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Home Arte cultura e tempo libero Capolavori in musica: Dire Straits, Telegraph Road - durata 14:21

Capolavori in musica: Dire Straits, Telegraph Road - durata 14:21

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Le magie alla chitarra di Mark Knopfler, nato a Glasgow il 12 agosto 1949, cantautore, compositore di colonne sonore e produttore artistico britannico. Per molti critici di musica moderna rappresenta  il miglior chitarrista al mondo.

Telegraph Road (1983)

 

 

 

Traduzione in lingua italiana

“Molto tempo fa arrivò un uomo su un sentiero

camminando per trenta miglia, con uno zaino in spalla

e mise a terra il suo bagaglio dove pensò che fosse meglio

costruì una casa nel deserto

 

Costruì una capanna ed una provvista per l’inverno

e arò il terreno lungo la gelida riva del lago

e gli altri viaggiatori giunsero cavalcando lungo il sentiero

e non andarono oltre, e non tornarono indietro

poi arrivarono le chiese, poi arrivarono le scuole

poi arrivarono gli avvocati, e poi arrivarono le regole

poi arrivarono i treni e i camion con i loro carichi

e il vecchio sentiero polveroso divenne la via del telegrafo.

 

Poi arrivarono le miniere, poi vennero i minerali da estrarre

poi ci furono i tempi duri, e poi ci fu una guerra

il telegrafo cantava una canzone sul mondo là fuori

la via del telegrafo diventava così profonda e ampia

come un fiume impetuoso…

 

E la mia radio dice che stanotte gelerà

la gente guida verso casa dalle fabbriche

ci sono sei corsie di traffico, tre si muovono lentamente…

 

Mi piaceva andare al lavoro, ma l’hanno chiuso

ho il diritto di andare al lavoro

ma non c’è lavoro da trovare, qui

sì, e dicono che dovremo pagare quanto dobbiamo

dovremo raccogliere i frutti dei semi che sono stati seminati

e gli uccelli lassù sui fili ed i pali del telegrafo

possono sempre volar via da questa pioggia e da questo freddo

puoi sentirli cantare il loro codice telegrafico

per tutta la strada lungo la via del telegrafo

 

Sai, potrei dimenticare presto, ma ricordo quelle notti

quando la vita era solo una scommessa su una corsa fra le luci

poggiavi la testa sulla mia spalla

mi passavi una mano fra i capelli

ora ti comporti in modo un po’ più freddo

come se non te ne importasse

ma credi in me, tesoro, e ti porterò via

fuori da questa oscurità e dentro la luce del giorno

via da questi fiumi di fanali questi fiumi di pioggia

via dalla rabbia che vive sulle strade con questi nomi

perché ho bruciato ogni semaforo rosso sul viale dei ricordi

ho visto la disperazione esplodere in fiamme

e non voglio vederla di nuovo

via da tutti questi cartelli che dicono

- Spiacenti, siamo chiusi -

per tutta la strada lungo la via del telegrafo”.

 

Testo originale

 

“A long time ago came a man on a track

walking thirty miles with a sack on his back

and he put down his load where he thought it was the best

made a home in the wilderness

built a cabin and a winter store

and he ploughed up the ground by the cold lake shore

the other travelers came walking down the track

and they never went further, no, they never went back

then came the churches then came the schools

then came the lawyers then came the rules

then came the trains and the trucks with their load

and the dirty old track was the telegraph road

Then came the mines and then came the ore

then there was the hard times then there was a war

telegraph sang a song about the world outside

telegraph road got so deep and so wide

like a rolling river…

And my radio says tonight it’s gonna freeze

people driving home from the factories

six lanes of traffic

three lanes moving slow…

I used to like to go to work but they shut it down

I got a right to go to work but there’s no work here to be found

yes and they say we’re gonna have to pay what’s owed

we’re gonna have to reap from some seed that’s been sowed

and the birds up on the wires and the telegraph poles

they can always fly away from this rain and this cold

you can hear them singing out their telegraph code

all the way down the telegraph road

 

I’d sooner forget but I remember those nights

yeah, life was just a bet on a race between the lights

you had your head on my shoulder you had your hand in my hair

now you act a little colder like you don’t seem to care …

well just believe in me baby and I’ll take you away

from out of this darkness and into the day

from these rivers of headlights these rivers of rain

from the anger that lives on the streets with these names

‘cos I’ve run every red light on memory lane

I’ve seen desperation explode into flames

and I don’t want to see it again …

 

From all of these signs saying ’sorry but we’re closed’

all the way down the telegraph road”.

