Nel canonico confronto tra mare, montagna e visita alle città d’arte, nella scelta della vacanza, da anni si è inserita prepotentemente la variabile “crociera”, che annovera frequentatori seriali ma anche indomiti scettici che ne criticano talune componenti
1) Perché, ad un certo punto della nostra vita o dell’anno, ritieni giusta la scelta di partire per una crociera?
Perché è il modo più rilassante di viaggiare spezzando la monotonia quotidiana e lo stress accumulato nel resto dell’anno.
2) Quali le mete consigliabili per una persona, una coppia o una famiglia, per il battesimo della esperienza crocierista?
Fermo restando che tutto dipende dai gusti individuali, direi che forse, per la prima esperienza, è consigliabile limitarsi ad una sola settimana e magari con partenza dall’Italia, eliminando così l’uso dell’aereo che, almeno per alcuni, può creare una certa apprensione.
3) Sicuramente tanti gli aspetti positivi di una vacanza in mare all inclusive, ma un qualche profilo attenzionabile o addirittura criticabile ci sarà pure. Quale, a tuo avviso?
Unico oggetto criticabile, per quanto mi riguarda, è l’affollamento, per cui cercherei assolutamente di evitare il mese di Agosto ed in particolare il periodo di Ferragosto. Conseguenza dell’affollamento è la difficoltà di poter fare le escursioni scelte, con qualche problema anche di organizzazione. Al riguardo consiglio sempre di prenotare le escursioni on line, prima della partenza.
4) La componente economica di una vacanza comunque particolare, anche se non più d’elite come in passato, non può essere sottovalutata e presenta sicuramente taluni aspetti poco esplorati o meno conosciuti. Ci puoi indicare le fastidiose sorprese in cui si può incappare o magari i profili dove non è proprio il caso di risparmiare?
Sotto l’aspetto economico l’unica spesa alta, rispetto al servizio fornito, riguarda le escursioni per altro assolutamente non obbligatorie (e spesso non organizzate alla perfezione) e sostituibili con uscite libere, spesso facilitate dalla nave stessa.
Su due cose consiglio assolutamente di non risparmiare: 1) in merito alle bevande, optando per la soluzione all inclusive che semplifica molto la vita e che alla fine può rappresentare persino un risparmio. 2) la cabina. Da quando ho scoperto l’utilità e la bellezza del balcone, ho ritenuto questo indispensabile per godersi a pieno la libertà del contatto con la natura e con gli spettacoli che offre (alba, tramonti, attracchi e partenze, panorami) in maniera assolutamente “privata” e quindi più “emozionale”.
5) C’è stata una crociera per te indimenticabile, sia al positivo oppure per fattori negativi?
Indimenticabili, in senso positivo, sono quasi tutte le crociere che abbiamo fatto, proprio per la bellezza dei posti visti e tanto diversi tra loro, dalle capitali nordiche, ai fiordi della Norvegia, fino al giro completo della Gran Bretagna, alla Grecia, a Istanbul…
In senso negativo, l’unica fatta con la MSC (le altre fatte tutte con la Costa) ma obiettivamente non per colpa loro: il mare era agitatissimo e sono stata male tutta la notte con la necessità di intervento medico e conseguente (considerevole ) spesa aggiuntiva.
6) Costa, MSC e le altre; sulla base della tua esperienza, quale ritieni preferibile, tenendo conto anche dei porti di partenza?
Come già detto la scelta della compagnia di navigazione, a parte una, moltissimo tempo fa, con la flotta Lauro ed una pessima con una bruttissima nave greca, è limitata ad una volta con la MSC e tantissime con la Costa, che, tutto sommato, a mio avviso, è sicuramente la migliore.
7) Cosa metti al primo posto tra i benefici della crociera: gli intrattenimenti sulla nave, le diverse località toccate in un solo viaggio, gli incontri piacevoli a bordo, le attività sportive o la buona tavola?
Le cose apprezzabili sono tante e le preferenze sono assolutamente individuali. Per i nostri gusti personali le cose da mettere al primo posto sono i luoghi da vedere che possono essere anche tantissimi e , anche se non approfonditi, danno comunque una idea precisa di dove eventualmente ritornare. Altro elemento fondamentale è il poter vedere tanti posti e tante cose senza cambiare albergo e con la tua “casa” che viaggia con te. Gli incontri sono raramente importanti (solo in una delle ultime abbiamo conosciuto una coppia che si è rivelata veramente amica), più spesso superficiali ed occasionali. Per quanto riguarda l’intrattenimento ci sono spettacoli a teatro ogni giorno, diversi e a volte molto belli (assolutamente facoltativi e gratuiti); le esperienze sportive e ludiche di gruppo a noi non interessano e non abbiamo mai partecipato. La tavola ultimamente è molto più curata nella scelta e nella qualità, affidata spesso a chef famosi ed è sempre a libera scelta tra ristorante e self service tipo tavola calda.
8) Da ultimo, come la metti con la dieta ipercalorica dei crocieristi? E’ davvero inevitabile mettere su qualche chilo nel corso di questi viaggi di piacere?
Per quanto riguarda la dieta è davvero un grande pregiudizio che si debba ingrassare, in quanto ognuno può mangiare quanto, quando e dove vuole e quindi dipende da noi stessi e non è affatto vero che si debba per forza ingrassare; a noi non è mai accaduto.
Per concludere io ( e fortunatamente anche mio marito) la considero la vacanza ideale, libera ed organizzata al tempo stesso, che ti permette di stare “ a casa tua” (per quei giorni è così) senza pensare a spese, preparazione di pranzi, cura della casa e di vedere posti anche lontani tra di loro che, visti separatamente, ti costerebbero molto di più. Inoltre ti permette di scegliere tra divertimenti, relax e, come dice la pubblicità, di vedere ogni giorno uno spettacolo diverso dallo stesso balcone, ed alcuni sono davvero incredibili come il sorgere ed il tramonto della luna e del sole dal mare e sul mare, le città che si avvicinano e in cui ti affacci, le luci della sera, le stelle…, tutto molto “romantico”, se sei così ti piacerà.
