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Le farfalle a Roma

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Sempre più affascinanti le farfalle diurne e sempre più rare, anche perchè, va ricordato, questi lepidotteri vivono in media un mese, ma alcune specie muoiono solo dopo poche ore, mentre altre arrivano anche ad un anno di vita. Rarissime le specie che vanno oltre questo periodo di vita. Quali specie si possono incontrare nella trafficata città eterna?

 

Macaone

 

Innanzitutto va ricordato che nel bioparco di villa Borghese esiste l'area FARFALLE & CO. Viale del Giardino Zoologico, una serra di 80 metri quadrati che consente di immergersi in un giardino tropicale con centinaia di farfalle libere. Interessanti per gli appassionati di entomologia, i terrari: un tuffo nel microcosmo tra millepiedi, insetti stecco, mantidi, coleotteri ed altro ancora. Non manca l’area didattica con microscopi, modelli 3D e videocamere per mostrare al visitatore ciò che non può vedere ad occhi nudo.

Questi delicatissimi lepidotteri dalle ali leggiadre, immagine della totale libertà, sono strettamente legate all’equilibrio ed alla salute dell’ambiente che le circonda; sono infatti ottimi indicatori biologici, ossia sono specie animali in grado, grazie alla loro presenza, di darci indicazioni attendibili sulle condizioni di salute del luogo nel quale ci troviamo.

All’interno del meraviglioso Orto Botanico di Roma Università degli Studi di Roma La Sapienza, situato alle pendici del Gianicolo, è stato allestito, nell’antico parco di villa Corsini, un tempo residenza di Cristina di Svezia, un delizioso spazio dedicato proprio al mondo delle farfalle.

Si tratta del ButterFly Eden. La struttura dipende dal Dipartimento di Biologia Ambientale dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Qui non si “simula” nessuna ambientazione naturale, piuttosto ogni “mostra” raduna e sottopone alla nostra attenzione elementi della natura da osservare, toccare e comprendere, con un ricambio continuo nel corso dell’anno di contenuti scientifici, farfalle, fiori, piante, piccole creature mai viste, tutto in tante e diverse attività sociali. I visitatori saranno guidati a conoscere le varie fasi della vita delle farfalle e potranno vederle schiudere dalle crisalidi, distendere le ali, prendere il volo, nutrirsi su fiori e frutti maturi, accoppiarsi e deporre le uova. È anche possibile individuare i bruchi sulle piante nutrici, come nel caso di Attacus atlas, la farfalla più grande del mondo». Questa è una falena appartenente alla famiglia Saturniidae, diffusa su gran parte del territorio mondiale, ma può essere localizzata principalmente nelle foreste tropicali dell’Asia e nelle Filippine, in Thailandia ed in Malesia.
Detta anche farfalla cobra, presenta un’apertura alare di 30 cm e prende il suo nome dallo strambo disegno sulle sue ali, che ricorda la colorazione dell’omonimo serpente.

Per tutte le informazioni visitare il sito dedicato: https://www.butterflyeden.it/

Ad inizio primavera si può incappare nel Macaone (Papilio machaon): appartiene alla famiglia Papilionidae. Otto centimetri di apertura alare massima. I bruchi si nutrono di piante come il finocchio e la carota, ma a volte anche di prezzemolo o ruta. Se disturbati, estroflettono da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmeterium), che emettono un odore repellente provocato dall' acido butirrico che tiene lontani i predatori. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Anche il Macaone presenta il tipico comportamento da butterfly hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova a significare il dominio della zona.

Nei mesi caldi si può incontrare la veloce ed instancabile Sfinge del galio o sfinge colibrì (Macroglossum stellatarum), un lepidottero appartenente alla famiglia Sphingidae. Quando attiva, passa con estrema rapidità da un fiore all'altro senza mai posarsi: resta in volo librato su di essi per pochi secondi battendo velocemente le ali ad una frequenza di circa 200 volte al secondo e protendendo la lunga spirotromba verso i fiori per suggere il nettare, analogamente ai colibrì. Ha abitudini diurne e crepuscolari. Si posa solo per riposare dopo il crepuscolo, ben nascosta dalla vegetazione, coprendo con le ali anteriori le posteriori e lasciando scoperto l'addome. E' facilmente osservabile in giardini, parchi, prati, cespugli e macchie ai margini dei boschi, dove crescono le piante su cui si alimentano (caprifogli, valeriana rossa e molte altre). Gli adulti sono particolarmente attratti da fiori nettarini dal calice lungo e sottile, a cui attingono con la proboscide evitando così la competizione con altri insetti

L' Atalanta (Vanessa atalanta), nota anche come Vulcano, è un lepidottero appartenente alla famiglia Ninfalidi, diffuso nelle zone temperate di Europa, Asia e Nord America. Questa grande farfalla si riconosce dal vivace disegno color marrone scuro, bianco e rosso delle sue ali, che raggiungono l'apertura media di 45–50 mm. Il bruco si nutre di foglie di ortica, mentre gli esemplari adulti prediligono la frutta in avanzata fase di maturazione.

Pieride del navone (Pieris napi) - Lepidottero appartenente alla famiglia Pieridae. Questa farfalla, di colorazione generalmente biancastra, presenta striature verdi o squame grigiastre in corrispondenza delle venature della parte inferiore dell'ala posteriore. Le ali presentano macchie scure su ambo i lati, più accentuate nelle femmine (dimorfismo sessuale). La si rinviene in boscaglia rada, zone incolte, o in corrispondenza di giardini, siepi, argini fluviali e praterie umide, dal livello del mare fino a 2500 m di quota in Europa centrale, e fino a 2600 m in Italia.

Sitochroa palealis - Lepidottero appartenente alla famiglia Crambidae. Lo si può osservare volare da giugno a luglio a seconda delle zone climatiche.

Per informazione, in Italia ci sono altri parchi dedicati alle farfalle, come il BUTTERFLY ARC Via degli Scavi 21, Montegrotto Terme (Padova), la CASA DELLE FARFALLE & CO. Via Jelenia Gora 6/D, Cervia (Ravenna)' il COLLODI BUTTERFLY HOUSE Via B. Pasquinelli 6, 51012 Collodi (Pistoia)', il GIARDINO DELLE FARFALLE Contrada Fonte Girata 3, Cessapalombo (Macerata) e la BUTTERFLY FARM D’ABRUZZO Via Aterno Pescara 54, Città di Sant’Angelo (Pescara).

 

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