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Home Arte cultura e tempo libero Il piacere dell’etimologia, rubrica a cura di Alberto Alfieri Bordi: un po' di Oriente è vicino alla lattuga

Il piacere dell’etimologia, rubrica a cura di Alberto Alfieri Bordi: un po' di Oriente è vicino alla lattuga

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Il sole tramonta ad occidente (dal latino: ob+cado, is cecidi cadere) e nasce ad oriente (dal verbo deponente: orior eris ortus sum oriri). Proprio il participio di tale verbo ci conduce nell'orto, l'ambiente dove nascono le verdure, i legumi, le patate, i pomodori e gran parte dei prodotti che finiscono nelle nostre tavole imbandite.

 

Qual'è la negazione della vita? La morte, ovviamente, come quella che si riserva al feto mediante l'aborto (ab privativo o di allontanamento+ orto che vale "nascita"). E come non ricordare, al riguardo, che una tesi sostiene che la parola amore  sia il risultato della negazione della morte, in quanto composta da una a privativa +  il verbo morior,eris mortuus sum mori.

Per indicare l'attività di uccidere, tagliare, fare a pezzi, massacrare,i latini usavano il verbo caedo, is, cecidi, caesum, caedere. Da questo verbo derivano molti sostantivi spesso utilizzati nei fatti di cronaca violenta come femminicidio (uccisione di una donna), omicidio (uccisione di un proprio simile), suicidio, (uccisione di se stessi) uxoricidio (uccisione della moglie - uxor), parricidio (uccisione di un padre), eccidio (uccisione di una enorme quantità di gente), genocidio (sterminio di una etnia) etc. Lo stesso verbo è la fonte etimologica del parto cesareo, che presuppone il taglio (dal supino "caesum") per consentire una agevole fuoriuscita del feto, come pure del termine "cesoia", la speciale forbice utilizzata per potare in agricoltura.

 

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