da Luca De Nicola e Bartolomeo Volzone e renderanno brillanti, piacevoli e divertenti le rispettive interpretazioni.

Le Musiche sono di Roberto Marino e Goran Bregovic, le Coreografie di Marina Ansalone.

Preferisco che restiamo amici | dal 18 al 28 marzo 2021

di  Laurent Ruquier  Con Eva Grimaldi e Giuliano Capuano  Regia Francesco Branchetti

Una delle domande che da sempre psicologi, filosofi, romanzieri si pongono è: “può esistere l’amicizia fra un uomo e una donna?” Per Claudia, bella cinquantenne, appassionata di karaoke e fiorista proprietaria del negozio “Il gambero rosa” la risposta è ASSOLUTAMENTE NO! E dopo 5 anni di dubbi trova il coraggio di confidare al suo grande amore Valentino i suoi veri sentimenti. Così organizza l’appuntamento perfetto nel suo negozio … dopo tutto se non sai come dirlo … dillo con i fiori!!! Valentino, affascinante pubblicitario, anch’egli sulla cinquantina, ignaro di ciò che sta per accadere, è convinto di passare una splendida serata con la sua migliore amica. Ma la serata prende una piega inaspettata … un pò per il troppo alcool, un pò per le troppe verità che emergeranno la vita dei due protagonisti sta per cambiare per sempre. Una commedia romantica, ricca di colpi di scena, intelligente, sensuale e moderna che vive delle mille sfumature dei personaggi e del loro rapporto che si evolve in qualcosa di ancora più speciale.

Analisi illogica| dal 08 al 11 aprile 2021

di  Marco Predieri  Con Giorgia Trasselli  Regia Marco Predieri

Certi incontri proprio non te li aspetteresti mai! Ma quando il destino decide di burlarsi di te … allora o provi a riderci sopra, o pensi alla vendetta… o ricorri in analisi, tuo malgrado!

Questa nuova commedia ha la struttura e la suspense di un thriller con tutta l’ironia che può scaturire da un goffo malinteso, ma da quale parte verterà il finale è tutto da capire. Ospite per una notte dello studio, con cameretta e cucinotto annessi, di un’amica psicologa, la nostra protagonista,

la splendida Giorgia Trasselli, si troverà a fronteggiare un maldestro visitatore, con tanto di pistola e le idee un po’ confuse, introdottosi dalla finestra in cerca di…chiarimenti… circa la propria situazione sentimentale.Un perfetto sconosciuto, forse uno squilibrato, dal quale certo la signora non si aspetterebbe mai di raccogliere rivelazioni che potrebbero costringerla a rivedere le proprie stesse convinzioni. Un intreccio brillante, che si colora di comicità e sfumature noir in un crescendo vorticoso che mette in gioco tutti i talenti dei suoi due splendidi interpreti.

Giorgia Trasselli, una carriera costellata di successi in teatro, cinema e televisione. Una signora

delle scene, che il grande pubblico ha conosciuto e amato per anni nel ruolo de la Tata nella serie tv “Casa Vianello”. Simone Marzola, uno tra i più apprezzati doppiatori italiani, voce principale della serie “Il segreto” e apprezzato performer di musical. Due talenti straorinari che si integrano a vicenda in questo intreccio al fulmicotone, dalla penna e nella regia di Marco Predieri.

Novecento | Dal 15 al 18 aprile 2021

di Alessandro Baricco  Interpretato da Flavio De Paola  Regia Pablo Maximo Taddei

Tratto dall’omonimo racconto di Alessandro Baricco, Novecento narra la storia di un neonato abbandonato sul transatlantico Virginian, dove viene trovato, per caso, da un marinaio di colore Danny Boodman, che decide di adottarlo e fargli da padre. Il bambino, all’età di otto anni, rimane orfano perché il suo tutore muore a seguito di una ferita riportata durante una tempesta. Il ragazzo scompare misteriosamente, per poi “ricomparire sulla scena” e cominciare ad allietare con melodie jazz, al pianoforte, gli ospiti del piroscafo: sarà proprio questo strumento che segnerà tutta la sua vita. Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, il nostro protagonista, viene descritto dal narratore e suo amico musicista Tim Tooney (Flavio De Paola), come un uomo dalle grandi capacità di apprendimento; un uomo in grado di vivere attraverso i desideri e le passioni altrui, riuscendo ad esprimere le sue attraverso la musica, vivendo sospeso tra il pianoforte e il mare, con il quale è in grado di emozionarsi ad ogni viaggio. Il monologo sarà ospitato in una scena “altrove”: un groviglio oscuro, nebbioso, dove il racconto del narratore, magicamente, lo riaccenderà e rianimerà rendendolo vitale e misterioso. Voci, musica e luci saranno i complici di queste magie.

