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Home Arte cultura e tempo libero Geniozia n. 16 tra genialità ed idiozia. Mi sto anagrammando tutto !

Geniozia n. 16 tra genialità ed idiozia. Mi sto anagrammando tutto !

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Verità incontestabili e considerazioni assiomatiche  ponderate grammo per grammo

 

 

 

Ieri, al solito stabilimento di Lavinio, ho visto Bianca uscire dalla cabina

Le senatrici sono prive di sincerità

Ieri sera, nella sfilata di moda, ho trovato tanta falsità

Non avevo mai visto i tuoi spinaci in piscina

Non è facile spianare una persiana

Tutto mi piaceva di Mina, in particolare le sue mani

Si sa, Ercole era innamorato delle donne creole

In quell’ettaro di terreno sarebbe sorto il teatro di quartiere

Il pellicano John era allevato da tre capelloni canadesi

Per arrivare a Nocera  gettammo le ancore nel golfo di Napoli

Quell’uomo sapeva parlare con acuta ironia perfino degli aironi

Con la quartana la febbre superò i quaranta gradi

Ritirata la vincita del terno secco, Venanzo prese il treno  e andò a vivere all’estero

Avevamo comprato quel gioiello opalino a Cracovia, in Polonia

Sarebbe stato troppo banale morire ingoiati da una balena

Nel periodo delle calende i Romani accendevano candele alte oltre  un metro

Quelle teiere contenevano  bevande dai riflessi eterei

Il gruppo dei biondi bavaresi si era già bevuto  due bidoni di birra

Che triste quel poster con uno sterpo in un vecchio vaso

Nella baita a duemila metri era bello ascoltare i racconti  di uno scalatore altoatesino

L’analista era molto magra perché mangiava solo insalata

La vecchia petroliera fu destinata ad accogliere famiglie proletarie

Nel minareto ho visto pregare le donne più rinomate della comunità islamica

NB:  Ogni frase contiene una parola ed il suo anagramma

 

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