Verità incontestabili e considerazioni assiomatiche ponderate grammo per grammo
Ieri, al solito stabilimento di Lavinio, ho visto Bianca uscire dalla cabina
Le senatrici sono prive di sincerità
Ieri sera, nella sfilata di moda, ho trovato tanta falsità
Non avevo mai visto i tuoi spinaci in piscina
Non è facile spianare una persiana
Tutto mi piaceva di Mina, in particolare le sue mani
Si sa, Ercole era innamorato delle donne creole
In quell’ettaro di terreno sarebbe sorto il teatro di quartiere
Il pellicano John era allevato da tre capelloni canadesi
Per arrivare a Nocera gettammo le ancore nel golfo di Napoli
Quell’uomo sapeva parlare con acuta ironia perfino degli aironi
Con la quartana la febbre superò i quaranta gradi
Ritirata la vincita del terno secco, Venanzo prese il treno e andò a vivere all’estero
Avevamo comprato quel gioiello opalino a Cracovia, in Polonia
Sarebbe stato troppo banale morire ingoiati da una balena
Nel periodo delle calende i Romani accendevano candele alte oltre un metro
Quelle teiere contenevano bevande dai riflessi eterei
Il gruppo dei biondi bavaresi si era già bevuto due bidoni di birra
Che triste quel poster con uno sterpo in un vecchio vaso
Nella baita a duemila metri era bello ascoltare i racconti di uno scalatore altoatesino
L’analista era molto magra perché mangiava solo insalata
La vecchia petroliera fu destinata ad accogliere famiglie proletarie
Nel minareto ho visto pregare le donne più rinomate della comunità islamica
NB: Ogni frase contiene una parola ed il suo anagramma