Si chiude il girone di andata con le vittorie esterne di Napoli e Cagliari, quella nel derby della Roma e ben quattro pareggi, in attesa dei recuperi delle partite rinviate a causa della Supercoppa italiana
La 19ma giornata di serie A si è conclusa con sole 7 partite in cartellone; le altre tre, Como Milan, Atalanta Juventus e Inter Bologna, sono state rinviate a causa della Supercoppa Italiana e saranno recuperate nel mese di gennaio.
Di saliente tra i risultati finali, la roboante vittoria del Napoli a Firenze (0 – 3), la vittoria della Roma (2 a 0) nel derby della capitale, pur avendo 15 punti in classifica in meno della Lazio di Baroni, una delle rivelazioni del girone d’andata..
Negli scontri di coda pareggiano Venezia ed Empoli (1 a 1), Lecce e Genoa (0 a 0), Verona ed Udinese (0 a 0) e Torino e Parma (0 a 0). Importante vittoria esterna del Cagliari (1 a 2) in casa del Monza.
Risultati 19ma Serie A
VENEZIA-EMPOLI 1-1 -
FIORENTINA-NAPOLI 0-3 -
HELLAS VERONA-UDINESE 0-0 –
LECCE GENOA 0 - 0
MONZA-CAGLIARI 1-2 -
TORINO-PARMA 0-0 –
ROMA-LAZIO 2-0 -
COMO-MILAN
ATALANTA-JUVENTUS
INTER-BOLOGNA
Classifica parziale alla 19^ giornata
Napoli 44
Atalanta 41
Inter 40
Lazio 35
Juventus 32
Fiorentina 32
Bologna 28
Milan 27
Udinese 25
Roma 23
Torino 21
Empoli 20
Genoa 20
Parma 19
Hellas Verona 19
Como 18
Cagliari 17
Lecce 17
Venezia 14
Monza 10
Da recuperare FIORENTINA INTER - COMO-MILAN ATALANTA-JUVENTUS
INTER-BOLOGNA BOLOGNA MILAN
Il derby romano da vicino. Nel confronto tra le curve la scenografia della Lazio è ancora una volta vincente: originale, imponente e caratteristica la figura di una caravella in stile Cristoforo Colombo, a vele spiegate che sembra scivolare per adagiarsi sul prato dell’Olimpico, con scritte sempre poetiche e suggestive…”capitani della nostra anima”. La fantasia dei tifosi giallorossi non va oltre un gigantesco “Anti Lazio” quasi a sottintendere una malcelata invidia dei successi dei biancocelesti non solo in campionato (+15 sui cugini) ma nelle coppe (prima in Europa League), sul fronte della ottimale gestione societaria, delle encomiabili attività di solidarietà e forse per avere realizzato il centro sportivo tra i più belli in tutta Europa.
Sul campo il successo arride alla Roma che nei soli venti minuti iniziali va in gol due volte, prima con una pennellata all’incrocio dei pali del redivivo capitan Pellegrini e poi con una incursione insistita di Salemakers, ribattuta sui suoi piedi dal portiere Provedel. La partita sembra finire lì perché la Lazio, un po’ smarrita dopo l’uno due subìto, spinge come suo solito ma non punge più di tanto nel corso del primo tempo. Nel secondo tempo la Roma sparisce dal campo ma gli arrembaggi della prima squadra della capitale non vanno oltre una traversa ed il fortino davanti al bravo portiere Svilar tiene bene fino alla fine. Grande giubilo della squadra giallorossa, probabilmente fondato sulla convinzione di aver battuto una squadra più bella e più brava calcisticamente parlando ma ancora un po’inesperta nella sua rosa molto giovane.. L’arbitro Pairetto si perde nei minuti finali quando non sanziona un secondo pallone buttato in campo dalla panchina giallorossa ed inopinatamente espelle Castellanos reo di essersi difeso come un leone dalle aggressioni di due difensori avversari .
Bravo Ranieri ad individuare le mosse vincenti (bloccare Rovella con Paredes e Tavares con Salemakers) mentre Baroni, con una squadra affaticata e priva di ricambi in piena salute agonistica, deve considerare i rischi nel mettere in campo una compagine troppo sbilanciata in avanti con conseguenti svantaggi in termini di fatica eccessiva per centrocampo e difesa.
Con questa vittoria la Roma recupera tre punti ai cugini aquilotti e chiude il girone di andata a meno dodici dai biancocelesti. Tutti a festeggiare…