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Home Arte cultura e tempo libero La musica non passa mai:Le ORME, gruppo musicale di rock progressivo italiano nato negli anni sessanta a Venezia

La musica non passa mai:Le ORME, gruppo musicale di rock progressivo italiano nato negli anni sessanta a Venezia

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Gruppo beat, poi portabandiera del rock progressivo italiano,  hanno incantato con la loro talentuosa genialità che si ritrova in una musica sempre ricercata e mutevole, in testi di grande profondità e di copertine di album particolarmente attraenti; Aldo Tagliapietra, Tony Pagliuca e Michi De Rossi e gli altri componenti che li hanno preceduti o sostituiti, hanno lasciato un segno indelebile nella musica italiana

 

Il primo nucleo aveva scelto il nome di  "Le Ombre", in omaggio agli inglesi Shadows, passione comune del quartetto, ma secondo la versione ufficiale, i quattro optarono invece per "Le Orme", per evitare ironici doppi sensi, in quanto "ombra" in lingua veneta significa anche "bicchiere di vino".

Moltissimi i testi indelebili nella nostra memoria musicale. Tra i tanti io preferisco Gioco di bimba che utilizzavo come dolce cantilena per far addormentare mia figlia Valeria mentre passeggiavo nel salone di casa. Poi Cemento armato, uno dei vessilli del movimento ecologico di quegli anni, in cui io composi il brano 1991, diventato l'inno della associazione ecologica KRONOS 1991. Il brano Era inverno è coinvolgente, commovente e dinamico come pochi, pur trattando un tema allora tabù come la prostituzione. Infine segnalo Sguardo verso il cielo, bestseller del gruppo, un pezzo carico di brio e di gioventù, di poesia e di delusioni, ma soprattutto di progetti per ripartire e "raggiungere quello che non hai". (Alberto Bordi)

Era inverno

Ogni notte ti prepari

Sempre bella sorridente

Un'attrice che non cambia scena

La tristezza della luna

Nelle mani della gente

Che possiede la tua finta gioia

Senza dirmi una parola

Sei fuggita all'improvviso

Hai capito forse che ti amo?

Vorrei dirti non m'importa

Il pensiero della gente

E che ho in mente sempre quella sera

Era inverno e tu tremavi

Sulla neve risplendevi

Dissi "è la prima volta"

Mi stringevi forte, forte

Ed un caldo, caldo, caldo

(Ed un caldo, caldo, caldo)

Dissi "è la prima volta"

(Dissi "è la prima volta")

Dissi "è la prima volta"

(Dissi "è la prima volta")

Diecimila, ventimila

Sempre bella sorridente

Un'attrice che non cambia scena

Diecimila, ventimila

Nelle mani del cliente

Che possiede la tua finta gioia

 

Cemento armato

Cemento armato la grande città

Senti la vita che se ne va

Vicino a casa non si respira,

È sempre buio ci si dispera.

Ci son più sirene nell'aria

Che canti di usignoli.

E meglio fuggire e non tornare più.

Dolce risveglio il sole è con me.

Nell'aria le note di una chitarra.

La casa è lontana, gli amici di ieri,

È tutto svanito , non li ricordo più.

Cemento armato la grande città

Senti la vita che se ne va.

 

Sguardo verso il cielo

La gioia di cantare, la voglia di sognare

Il senso di raggiungere quello che non hai

Ecco un altro giorno come ieri

Aspettare il mattino per ricominciare

La forza di sorridere, la forza di lottare

La colpa d'esser vivo e non poter cambiare

Come un ramo secco, abbandonato

Che cerca inutilmente di fiorire

La maschera di un clown in mezzo a un gran deserto

Un fuoco che si spegne, uno sguardo verso il cielo

Uno sguardo verso il cielo, dove il sole è meraviglia

Dove il nulla si fa mondo, dove brilla la tua luce

 

Gioco di bimba

Cammina in silenzio con gli occhi ancor chiusi

Come seguisse un magico canto

E sull'altalena ritorna a sognare

La lunga vestaglia, il volto di latte

I raggi di luna sui folti capelli

La statua di cera s'allunga tra i fiori

Folletti gelosi la stanno a spiare

Dondola, dondola, il vento la spinge

Cattura le stelle per i suoi desideri

Un'ombra furtiva si stacca dal muro

Nel gioco di bimba si perde una donna

Un grido al mattino in mezzo alla strada

Un uomo di pezza invoca il suo sarto

Con voce smarrita per sempre ripete

"Io non volevo svegliarla così"

"Io non volevo svegliarla così"

Alcuni dei brani più famosi delle  Orme

Amico di ieri  in  Smogmagica · 1975

Sguardo verso il cielo  Collage · 1971

Gioco di bimba  Uomo di pezza · 1972

Figure di cartone Uomo di pezza · 1972

Canzone d'amore  Antologia 1970-1980 · 1993

Sospesi nell'incredibile  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

Una dolcezza nuova  Uomo di pezza · 1972

Cemento armato  Collage · 1971

Dimmi che cos'è  Sanremo 87 · 1987

Era inverno  Collage · 1971

Sorona  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

Felona  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

Senti l'estate che torna  Ad gloriam · 1969

Regina al Troubadour   Verità nascoste · 1976

Frutto acerbo  Contrappunti · 1974

La solitudine di chi protegge il mondo  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

Se io lavoro  Storia o leggenda · 1977

Ritorno al nulla  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

L'equilibrio  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

L'aurora  L'aurora delle Orme · 1970

Fine di un viaggio  Florian · 1979

Marinai   Venerdì · 1982

Ritratto di un mattino  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

Los Angeles  Smogmagica · 1975

Milano 1968  Ad gloriam · 1969

La porta chiusa  Uomo di pezza · 1972

India   Contrappunti · 1974

 

Laserium Floyd     Smogmagica · 1975

Attesa inerte  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

Breve immagine   Uomo di pezza · 1972

Evasione totale  Collage · 1971

All'infuori del tempo  Felona E Sorona (Deluxe Edition) · 1973

 

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