Mark Freuder Knopfler Glasgow, 12 agosto 1949 è un chitarrista, cantautore, compositore di colonne sonore e produttore artistico britannico. Per molti critici è il miglior chitarrista al mondo.

Fondatore e leader carismatico del gruppo rock Dire Straits (attivo tra il 1977 e il 1995), dopo lo scioglimento della band ha proseguito la propria carriera come solista, ha suonato occasionalmente in altri gruppi, tra cui il collettivo The Notting Hillbillies, e al fianco di altri artisti affermati, tra i quali Bob Dylan ed  Eric Clapton.E' autore delle colonne sonore di parecchi film, tra cui Local Hero, Cal, La storia fantastica, Ultima fermata Brooklyn, Sesso & potere e Metroland.

 

Knopfler è annoverato tra i principali esponenti del rock: si distingue per il suo inconfondibile stile chitarristico, per la sua particolare tecnica che non prevede l'uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi. In virtù dei suoi contributi artistici, gli sono stati conferiti tre dottorati honoris causa in musica oltre all'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.

 

Personaggio modesto e riservato, lontano dalle logiche commerciali dell'industria discografica, è stato definito «l'uomo tranquillo del rock»: prima di raggiungere la notorietà, ha conseguito la laurea in letteratura inglese e ha lavorato come insegnante.

 

Il grande successo con i Dire Straits («terribili ristrettezze»)  (1977-1986) composti da John Illsley, Mark Knopfler, Pick Withers e David Knopfler

La neonata band – di cui Mark Knopfler era il frontman, nonché l'autore e l'arrangiatore di tutti i brani , fra l'estate e l'autunno del 1977,  registrò alcuni demo che comprendevano complessivamente undici canzoni, tra cui i brani Water of Love, Down to the Waterline, Six Blade Knife, Southbound Again, Sultans of Swing. Tale canzone, contraddistinta da due assolo chitarristici di Mark Knopfler (con una Schecter Custom Stratocaster), descrive i componenti di un complesso amatoriale dixieland mentre si esibiscono in un pub, del tutto ignorati dagli avventori. Il pezzo riscosse il gradimento degli ascoltatori della radio e fruttò ai Dire Straits il loro primo contratto discografico.

Nel giugno del 1979 fu pubblicato Communiqué, il secondo lavoro della band, la cui produzione artistica venne curata da Barry Beckett e Jerry Wexler.Il disco, pur non riuscendo ad eguagliare la popolarità dell'opera d'esordio , titolata Dire Straits, fu comunque accolto molto bene dagli estimatori del gruppo, permettendo alla band di incrementare il proprio repertorio. Le frasi di chitarra di Mark Knopfler, originali e riconoscibili alla prima nota, suscitarono il plauso anche di Bob Dylan: il cantautore statunitense, dopo aver assistito a un concerto del Communiqué Tour, invitò il leader dei Dire Straits a partecipare attivamente alle sessioni di registrazione del suo nuovo LP, Slow Train Coming, in cui la chitarra di Knopfler è presente in tutti i brani.

Agli inizi del 1980, il chitarrista si trasferì da Londra a New York e il nuovo ambiente influì in misura considerevole sul suo processo di maturazione come compositore: la terza prova discografica dei Dire Straits, intitolata Making Movies, mostrò infatti i segni di un'evoluzione sotto diversi aspetti. Il disco – distribuito nell'ottobre del 1980 e prodotto dallo stesso Mark Knopfler insieme a Jimmy Iovine – presenta arrangiamenti più complessi e testi più ricercati, connotati da una forte impronta narrativa, alla stregua di brevi romanzi in musica; uno degli esempi più significativi in questo senso è costituito da Tunnel of Love, il brano di apertura dell'album, noto anche per un lungo assolo di chitarra particolarmente evocativo. La traccia più celebre di Making Movies è tuttavia Romeo and Juliet, un pezzo sull'amore perduto o non corrisposto di cui sono state incise numerose cover. Le fasi di lavorazione del disco segnarono inoltre la separazione artistica tra i due fratelli Knopfler: David, trovandosi in disaccordo con il resto del gruppo circa alcune parti di chitarra, abbandonò il progetto in corso d'opera e intraprese una carriera autonoma come solista. A partire dall'On Location World Tour (1980-1981), egli fu sostituito da Hal Lindes, che entrò nell'organico della band insieme al tastierista Alan Clark.

 

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