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Home Arte cultura e tempo libero “GUARDA L’AMORE CHE FA” e’ il titolo di un evento musicale programmato per Domenica 9 Giugno 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro degli Eroi di Roma

“GUARDA L’AMORE CHE FA” e’ il titolo di un evento musicale programmato per Domenica 9 Giugno 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro degli Eroi di Roma

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La serata, promossa da Giorgio Boccadoro e dalla associazione Aicab, dedicata alla memoria del giovane  cantautore romano Enrico Boccadoro, scomparso nel Novembre del 2017, sarà condotta da Stefano Masciarelli

 

L’incasso servirà per supportare, tramite un app che si chiama SM-APP , le condizioni di vita delle persone affette da Sclerosi Multipla. Il tutto in collaborazione con il Policlinico Umberto I di Roma.

Sul palco si alterneranno artisti del mondo della musica e dello spettacolo , diretti dal regista Pier Luigi Nicoletti. Il coordinamento dell’evento sarà a cura di Paola Nicoletti, Loredana Caracausi e Fabio Forlano. La conduzione della serata sarà invece affidata al comico/presentatore Stefano Masciarelli . Ecco di seguito gli ospiti della serata: Francesca Alotta, Nadia Natali, Maria Corso, Franco Fasano, Davide Mottola, Alex di Luca, Valentino Prato e Fabrizio Gaetani.

Insomma artisti di grido, ma soprattutto persone di cuore, esattamente come era Enrico Boccadoro, talento musicale  e ragazzo dalla rari doti umane.

Info e prenotazioni biglietti: www.teatrodeglieroi.it 335 7194572

Biglietto Intero 20 euro    - Biglietto Ridotto 10 euro

 

Il Teatro degli Eroi si trova in via Girolamo Savonarola 36/M, quartiere Prati.

Parcheggio convenzionato; “Mercato Trionfale/Musei Vaticani  in via Andrea Doria

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Enrico Boccadoro. Nasce a Roma l’11 dicembre 1974

Comincia a scrivere canzoni a 14 anni, ispirandosi ai grandi interpreti della musica d'autore nostrana e straniera.

Nel 1991 partecipa, appena sedicenne, al 33º Festival di Castrocaro, giungendo alla finale televisiva trasmessa su Rai Uno, insieme ad artisti come Nek, Luisa Corna, 883, in un'edizione che vedeva debuttare sulla scena della grande musica italiana anche personaggi come Laura Pausini e Riccardo Sinigallia.

Nel 1993 partecipa al Palmolive tour di Radio Dimensione Suono, toccando in quell'estate le principali città italiane.

Nel 1994 pubblica il suo primo album Stanno amandosi, che Enrico presenta al Festival Italiano di Canale 5, interpretando la canzone che dà il titolo all'album, che ottiene grandi riconoscimenti di pubblico e critica. I singoli estratti dall'album gli danno modo di partecipare a varie trasmissioni televisive, tra cui Non è la Rai e Domenica In.

Seguono molte esperienze Live, dal 1995 al 1997, con esibizioni durante i concerti di artisti quali Laura Pausini, Massimo Di Cataldo ed Ivan Graziani.

Nel 2003, dopo anni di lavoro come autore di sigle televisive e brani per diversi colleghi, Enrico torna in prima persona sulla scena musicale, presentando Niente fa paura ad Un disco per l'estate, riscontrando un notevole successo radiofonico.

Nel 2005 partecipa nella sezione Giovani del 55º Festival della canzone italiana di Sanremo con Dov'è la terra capitano, brano che gli vale l'assegnazione del premio AFI come migliore canzone d'autore in quella edizione. La regia del relativo videoclip è stata affidata a Silvio Muccino. Nei giorni seguenti, viene pubblicato sul territorio nazionale l'album Dov'è la terra capitano, contenente 12 canzoni che spaziano in modo originale e sensibile tra temi sociali e storie d'amore.

Nel 2007 Enrico è tra gli autori delle musiche originali dello spettacolo teatrale Mettici la faccia, interpretato dall'attore Max Giusti, spettacolo che fa registrare il tutto esaurito per molte settimane al Teatro Olimpico di Roma.

Nel febbraio del 2008 esce Lucchettiamoci, brano inedito in vendita esclusivamente sul portale ITunes.

