La fine dei soggiorni al mare, il ritorno a scuola e lavoro, le giornate più corte, sembra un malinconico regresso della nostra quotidianità, perfino della nostra interiorità, eppure questo mese è l’ideale per riprogrammare le cose da fare, piacevoli o necessarie che siano…e poi c'è ancora tanta estate...
E’ comunque un periodo dell’anno che stimola poeti, parolieri, artisti, scrittori e tutti gli uomini di spiccata sensibilità che, tra le prime foglie che cadono in terra, sanno cogliere aspetti di profonda riflessione …Per qualcuno settembre è il mese migliore per morire...ma anche per rinascere...
Alcune canzoni indimenticabil sul nono mese dell'anno:
1979 Neil Diamond September morn. Struggente brano che va diritto al cuore. Stay for just a while, Stay and let me look at you It's been so long, I hardly knew you Standing in the door Stay with me a while I only wanna talk to you (Resta giusto per un po’,resta e lascia che ti guardi è passato così tanto tempo, ti conoscevo appena ferma lì sulla porta, resta con me per un po’, voglio solo parlare con te).
Impressioni di settembre 1971. Una pietra miliare della storia della musica il pezzo di moog alle tastiere di Flavio Premoli e poi l'inizio... “Quante gocce di rugiada intorno a me, Cerco il sole, ma non c'è, Dorme ancora la campagna, forse no, È sveglia, mi guarda, non so, Già l'odore della terra, odor di grano Sale adagio verso me E la vita nel mio petto batte piano, Respiro la nebbia, penso a te, Quanto verde tutto intorno e ancor più in là, Sembra quasi un mare l'erba, E leggero il mio pensiero vola e va, Ho quasi paura che si perda Un cavallo tende il collo verso il prato Resta fermo come me Faccio un passo, lui mi vede, è già fuggito Respiro la nebbia, penso a te No, cosa sono? Adesso non lo so Sono un uomo, un uomo in cerca di sé stesso. No, cosa sono? Adesso non lo so, Sono solo, solo il suono del mio passo, Ma intanto il sole tra la nebbia filtra già, Il giorno come sempre sarà”
29 settembre. Anno 1968 Di Mogol Battisti. Dedicata alla prima mogie di Mogol nata in tale giorno, esattamente come Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani.
“Seduto in quel caffè, Io non pensavo a te Guardavo il mondo che Girava intorno a me Poi d'improvviso lei sorrise E ancora prima di capire Mi trovai sottobraccio a lei Stretto come se non ci fosse che lei Vedevo solo lei E non pensavo a te E tutta la città Correva incontro a noi. Il buio ci trovò vicini Un ristorante e poi Di corsa a ballar sottobraccio a lei Stretto verso casa abbracciato a lei Quasi come se non ci fosse che lei…”
Altre canzoni: Peppino Gagliardi: Settembre (1970), September Song (1938 - Walter Huston), The September of My Years (1965 -Frank Sinatra), September (1978 - Earth, Wind and Fire), September Grass (2002 - James Taylor), Wake Up Before September Ends (2004 - Green Day), Septemberg song Lou reed, Settembre Alberto Fortis. Ahi settembre mi dirai quanti amori porterai, le vendemmie che faro', ahi settembre tornero'. Sono pronto e tocca a me, l'aria fresca soffiera' l'armatura non l'avro', ahi settembre partiro'.
Riportiamo anche qualche titolo di poesia dedicata a questo mese
I PASTORI di Gabriele D'Annunzio (1863-1938) con l’incipit conosciuto da tutti “Settembre, andiamo. E' tempo di migrare”. E poi SETTEMBRE di di Luigi Pirandello (1867-1936): Le speranze se ne vanno come rondini a fin d ’anno: torneranno?
SETTEMBRE di Raffaele Carrieri (1905-1984): Sapore d'avana ha settembre e spessore di fustagno. PIOGGIA DI SETTEMBRE di Leonardo Sciascia (1921-1989): Le gru rigano lente il cielo, più avido è il grido dei corvi; e il primo tuono rotola improvviso tra gli scogli lividi delle nuvole, spaurisce tra gli alberi il vento. SETTEMBRE A SISTIANA di Alfonso Gatto (1909-1976). SETTEMBRE di di Nicola Moscardelli (1894-1943).