Le magie alla chitarra di Mark Knopfler, nato a Glasgow il 12 agosto 1949, cantautore, compositore di colonne sonore e produttore artistico britannico. Per molti critici di musica moderna rappresenta il miglior chitarrista al mondo.
Traduzione in lingua italiana
“Molto tempo fa arrivò un uomo su un sentiero
camminando per trenta miglia, con uno zaino in spalla
e mise a terra il suo bagaglio dove pensò che fosse meglio
costruì una casa nel deserto
Costruì una capanna ed una provvista per l’inverno
e arò il terreno lungo la gelida riva del lago
e gli altri viaggiatori giunsero cavalcando lungo il sentiero
e non andarono oltre, e non tornarono indietro
poi arrivarono le chiese, poi arrivarono le scuole
poi arrivarono gli avvocati, e poi arrivarono le regole
poi arrivarono i treni e i camion con i loro carichi
e il vecchio sentiero polveroso divenne la via del telegrafo.
Poi arrivarono le miniere, poi vennero i minerali da estrarre
poi ci furono i tempi duri, e poi ci fu una guerra
il telegrafo cantava una canzone sul mondo là fuori
la via del telegrafo diventava così profonda e ampia
come un fiume impetuoso…
E la mia radio dice che stanotte gelerà
la gente guida verso casa dalle fabbriche
ci sono sei corsie di traffico, tre si muovono lentamente…
Mi piaceva andare al lavoro, ma l’hanno chiuso
ho il diritto di andare al lavoro
ma non c’è lavoro da trovare, qui
sì, e dicono che dovremo pagare quanto dobbiamo
dovremo raccogliere i frutti dei semi che sono stati seminati
e gli uccelli lassù sui fili ed i pali del telegrafo
possono sempre volar via da questa pioggia e da questo freddo
puoi sentirli cantare il loro codice telegrafico
per tutta la strada lungo la via del telegrafo
Sai, potrei dimenticare presto, ma ricordo quelle notti
quando la vita era solo una scommessa su una corsa fra le luci
poggiavi la testa sulla mia spalla
mi passavi una mano fra i capelli
ora ti comporti in modo un po’ più freddo
come se non te ne importasse
ma credi in me, tesoro, e ti porterò via
fuori da questa oscurità e dentro la luce del giorno
via da questi fiumi di fanali questi fiumi di pioggia
via dalla rabbia che vive sulle strade con questi nomi
perché ho bruciato ogni semaforo rosso sul viale dei ricordi
ho visto la disperazione esplodere in fiamme
e non voglio vederla di nuovo
via da tutti questi cartelli che dicono
- Spiacenti, siamo chiusi -
per tutta la strada lungo la via del telegrafo”.
Testo originale
“A long time ago came a man on a track
walking thirty miles with a sack on his back
and he put down his load where he thought it was the best
made a home in the wilderness
built a cabin and a winter store
and he ploughed up the ground by the cold lake shore
the other travelers came walking down the track
and they never went further, no, they never went back
then came the churches then came the schools
then came the lawyers then came the rules
then came the trains and the trucks with their load
and the dirty old track was the telegraph road
Then came the mines and then came the ore
then there was the hard times then there was a war
telegraph sang a song about the world outside
telegraph road got so deep and so wide
like a rolling river…
And my radio says tonight it’s gonna freeze
people driving home from the factories
six lanes of traffic
three lanes moving slow…
I used to like to go to work but they shut it down
I got a right to go to work but there’s no work here to be found
yes and they say we’re gonna have to pay what’s owed
we’re gonna have to reap from some seed that’s been sowed
and the birds up on the wires and the telegraph poles
they can always fly away from this rain and this cold
you can hear them singing out their telegraph code
all the way down the telegraph road
I’d sooner forget but I remember those nights
yeah, life was just a bet on a race between the lights
you had your head on my shoulder you had your hand in my hair
now you act a little colder like you don’t seem to care …
well just believe in me baby and I’ll take you away
from out of this darkness and into the day
from these rivers of headlights these rivers of rain
from the anger that lives on the streets with these names
‘cos I’ve run every red light on memory lane
I’ve seen desperation explode into flames
and I don’t want to see it again …
From all of these signs saying ’sorry but we’re closed’
all the way down the telegraph road”.