Nel 2009 è tra gli autori delle musiche originali dello spettacolo teatrale "Comici in gabbia" rappresentato con successo per oltre un mese al Teatro de' Servi di Roma.

Nel 2010 Enrico è autore, insieme a Fabio Parisella, delle musiche originali dello spettacolo teatrale "Radio Trip", diretto da Riccardo Graziosi, in scena al teatro Morgana, ex Brancaccino, per tutto il mese di aprile.

Sempre nel 2010 Enrico è autore ed interprete della sigla di apertura del programma televisivo "Capotavola", in onda, per tutta l'estate, ogni sabato su Rai 2.

Nel 2012 Enrico è l'autore del brano Cantare interpretato da Stefania Bivone, Miss Italia 2011, brano che riesce ad approdare tra le 60 canzoni finaliste di Sanremo Social 2012.

Nel dicembre del 2013 Enrico è l'autore del brano Da quando ci sei , inedito interpretato da Annalisa Minetti e Marco Bonafaccia, estratto dall'album Canti di lode e adorazione - vol. 1.

Il 26 maggio 2014 viene invitato dalla S.S. Lazio all'inaugurazione dell'academy Bob Lovati dove presenta l'inno "Lazio ti amo", inno scritto ed interpretato da Enrico.

Nel dicembre 2015 Enrico è autore della musica e del testo del brano " Ci vuole amore", brano interpretato dal gruppo

"Fuori Controllo". L'anteprima assoluta del brano avviene sullo storico palcoscenico del Maurizio Costanzo Show durante la puntata di domenica 29 novembre in prima serata sulle reti Mediaset.

Nel dicembre 2016 Enrico è autore della musica e del testo del brano La musica sta cambiando interpretato dal gruppo "Fuori controllo". Il video del brano fa registrare sul canale Vevo oltre 200.000 visualizzazioni in poche settimane.

 

Il 25 aprile 2017 Enrico è ospite dell'Earth Day di Roma, la giornata Mondiale della Terra, dove interpreta in versione acustica "Dov'e' la terra capitano" e " Semplicemente amore".

Il 28 giugno 2017 Enrico è autore ed interprete di due brani originali composti su antiche canzoni religiose Ebraiche all'interno dello spettacolo teatrale "50 anni Ebrei di Libia" andato in scena al Teatro di Roma-Teatro Argentina. Muore a Roma il 25 novembre 2017 all'età di soli 42 anni.

 

Testo della canzone “Dov’è la terra capitano”

(Premio AFI come migliore canzone d'autore della 55^ edizione del Festival di Sanremo)

Abbiamo un cuore chiuso con lo spago

almeno questo ce lo portiamo su

su di una nave grande come un drago

ma se qualcuno piange andiamo tutti giù

e che non faccia scherzi questo mare

che il cielo non s’inventi un temporale

ma solo giusto appena qualche goccia

per quel che avranno sete

pronti a partire dice il capitano

e salutiamo qualcuno che non c’è

con un biglietto stretto nella mano

che quasi quasi costa più di me

nessuno parla nessuno dice niente

c’è già chi guarda fermo l’orizzonte

forse perché non ce la fa a vedere dietro

della sua casa che ne è stato

 

Dov’è la terra capitano

dov’è la terra che aspettiamo

dov’è la terra del lavoro

quanto manca

ma basta che arriviamo

e lì ci aspetteranno in tanti

non batteremo i denti

sarà come una mamma

a rimboccare i nostri sogni

ecco la terra capitano

e finalmente la vediamo

è cosi bella da lontano

arriveremo prima se soffriamo

 

C’è ancora il freddo ad aspettarci

e intorno è pieno di volanti

ma una coperta per scaldarci

ci fa sentire meno persi

qualcuno neanche si avvicina

passa dal’altra parte della strada

c’è chi ci da dei delinquenti

solo perché ci vede in questi stracci

 

Dov’è la terra capitano

dov’è la terra che sognammo

dov’è la terra del lavoro

anche i loro figli non ce l’hanno

non era quella che sembrava

che in televisione si vedeva

non era quella mamma

a rimboccare i nostri sogni

ha sbagliato capitano

e mi sa dire dove siamo

ma era bella da lontano

era bella da lontano

dov’è la terra capitano

dov’è la terra che aspettiamo

ma era bella da lontano

bella da lontano

 

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