Tema dell’incontro, promosso dalla associazione AMICI DI SACROFANO, “Le chiese romane del Fondo Edifici di Culto” , autentici capolavori architettonici che custodiscono al loro interno preziosi tesori artistici realizzati dai maggiori artisti della storia dell’arte italiana.
< La cupola a lacunari della chiesa di San Bernardo alle Terme
La conferenza ha preso la connotazione di una vera e propria passeggiata estemporanea nelle settanta chiese di Roma che appartengono al FEC, seguendo i consigli di Stendhal, che dopo lungo peregrinare tra le bellezze della città eterna, stilò un elenco di 24 chiese da visitare assolutamente e di altre 84 meritevoli comunque di essere viste.
Una volta illustrata la genesi del Fondo ed i profili giuridico amministrativi che ne caratterizzano la peculiare storia, il presidente del Comirap ha illustrato le grandi bellezze naturali ed artistiche che costituiscono il patrimonio di tale ente per poi iniziare una piacevole passeggiata estemporanea segnata da tappe coincidenti con le visite a chiese di straordinaria bellezza, come S.Maria del Popolo, santa Maria sopra Minerva, S.Ignazio di Loyola, S. Andrea della Valle, santa Croce in Gerusalemme, santa Prassede e tante altre.
Le visite in contesti architettonici così affascinanti hanno permesso al pubblico di toccare quasi con mano capolavori di artisti del calibro di Bernini, Borromini, Maderno, Rainaldi, Raggi, Domenichino, Lanfranco, Caravaggio, Pinturicchio e tanti altri ancora, spesso accomunati dalla compresenza nel medesimo edificio religioso.
Mosaici bizantini presenti nel catino absidale della chiesa di santa Prassede (IX secolo)
La finta cupola, realizzata con uno straordinario Trompe l'oeil, da padre Andrea Pozzo, all'interno della chiesa di S. Ignazio di Loyola
l gruppo scultoreo del NOLI ME TANGERE di Antonio Raggi nella chiesa di Domenico e Sisto
Il Lapis Diaboli all'interno della chiesa di santa Sabina all'Aventino
La transverberazione di santa Teresa d'Avila (trafitta da una freccia) di Gian Lorenzo Bernini, ammirabile nella chiesa di Santa Maria della Vittoria in largo di santa Susanna.