L’ Inter replica a spese dell’Empoli. Una brillante Lazio torna nel quartetto di testa. Risalgono le quotazioni di Juventus, Bologna e Roma. Cenni sui gol del bomber Immobile in Turchia.
Che partita! Due squadre che onorano il calcio e che si sono affrontate a viso aperto. Ha vinto in Napoli 3 a 2 in casa dell’Atalanta che non ha demeritato. L’Inter fatica un po’ ma poi dilaga 3 a 1 contro un buon Empoli, sempre in partita di fronte allo squadrone campione d’Italia in carica. Torna ai suoi livelli di brillantezza una bella Lazio che va a vincere in scioltezza 3 a 0 in casa del Verona. Juventus guarita dalla pareggite ed infatti batte 2 a 0 un Milan in giornata negativa. E’ tornato in auge anche il Bologna che con il bel gioco ha rimontato e battuto 3 a 1 un Monza dignitoso. Anche la Roma è in grande spolvero ed ha fatto sua la posta (3 a 1) contro il Genoa. Continua la crisetta della Fiorentina che come sempre, non gioca male, va in vantaggio e poi si fa riprendere; questa volta è 1 a 1 con il Torino. Pareggio di rigori tra Parma e Venezia (1 a 1). Cagliari pimpante, a tratti straripante che mata a dovere il Lecce. In una partita finita dieci contro dieci per le espulsioni comminate, il Como batte 4 a 1 l’Udinese, tirandosi fuori dalla zona retrocessione.
RISULTATI SERIE A: 21^ GIORNATA
Juventus Milan 2 – 0
Atalanta Napoli 2 3
Bologna Monza 3 - 1
Fiorentina Torino 1-1
Cagliari Lecce 4-1
Parma Venezia 1-1
HVerona Lazio 0-3
Inter Empoli 3-1
Como Udinese
CLASSIFICA SERIE A
Napoli 50
Inter 47
Atalanta 43
Lazio 39
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Juventus 37
Bologna, Fiorentina 33
Milan 31
Roma 27
Udinese 26
Genoa, Torino 23
Como 22
Cagliari 21
Empoli, Lecce, Parma 20
Verona 19
Venezia 15
Monza 13
*Una partita in meno per Inter Fiorentina Bologna e Milan
Che fine ha fatto Ciro Immobile, bomber di razza, gladiatore della prima squadra della capitale, capocannoniere seriale del nostro campionato e scarpa d’oro a livello internazionale?
L’imperatore Ciro sta bene e non è a fine carriera; infatti continua a fare gol a valanga anche col Besiktas in Turchia, dove è idolatrato come una divinità, come lo è stato nella Lazio, amatissimo dai tifosi non solo per le qualità di calciatore ma per l’intelligenza ed i valori umani mostrati negli anni belli della capitale, come pochi nel mondo del calcio.
Immobile è un supergoleador anche in Turchia. Volava con l’aquila biancoceleste Olimpia e vola pure come attaccante del Beşiktaş dove in estate la magia è rinata. La stagione in terra turca per lui è partita subito col botto ed i gol segnati sono oggi 14 in 14 partite tra campionato e coppe.
La sua squadra (bianconera) è lanciata al secondo posto in solitaria dietro solo al Galatasaray. Fin qui il 34enne ha segnato doppiette contro Antalyaspor e Kayserispor e una rete ciascuna contro Sivasspor, Eyüpspor, Gaziantep FC e Konyaspor etc.. Non solo: secondo quanto riportato da Fanatik, l'ex Lazio ha effettuato 18 tiri in Super Lig ed in questa stagione è il giocatore che ha convertito in gol i tiri effettuati con la percentuale realizzativa più alta in campionato e nelle 5 top leghe europee. Prova del fatto che Immobile abbia ancora tanto da dare al calcio.
Qualche chiacchiera con Ciro.
Immobile: "Per la Lazio ho dato tutto, prima o poi tornerò. Rimpianto? Lottavamo per lo Scudetto..."
Ciro Immobile, ex attaccante e capitano della Lazio, adesso in forza al Besiktas, ha parlato a Radio Laziale e queste sono le dichiarazioni riportate da lalaziosiamonoi.it: "Volevo fare gli auguri ai laziali. 125 anni sono un traguardo storico, importante ed emozionante. La società è ricca di storia con presidenti, allenatori e giocatori e migliaia di tifosi che l’hanno amata e la amano. Far parte di questa storia è motivo di orgoglio. Alla fine quello che ti resta quando vai via sono i ricordi che mi danno la forza anche qui di avere lo stesso entusiasmo che voi avete visto in questi anni. Sono felice di far parte di questa storia perché 125 se ti fermi a pensare sono davvero tanti”.
Immobile: “Ci sono stati episodi che mi hanno portato a spingere di più, a volere di più. Il periodo pre-Covid è quello che è stato più bello. Alla fine ci sono stati momenti difficili, quando sono arrivato andava sostituito Klose che era per la Lazio un pezzo importantissimo quindi non è stato semplice, ma alla fine quando sono andato via non ho avuto rimorsi o rimpianti perché per la Lazio ho dato tutto.
Il momento più bello ? “Quando lottavamo per lo scudetto. Quella era una squadra che andava in campo senza preoccupazioni, senza pensare a nulla. Era una squadra che lottava su ogni pallone, lo dimostrava la classifica. In quella stagione ci fu il Covid, ma nonostante tutto sono riuscito a vincere classifica marcatori, scarpa d’oro, siamo andati in Champions. Ti rimane il rimpianto per quello che potevamo fare. Arrivavano partite che dopo 15 minuti erano finite, era una Lazio straordinaria. Io non ho rimpianti e rimorsi, perché lo sento nelle vostre dichiarazioni, di quelle dei laziali quando si parla di me. Alla fine nel calcio ti restano le emozioni che hai lasciato alla gente, quelle non le cancella nessuno. Questo è quello più importante per me”.