Anche quest'anno il nutrito pubblico accorso nella "bomboniera" di via Giuseppe De Santis (zona Porta di Roma) ha apprezzato ed applaudito i tanti artisti che porteranno in scena gli spettacoli in programma, all'insegna del motto condiviso "senza teatro non c'è rinascita".
Il sito del Teatro degli Audaci
Oramai è un appuntamento da non perdere, uno spettacolo nello spettacolo, questa presentazione del programma artistico del Teatro degli Audaci di inizio stagione, un evento condotto come sempre, con grande affabilità da Flavio De Paola, direttore artistico, regista ed attore, autentico trascinatore di questa operazione di rinascita che riguarda il teatro ma anche l'intera collettività che auspica un ritorno ai piaceri della cultura e della buona convivenza.
Dopo le rituali informazioni sugli abbonamenti, si parte con una gradevole sorpresa che viene dal Laboratorio Teatrale degli Audaci ed ha un nome d'arte, Matteo De Paola, giovane nipote del direttore artistico, che si esibisce, col nome di DEP, con una sua canzone molto bella, "Ali spezzate", incantando da subito l'intera platea. E' poi la volta di Gianluca Delle Fontane, uno dei mattatori della serata, che, con la sua irresistibile verve comica, illustra i tanti spettacoli destinati a giovani, giovanissimi e famiglie, che purtroppo l'anno scorso non è stato possibile mettere in scena causa pandemia. Ed eccoci alla prima data utile, 17 settembre, allorchè inizia una tre giorni dal titolo "Alie(ni)nati" una commedia divertente e surreale inventata di sana pianta da Alessandro Giova. Ottobre invece si apre in musica, con le canzoni degli anni '60 proposte da un gruppo di musicisti molto bravi, guidati da Katia Rizzo, che dà prova delle sue squillanti capacità canore con un coinvolgente "una zebra a pois". "Ma che musica...gli anni '60" il titolo dello spettacolo.
Un video inviato dagli attori protagonisti, Danny Mendez e Vito Cesaro, ci anticipa i contenuti de "Il carro di Dioniso" in scena dal 14 al 17 ottobre, una commedia comica che ci riporta ad Aristofane ed alla eterna problematica della diseguale distribuzione del denaro e del benessere tra gli uomini.
Sul palco prende la parola l'autore ed attore Emiliano De Martino che, con la tipica vivacità partenopea, illustra le meraviglie di "Mammanapoli Mood", un modo nuovo di vivere e descrivere lo stato d'animo di Napoli. La storia della città del Vesuvio raccontata in quattro tappe dal 900 ad oggi, con qualche stereotipo debitamente rimodulato "ma senza parlare di quello che manca".
Sulla scena appare poi l'ombra di Pirandello che il regista Francesco Branchetti propone con "Non si sa come" dal 28 al 31 ottobre, parlando anche del periodo Covid, al quale resisteranno solo i teatri belli, come quello degli Audaci, un bel riconoscimento a quello che è oramai un polo culturale da emulare per portare cultura in ogni angolo delle città.
Finalmente, dopo tanta attesa, dal 4 al 21 novembre, potremo assistere il capolavoro di Samuel Beckett, "Aspettando Godot" interpretato da Flavio De Paola e dalla compagnia degli Audaci: " Godot è la vita, la morte, Dio o altro ancora..."
Si torna alla commedia brillante con un incontenibile Lucio Caizzi che con un messaggio riempie di gioia tutta la sala, anticipando il suo lavoro "E se poi ero Brad Pitt" in scena dal 21 al 28 novembre 2021, domandandosi se Brad Pitt fosse intenzionato ad interpretare "E se poi ero Lucio Caizzi". Incontenibile!!!
Dicembre si apre, dal 2 al 5, con uno spettacolo concerto di Carolina Rey e Fabrizio Nardi con la supervisione di Lillo, intitolato "Le cose che Vor-Rey" che parla in ogni salsa degli obiettivi della vita, con tanta musica, risate e sarcasmo a go-go.
Dal 9 al 12 dicembre gli occhi degli spettatori saranno tutti per la bella e fascinosa Alessia Fabiani che interpreta con M. Zamma e S. Buccafusca "Stasera mi butto" commedia leggera con tre matti protagonisti, che farà divertire ma anche molto pensare..
Dal 16 al 19 ci saranno "Serate Audaci" in parte da definire. Certo è l'evento del 19 dicembre "Uno tantum" one man show in cinque atti scritto, diretto ed interpretato da Mario Biondino. Il tema? La vita quotidiana e non è poco. Merita quindi la presenza in sala.
La serata di Capodanno ha già un titolo ed un divertimento assicurato: "Matrimoni spericolati" con la compagnia del teatro degli Audaci e Flavio De Paola a guidare il gruppo tra sensi e controsensi della vita di coppia.
L'anno nuovo si apre con "Questi fantasmi" di Eduardo De Filippo con la regia di Mario Antinolfi che è anche uno degli interpreti di questi tre atti imperdibili ed indimenticabili di un grande maestro di vita e di teatro.
Febbraio segna la presenza, dal 10 al 20, del grande Franco Oppini, assoluto padrone della scena, con la commedia grottesca "Cocktail per tre" con Miriam Mesturino e Marco Belocchi.
Dal 24 febbraio al 6 marzo Flavio De Paola e la compagnia degli Audaci propongono "L'apparenza inganna" di John Tremblay, già presentata la scorsa estate con grande successo, anche grazie ad un finale a sorpresa.
Marzo da brividi, grazie all' Enrico IV, capolavoro di Luigi Pirandello, in programma dal 10 al 13 con Mino Sferra che è anche il regista di questo testo incentrato sulla personalità dell'imperatore di Germania.
Il mese teatrale prosegue, dal 17 al 27, con "Novecento" autentico capolavoro di Alessandro Baricco interpretato da Flavio De Paola con la regia di Pablo Maximo Taddei.
Dal 31 marzo al 10 aprile la stagione riporta calore e sorrisi per tutti con "Benvenuti... ma non troppo" di Antonio Romano che figura anche tra gli attori insieme a M. Antinolfi e L. Pisani
Dal 28 aprile all'1 maggio torna Alessia Fabiani in compagnia di Antonio Ricchiuti per raccontare le vicende di "Lui e Lei", testo molto apprezzato di Luis Guerrero
Dal 5 maggio al 15 maggio si rappresenta "Pigiama party" di Anita Tremblay con Flavio De Paola e la compagnia degli Audaci, una piece con amori e tradimenti che porteranno in sala sorrisi, risate, riflessioni e pensieri
Chiude il cartellone "Il re della foresta" un testo ed uno spettacolo per bambini adattato dalla compagnia degli Audaci al mondo adulto, che non potrà non apprezzare questo lavoro del regista factotum ad energia infinita, Gianluca delle Fontane.
L'evento si chiude tra scrosci di applausi e finalmente tanto buonumore all'insegna della rinascita del teatro e di tutta la comunità e questa volta c'è una ferma volontà ed una convinta speranza di uscire dal tunnel, mentre la bravissima Katia Rizzo saluta il pubblico cantando, in perfetto stile Mina, "Brava, brava, sono tanto brava"...
Per la completezza delle informazioni sugli spettacoli visitare il sito del Teatro degli Audaci