...Il Basta per magìa diventa Barista, il Gomitolo si trasforma in Gomito, la Roulotte me la compro grazie alle vincite alla Roulette: ho tirato il Freno del Treno. Quando canta il Gallo mi fa male il Callo...
La zeppa sillabica è uno schema che a partire da una parola consente di ottenerne un' un'altra inserendo una sillaba (o una lettera) al suo interno. Costituisce pertanto l'inverso dello scarto.
Esempio (in grassetto la sillaba di incremento): "Adesso BASTA, lei ha già bevuto troppo", disse il BA RI STA togliendomi il bicchiere.
A me pare che fosse qualcos'altro, ma tu sei CERTO che si trattasse di un CER BIAT TO?
Nelle XXXX (RETI) i pescatori trovarono migliaia di XXXXXXX (RE LIT TI) di navi sommerse in tempi passati.
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Lo scarto è uno schema che lega fra loro due parole in modo che la seconda si ottenga togliendo una lettera o una sillaba dalla prima. Esempio di scarti sillabici: GOMITOLO – GOMITO; FASTIDIO – FASTI; LA GERLA – LAGER. Esempio di scarto di vocale ROMA - ROM. Scarto di consonante DUOMO UOMO; FOSSO OSSO.
Scarto di consonante: PERLA PERA
Scarto di vocale: per es. "MARCIO"/"MARCO"
Scarto iniziale: per es. "CAPPELLO"/"APPELLO"
Scarto finale: per es. "GANGE"/"GANG"
Scarto di estremi: "ASPORTO SPORT"
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Il cambio di vocale offre spazi infiniti a divertenti racconti con il solo mutamento di una vocale, del tipo: Con i soldi vinti alla ROULETTE ho comprato una comoda ROULOTTE. Inelencabile il numero di parole con le quali si può giocare al cambio di vocale: Silvia Salvia, Tatto Tetto, Stelle Stille, Bullo Bello Bollo Ballo etc.
Le varianti sono il cambio di consonante (anzichè una vocale) ed il cambio d'iniziale (la lettera da cambiare si trova ad inizio della parola). Esempi di cambio di consonante sono CORDA CORSA, GESTO GESSO. Esempio di cambio d'iniziale: TRENO FRENO, GALLO CALLO.
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Lo spostamento o metatesi è, in enigmistica, uno schema che prevede la dislocazione di una lettera o di una sillaba all'interno di una parola in modo da formare un'altra parola. Consiste in una sorta di anagramma per cui non cambia la lunghezza della parola ma le sue componenti, consonanti o vocali vengono spostate dando vita a nuove parole. Esempio: Alla fine della cena al ristorante Candido il cameriere mi afferrò la MANICA, dicendomi "professor, non mi lascia neanche un euro di MANCIA?"