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Home Arte cultura e tempo libero Geniozia n.39, tra genialità ed idiozia. Il Capo...ricordando l'apologo di Menenio Agrippa

Geniozia n.39, tra genialità ed idiozia. Il Capo...ricordando l'apologo di Menenio Agrippa

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L'apologo del console fu un discorso pronunciato nel 494 a.C. ai plebei in rivolta che, per protesta, avevano abbandonato la città e occupato il Monte Sacro per ottenere la parificazione dei diritti con i patrizi. La morale del racconto era chiara. “Come le membra e lo stomaco sono reciprocamente legati da comuni interessi, così patrizi e plebei devono riconoscere la loro vicendevole dipendenza.”

 

 

 

Mutatis mutandis anche l'elezione di un Capo, in ogni tempo, può essere gestita utilizzando il discorso della utilità di tutti gli organi, funzionali all'intero corpo umano...

Un giorno tutte le parti del corpo umano si riunirono per decidere democraticamente a quale di loro spettasse il titolo di "capo". Riunite in assemblea cominciò un acceso dibattito. Parlò per primo sua eccellenza il cervello che addusse alla sua eventuale vittoria alle elezioni ragioni più che valide; poi fu la volta del fegato, della milza e così via fintanto che ad un certo punto, tra lo stupore generale, anche il buco del culo aprì la sua oscena bocca e con voce cupa e dirompente rese noto che se non fosse stato eletto avrebbe agito di conseguenza; sarebbe cioè entrato in sciopero o, per meglio dire non avrebbe più fatto...lo stronzo.

Nei giorni che seguirono, a causa del suddetto sciopero, tutte le altre parti cominciarono a star male. Le guance cominciarono a sbiancare, le braccia e le gambe a perdere forza, lo stomaco a digerire male e così via. Passarono alcuni giorni e poichè la situazione continuava a peggiorare, le parti del corpo umano, preoccupate, decisero di andare a chiedere consiglio al cervello. Dopo lunghe ed estenuanti discussioni, si giunse ad una decisione unanime: il buco del culo aveva vinto. Avrebbe assunto la nomina di "capo" purchè fosse tornato al più presto alle sue funzioni abituali. Presto tutto tornò alla normalità; le guance tornarono rosa, le braccia e le gambe ripresero forza, lo stomaco riprese a digerire normalmente ed il buco del culo riprese tutto soddisfatto a svolgere egregiamente la sua funzione.

MORALE DELLA FAVOLA: per avere successo, per vincere, per diventare un capo, insomma, bisogna FARE...LO STRONZO.

 

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