Avaro, etimologicamente, che mira ad avere; tirchio, etimologicamente che mira a tenere; spilorcio, etimologicamente che non butta nemmeno un pilorcio, ossia un avanzo di lavorazione (originariamente dei pellicciai)
“L’avaro soffre di stitichezza“. Secondo Freud, dietro la tirchieria c’è un’enorme, inconfessata insicurezza negli affetti fondamentali, una ferita profondissima e antica. Non a caso spesso negli avari è presente un sintomo psicosomatico chiaro: la stipsi. Insomma il seme dell’avarizia va ricondotto alla fase anale, quando il piccolo impara che, controllando il corpo, può far contenta o meno la mamma, quell’onnipotente oggetto d’amore da cui dipende per il suo nutrimento sia fisico sia affettivo, e da cui teme di essere abbandonato. Scopre che l’attività del dare o del trattenere gli regala un certo potere sulle emozioni degli adulti e nello stesso tempo procura anche un certo piacere. Tradotto in romanesco volgare “nun magna per non cacare”
Quaranta modi per vivere di sano risparmio
1) Mantenere un attento controllo sulle uscite pecuniarie, eliminando con cura tutto ciò che può essere considerato superfluo
2) Evitare ristoranti in particolari quelli notoriamente cari. Selezionare le bettole. Anche la colazione al bar è un optional, che può essere esercitato la domenica e i festivi
3) Fare la spesa acquistando prodotti a basso costo. Munirsi di bustoni, evitando il costo delle buste di plastica. L’ideale è andare al mercato all’ora di chiusura per rimediare frutta e verdura a prezzo vantaggioso, anche di scarto
4) Bandire carte di credito e utilizzare, con parsimonia, solo contante
5) Andare per mercatini cercando di vendere qualcosa poco utilizzata in casa, magari oggetti della nonna
6) Spegnere la luce nelle stanze di casa non frequentate. Lo stesso dicasi per Radio, Tv e PC
7) In caso di necessità inderogabile di fare un regalo, verificare la possibilità di riciclare qualcosa già presente nelle mura domestiche
8) Evitare inviti a teatro, allo stadio o ad eventi musicali e culturali che comportino una spesa consistente
9) Mantenere in forma anche gli abiti di lungo corso, preferendo la riparazione ad un nuovo acquisto. Le mode sono cicliche e tutto ritorna…
10) Rimandare o escludere, per quanto possibile gli interventi di muratori, idraulici, falegnami ed elettricisti, privilegiando il fai da te, anche a scapito della qualità
11) Pulizie domestiche con risorse interne. Le collaborazioni domestiche esterne sono costose
12) Per la lettura prendere libri in prestito. Per la settimana enigmistica si può procedere alle fotocopie!
13) Centellinare gli inviti a pranzo in casa propria
14) L’acqua da bere è solo quella di rubinetto. No a frizzantine e ad oligominerali
15) Il vero risparmio si ha nella carta igienica, da usare con moderazione e solo in caso di effettiva necessità.
16) Prediligire, in tavola, uova, pollo, legumi e minestrine. Carne rossa e pesce, …una tantum
17) I liquori fanno male, all’organismo ed alla tasca
18) Se in casa serve un utensile andare dal cinese sottocasa (ce n’è sempre uno) o al mercatino delle pulci
19) Se si va al supermercato leggere le offerte del giorno o della settimana
20) Non confidare nella fortuna: assoluto divieto di gratta e vinci, di lotto, superenalotto e similari
21) Mai fare attività sportiva a pagamento: ci sono tanti parchi pubblici e pure ben attrezzati
22) Se hai bisogno di farmaci, sì ai generici che ti passa la mutua; in casi gravi subito al pronto soccorso ospedaliero
23) Evitare il pagamento dei ticket per il parcheggio; si può parcheggiare la propria auto anche ad un chilometro di distanza dal luogo che si deve raggiungere. Camminare fa bene
24) Andare nei centri commerciali soprattutto per rubare idee non per comprare in modo compulsivo
25) Se ami gli animali, prendi cani o gatti bastardi e nutrili con gli avanzi del tuo pasto.
26) Mai abbonarsi a riviste e non comprare i giornali. L’informazione passa per la TV ed è sufficiente (Vai spesso sul Televideo)
27) Se fai una gita, pranzo al sacco, non cadere nelle attrattive di ristoranti e trattorie caratteristici del luogo visitato
28) Prova ad aggiustare tutto quello che si rompe (le cose nuove hanno spesso un difetto!)
29) Impara a vestirti minimalista, casual o anche trash. Nessuno ti chiederà soldi o aiuti
30) Piangi miseria. Chiedi aiuto e incoraggiamento ai tuoi amici più cari.
31) Paga sempre in ritardo, se proprio devi, soprattutto per le spese di condominio
32) Cerca un posto economico dove vivere, piccolo e il meno costoso possibile
33) Scopri i servizi gratuiti della tua città
34) Coltiva l’orto se c’è qualche pezzetto di terra libero nella tua zona
35) Usa i trasporti pubblici
36) Tagliati i capelli da solo. Rasoi da barba utilizzati a semestre
37) Condividi il tuo stile di vita e condividi pure la tua auto
38) Evitare profumi, sono blandizie superflue
39) Per le vacanze al mare rigorosamente spiagge libere e panini
40) Non spendere troppo sui prodotti per l’igiene e la pulizia
Secondo l’ISTAT, l’istituto nazionale di statistica, ogni famiglia italiana spende mediamente circa 30mila euro all’anno di consumi. Se solo riuscissi ad ottimizzare i tuoi consumi di un 10% risparmieresti 3.000 euro l’anno: l’equivalente di due ottimi stipendi!