L’apparenza inganna | dal 22 aprile al 02 maggio 2021

di Jhon Tremblay  regia Flavio De Paola

con Flavio De Paola, Serena Renzi, Gianluca delle Fontane, Ilario Crudetti e Giorgia Masseroni

 

L’apparenza inganna:Leopoldino non riesce a trovare una fidanzata nel suo paese e, su consiglio della nonna Giuseppina va a Roma dallo zio Mario per cercare di sbloccare la sua timidezza e di trovare finalmente una fidanzata per  rendere felici i suoi genitori Michele e Patrizia che non vedono l’ora di avere dei nipotini. Lo zio lo porta nei locali notturni facendogli fare una vita che non aveva mai fatto prima d’ora, finalmente incontra Maurizia una ragazza apparentemente all’altezza delle sue aspettative e si innamora. Leopoldino decide di sposarla e la invita a casa per farle conoscere i suoi genitori e la nonna Giuseppina, ma le cose non sembrano andare per il verso giusto….l’apparenza inganna e una telefonata porterà scompiglio nella tranquilla casa di campagna....Una commedia brillante ricca di gags esilaranti con un finale che farà riflettere lo spettatore.

Il Re della foresta | dal 20 al 23 maggio 2021

Direzione Artistica Flavio De Paola  Regia Gianluca Delle Fontane

con Melania Maria Codella Ilario Crudetti Raffaele Fracchiolla Andrea Lami Greta Polinori Serena Renzi Chicco Sciacco Aurora Sebastiani

Il futuro re è figlio di un sovrano temuto e rispettato, che non cerca la guerra e sa stare entro gli ampi confini del proprio regno. Ma qualcuno trama nell’ombra per sovvertire l’ordine costituito e le promesse future: l’invidioso fratello minore del re, pronto a macchiarsi del più atroce delitto e a prendere il potere con l’inganno. Esiliato e convinto a torto di essere responsabile della fine dell’amato padre, il futuro re cresce lontano dalla Rupe dei Re finché il passato non torna a cercarlo e a domandargli di assumersi le sue responsabilità.

Così vicini così lontani | 28-29 maggio 2021

Nicoletta Della Corte   canta Conte e De Andrè

“Paolo Conte e Fabrizio De Andrè , così vicini, così lontani… Non è cosa da poco accostarsi a questi due grandi artisti,ma

nel “silenzio cantore” nel quale ogni tanto mi nascondo, sono nate fantasie di fumo in cui le stelle del jazz si  mescolavano a quell’aria spessa carica di sale, gonfia di odori.  Lì ci ho scovato giocando liberamente con note e parole, liasons che sanno di Francia, di figure femminili, sensualità, tenerezze e fughe.

Ho scoperto che due sono i valori che più accomunano Conte e  De Andrè: libertà e umanità, quasi fossero due personaggi reali a cui dare voce, senso, comunione, spazio.

Il ragazzo scimmia del jazz e l’amico fragile, il fascino delle rughe e dell’eterno ragazzo, in direzione ostinata, solitaria e contraria, insofferenti alla mode, al potere costituito, hanno entrambi cantato il 900, secolo di guerrre e di dittatori, ma anche pieno di regali artistici di sovrumana bellezza” ( Della Corte)

Nicoletta Della Corte attrice e cantante dal timbro scuro, intenso e leggero assieme, accompagnata dal pianoforte di Primiano Di Biase e dalle percussioni di Simone Talone, propone alcune delle canzoni più belle del primo repertorio di Paolo Conte e Fabrizio De Andrè, dove le consonanze e le affinità si accordano in un’atmosfera mediterranea, sofisticata, minimalista e teatrale.

 

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