Mark Freuder Knopfler Glasgow, 12 agosto 1949 è un chitarrista, cantautore, compositore di colonne sonore e produttore artistico britannico. Per molti critici è il miglior chitarrista al mondo.
Fondatore e leader carismatico del gruppo rock Dire Straits (attivo tra il 1977 e il 1995), dopo lo scioglimento della band ha proseguito la propria carriera come solista, ha suonato occasionalmente in altri gruppi, tra cui il collettivo The Notting Hillbillies, e al fianco di altri artisti affermati, tra i quali Bob Dylan ed Eric Clapton.E' autore delle colonne sonore di parecchi film, tra cui Local Hero, Cal, La storia fantastica, Ultima fermata Brooklyn, Sesso & potere e Metroland.
Knopfler è annoverato tra i principali esponenti del rock: si distingue per il suo inconfondibile stile chitarristico, per la sua particolare tecnica che non prevede l'uso del plettro e per la carica poetica dei suoi testi. In virtù dei suoi contributi artistici, gli sono stati conferiti tre dottorati honoris causa in musica oltre all'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico.
Personaggio modesto e riservato, lontano dalle logiche commerciali dell'industria discografica, è stato definito «l'uomo tranquillo del rock»: prima di raggiungere la notorietà, ha conseguito la laurea in letteratura inglese e ha lavorato come insegnante.
Il grande successo con i Dire Straits («terribili ristrettezze») (1977-1986) composti da John Illsley, Mark Knopfler, Pick Withers e David Knopfler
La neonata band – di cui Mark Knopfler era il frontman, nonché l'autore e l'arrangiatore di tutti i brani , fra l'estate e l'autunno del 1977, registrò alcuni demo che comprendevano complessivamente undici canzoni, tra cui i brani Water of Love, Down to the Waterline, Six Blade Knife, Southbound Again, Sultans of Swing. Tale canzone, contraddistinta da due assolo chitarristici di Mark Knopfler (con una Schecter Custom Stratocaster), descrive i componenti di un complesso amatoriale dixieland mentre si esibiscono in un pub, del tutto ignorati dagli avventori. Il pezzo riscosse il gradimento degli ascoltatori della radio e fruttò ai Dire Straits il loro primo contratto discografico.
Nel giugno del 1979 fu pubblicato Communiqué, il secondo lavoro della band, la cui produzione artistica venne curata da Barry Beckett e Jerry Wexler.Il disco, pur non riuscendo ad eguagliare la popolarità dell'opera d'esordio , titolata Dire Straits, fu comunque accolto molto bene dagli estimatori del gruppo, permettendo alla band di incrementare il proprio repertorio. Le frasi di chitarra di Mark Knopfler, originali e riconoscibili alla prima nota, suscitarono il plauso anche di Bob Dylan: il cantautore statunitense, dopo aver assistito a un concerto del Communiqué Tour, invitò il leader dei Dire Straits a partecipare attivamente alle sessioni di registrazione del suo nuovo LP, Slow Train Coming, in cui la chitarra di Knopfler è presente in tutti i brani.
Agli inizi del 1980, il chitarrista si trasferì da Londra a New York e il nuovo ambiente influì in misura considerevole sul suo processo di maturazione come compositore: la terza prova discografica dei Dire Straits, intitolata Making Movies, mostrò infatti i segni di un'evoluzione sotto diversi aspetti. Il disco – distribuito nell'ottobre del 1980 e prodotto dallo stesso Mark Knopfler insieme a Jimmy Iovine – presenta arrangiamenti più complessi e testi più ricercati, connotati da una forte impronta narrativa, alla stregua di brevi romanzi in musica; uno degli esempi più significativi in questo senso è costituito da Tunnel of Love, il brano di apertura dell'album, noto anche per un lungo assolo di chitarra particolarmente evocativo. La traccia più celebre di Making Movies è tuttavia Romeo and Juliet, un pezzo sull'amore perduto o non corrisposto di cui sono state incise numerose cover. Le fasi di lavorazione del disco segnarono inoltre la separazione artistica tra i due fratelli Knopfler: David, trovandosi in disaccordo con il resto del gruppo circa alcune parti di chitarra, abbandonò il progetto in corso d'opera e intraprese una carriera autonoma come solista. A partire dall'On Location World Tour (1980-1981), egli fu sostituito da Hal Lindes, che entrò nell'organico della band insieme al tastierista Alan Clark.