Per il terzo anno consecutivo l’ateneo della capitale si colloca in vetta alla classifica stilata dal report annuale della QS World University Rankings
Il primato si basa sul punteggio di 98.7 . La Sapienza è prima in Italia in due aree tematiche: “Arti e scienze umanistiche” e “Scienze naturali”, rispettivamente al 41° e 44° posto mondiale e vanta inoltre 14 primati nazionali in Storia antica e classica, archeologia, storia dell’arte, fisica e astronomia, Biblioteca e gestione delle informazioni, Psicologia e altro.
Nello specifico l’Ateneo della Minerva vanta inoltre 14 primati nazionali nelle seguenti materie: Classics & Ancient History (1), Archaeology (11), History of Art (17), Physics & Astronomy (35), Library & Information Management (43), History (49), Psychology (61), Statistics & Operational Research (fascia 51-100), Nursing (fascia 51-100), Theology, Divinity & Religious Studies (fascia 51-100), Anthropology (fascia 51-100), Development Studies (fascia 101-120), Biological Sciences (108), English Language & Literature (fascia 101-150).
Il report americano prende in esame 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche. La Sapienza è presente in tutte le aree ed in 43 materie, ottenendo complessivamente un’ottima performance a livello mondiale, posizionandosi tra i primi 50 atenei al mondo in 7 materie e tra i primi 100 al mondo in 21 materie.
Novità della classifica 2023 è l’ingresso del subject “History of Art”, in cui Sapienza è prima in Italia, al 17° posto mondiale.
“Per la terza volta consecutiva – afferma la rettrice Antonella Polimeni – gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by Subject. Il ranking premia gli studi umanistici del nostro Ateneo, tra i quali il primo posto in Italia per Archaeology, History, Library & Information Management e History of Art, materia introdotta quest’anno per la prima volta. Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in materie, tra le quali Fisica-Astronomia e Diritto; ed è al primo posto in Italia in altrettante numerose discipline, come Psicologia, Statistica e Infermieristica. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo”.
Quali i parametri che la classifica per materie elaborata da QS prende in considerazione? Sono la reputazione accademica e quella tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo, le citazioni per paper, l’utilizzo dell'”H-Index” sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni e l’International Research Network, percentuale di pubblicazioni.
Per il mondo accademico della città eterna i riconoscimenti non sono finiti.
Infatti per la prima volta entra tra i primi 30 atenei al mondo, per Storia classica e antica, l’Università di Roma Tor Vergata. L’ateneo romano mantiene poi una sostanziale parità con la valutazione dello scorso anno nelle altre 15 materie, mantenendosi nei valori più alti dei ranking mondiali: si tratta di Archeologia, Economia, Legge, Ingegneria, Farmacia, Chimica, lingua e altro. Infine, “Tor Vergata” spicca per le Scienze naturali al 185mo posto.
Il Politecnico di Milano è invece tra le prime venti università al mondo in Design, Architettura e Ingegneria. La Luiss entra tra le migliori 15 università a livello mondiale negli Studi Politici ed Internazionali. L’ateneo intitolato a Guido Carli prosegue la sua ascesa in questa classifica, raggiungendo le prime 50 posizioni al mondo anche per l’area Business and management e per l’area “Law”, dove si posiziona rispettivamente al 46/mo posto (seconda in Italia) ed al 47/mo posto, scalando in un anno oltre 30 posizioni.
Quest’anno QS Subject 2023 ha analizzato:
- 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020
- 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021
- 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate nelle 5 ampie aree tematiche Arts & Humanities, Engineering & Technology, Life Sciences & Medicine, Natural Sciences, Social Sciences & Management.
----------------------------------------------------
La Sapienza per Patrick Zaki
L'Ateneo è impegnato a mantenere alta l’attenzione sul caso di Patrick George Zaki, lo studente dell'Università di Bologna, imprigionato in Egitto il 7 febbraio 2020. La scarcerazione di Patrick, avvenuta l'8 dicembre 2021, è stata una buona notizia dopo 22 mesi di detenzione. L'iter processuale però si dilunga con il rinvio delle udienze, la prossima è prevista il 9 maggio