Tra i rilevanti cambiamenti introdotti dal tragico fenomeno della pandemia da Covid 19, in Italia si è registrata una cospicua emanazione di decreti governativi finalizzati a regolare i comportamenti della collettività per contrastare contagi e decessi. Intorno a tali decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) si è scatenata una fiorente e variegata allegoria dei solito buontemponi, di cui riportiamo un esempio.
Il decreto "Brindisi di notte"
Il decreto vien di notte
Se tu esci sono botte
Se non segui le istruzioni
ecco a te già le sanzioni
Se non sai cosa mangiare
Però in chiesa puoi pregare
Mascherine, gel e guanti
Non pagare coi contanti
Niente cene con gli amici
Ma sui bus tutti felici
Coprifuoco ci hanno detto
Il decreto vuol rispetto
Sempre colpa della gente
Anche quando non fa niente
Al lavoro ci puoi andare
Tutto il resto da scartare
Ogni giorno c'è n'e uno
Ci vediamo nel '21
Il decreto vien di notte
Ogni giorno nuove botte
Te lo butta lì in sordina
E rovina la mattina
Del doman non c'è certezza
Mai nessuna sicurezza
Ma lo fa per il tuo bene
Che morir non ti conviene
Non di questa malattia
Ma di stenti ed apatia