Proiezioni di grandi film in grandi piazze come San Cosimato a Trastevere, Parco della Cervelletta a Tor Sapienza e Parco di Monte Ciocci a Valle Aurelia, fino al Cinema Troisi, diventato il quarto luogo della manifestazione. Ingresso libero e gratuito senza prenotazione.
L'appuntamento con la serie di eventi romani dedicati alla Settima Arte è ogni sera alle 21.15, dal mercoledì alla domenica, a ingresso libero e gratuito - ad eccezione degli eventi speciali al Cinema Troisi.
Tanti e tutti importanti gli ospiti nazionali e internazionali Ghali, Maysaloun Hamoud, Laila Al Habash, Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e il cast di Boris, Emma Seligman, James Franco, Edward Norton, Damien Chazelle, Céline Sciamma, Kenneth Lonergan, J. Smith-Cameron, Ari Aster, JR, Stefano Nazzi, Carlo Verdone, Walter Salles, Paolo Sorrentino, Alessandro Borghi e Luca Marinelli, Claudio Ranieri, Riccardo Milani e Francesco Zippel.
Ogni sera alle ore 21.15, il centro di Roma e la periferia vivranno di una ricchissima programmazione, incontri speciali con ospiti internazionali provenienti da diversi luoghi del mondo, film in lingua straniera sottotitolati in italiano e film italiani con sottotitoli in inglese, il tutto a ingresso libero e gratuito.
Ci saranno serate dedicate agli Europei di calcio in Germania, con inizio alle ore 21.
Maggiori informazioni e programma completo sul sito dedicato.
Ingresso libero e gratuito senza prenotazione.
Parco di Monte Ciocci. Aperto nel 2013 e dal 2016 incluso nella Riserva Naturale di Monte Mario, il Parco di Monte Ciocci è uno dei parchi più “giovani” della città: una grande area verde tra il Vaticano e il quartiere di Monte Mario, una collina da cui si gode un panorama eccezionale su quasi tutta Roma, e in particolare sulla Basilica di San Pietro.
Il toponimo “Ciocci” deriva secondo alcuni da papa Giulio III, al secolo Giovanni Maria Ciocchi del Monte, proprietario della villa cinquecentesca realizzata forse da Baldassarre Peruzzi per l’amico umanista Blosio Palladio, di cui oggi rimane solo un torrione rimaneggiato in stile neogotico, la “Torre della luna”. Secondo altre fonti, il nome della collina sarebbe invece collegato all’architetto di fiducia di papa Pio IX, Francesco Ciocci. Alla fine dell’Ottocento risalgono le due vecchie “casematte” a sud est del parco, parte della Cinta Fortificata del Campo Trincerato di Roma. Negli anni Settanta, la collina venne occupata da povere baracche di sbandati e operai: anche per questo motivo fu scelta da Ettore Scola come location del film Brutti, sporchi e cattivi con l’indimenticabile Nino Manfredi.
La natura incontaminata, i prati e gli eucalipti, piantati negli anni Trenta del Novecento per drenare il terreno molto ripido, sono tra i punti di forza del parco, oltre naturalmente alla terrazza panoramica con vista privilegiata sul “Cupolone” che, nelle belle giornate, permette di scorgere sullo sfondo anche i monti del Lazio. Nel 2014, al suo interno è stata inoltre inaugurata una pista ciclopedonale (definita anche Parco Lineare): lunga cinque chilometri e con dieci punti di accesso dalle strade tradizionali, collega Monte Ciocci con Monte Mario, incrociando quattro stazioni (Appiano, Balduina, Gemelli e Monte Mario). La pista ricalca il vecchio tracciato della ferrovia Roma-Viterbo e mette a disposizione aree giochi per bambini, tante panchine e una pista di pattinaggio, sfruttando una superficie di ben sei ettari. Ingresso. Via Lucio Apuleio -