La toponomastica delle province delle regioni Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise
LAZIO (Da “latus” territorio largo e pianeggiante).
Roma. Tante le ipotesi : sull'origine del nome della città eterna. Dal verbo latino ruo, che significa scorrere; dall'etrusco ruma, che significa mammella, e potrebbe quindi riferirsi al mito di Romolo e Remo; dal greco rome, che significa forza; da "Roma", una ragazza troiana che conosceva l'arte della magia, di cui troviamo accenni negli scritti del poeta Stesicoro ed infine da Rumon, termine con il quale gli Etruschi sembra appellassero il Tevere. Fondata secondo la tradizione il 21 aprile del 753 a.C. da Romolo e Remo, Roma ha ricoperto un ruolo fondamentale in Italia e in Europa nel corso della sua storia quasi trimillenaria (i primi insediamenti risalirebbero al X secolo a.C.). Caput mundi durante l'epoca romana, ossia capitale del mondo allora conosciuto, e punto di riferimento politico e spirituale di livello internazionale fino ai nostri giorni, Roma è sede del papato (dal II secolo, tanto da essere considerata oltre che caput mundi anche caput fidei).
Latina. la città è stata fondata durante il regime fascista il 30 giugno 1932 con il nome di Littoria, per mezzo di un progetto urbanistico che prevedeva l'inglobamento di piccoli insediamenti preesistenti. Il progetto fu guidato da Valentino Orsolini Cencelli, Commissario del Governo per la bonifica delle paludi pontine.
Frosinone. Frusĭno, questo il nome latino, fu abitata dal popolo dei Volsci. Il nome preromano della città sarebbe Frusna, “terra irrorata dai fiumi”.
Rieti. l'antica Reate, che la tradizione vuole essere stata fondata dalla Dea Rea Silvia, da cui forse il nome della città, era l'antico capoluogo della storica regione Sabina. E' ritenuta tradizionalmente come il Centro d'Italia (Umbilicus Italiae) ed, infatti, nell'attuale Piazza San Rufo, nel cuore del nucleo storico, è collocato un monumento volto ad indicare il centro della penisola.
Viterbo. Deriva dall'antico nome della città Viterbium, a sua volta derivante forse da vetus urbs, “vecchia città”. I due termini latini, invertiti (urbs vetus) costituiscono la base etimologica di Orvieto.
UMBRIA (la terra degli umbri", popolazione italica che abitava questo territorio in un lontano passato).
Perugia. La città è uno degli scenari della Guerra civile tra Ottaviano e Marco Antonio, e viene incendiata nel 41 a.C. durante il Bellum Perusinum. L'imperatore Augusto ricostruisce qualche anno più tardi la città permettendole di fregiarsi del titolo di Augusta Perusia. Perugia, rimodellata secondo stilemi romani, si espande anzi ulteriormente, pur mantenendo, nel suo nucleo centrale, l'assetto viario etrusco.
Terni. Il nome Interamna (tra due fiumi) si ricollega al fatto che il Nera e il Serra e le loro derivazioni circondassero la città, costituendo una difesa naturale. Il nome Interamna si è poi evoluto in Teramna, Terani e, infine, Terni.
MARCHE (Regione al confine di molti territori, era chiamata marca dai sovrani carolingi, i quali così denominavano i territori posti sotto il controllo di una città egemone).
Ancona. Protesa verso il mare, la città sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che protegge il più ampio porto naturale dell'Adriatico centrale. Il nome stesso della città ricorda la sua posizione geografica: "ankon" in greco significa gomito.
Macerata. Alcuni storici affermano che derivi dalle maceriae dell'antica Helvia Recina altri sostengono che derivi da macera parola latina che indica il luogo dove si pone a macerare il lino e la canapa.
Ascoli. Alcuni studiosi attribuiscono la derivazione del nome della città alla parola ebraica Escol (escol bortus), traducibile come grappolo d'uva. Da questa interpretazione si dedurrebbe che l'area fu ricca per la presenza di piante di vite. Giulio Cesare nel 49 a.C. la designò capitale della regione dandole l'appellativo di Picenum..
ABRUZZO Probabilmente il nome della regione deriva da Aprutium, correlato alla popolazione dei Petrutii che abitavano la colonia fenicia di Petrut.)
L'Aquila. Per alcuni ricercatori gli edifici più importanti della città sarebbero stati costruiti in modo da ripetere il disegno della costellazione dell'Aquila. Il castello che diede il nome alla città, per la presenza di numerose sorgenti, era chiamato Santa Maria de Aquilis o de Acquilis, successivamente divenuto Acculum, poi Acculae quindi Acquili, mantenendo sempre la caratteristica di diminutivo latino di aqua.
Pescara. Intorno all'anno 1000,il villaggio Aternum cambia il suo nome e diviene Piscaria con riferimento, sembra, alla pescosità della zona ed il fiume viene chiamato Piscarius.
Teramo. I Romani la chiamarono Interamnia Urbs ("città tra i due fiumi", con riferimento al Tordino e al Vezzola), nome contratto in Ter-amnio.
Chieti. E’ fra le più antiche città d’Italia, persino più di Roma di 500 anni, e le sue origini storiche si confondono con la mitologia; si narra infatti che essa fu fondata dall’eroe Achille, che la chiamò Teate. Forse un omaggio alla madre Teti.
MOLISE (Prende il nome dai conti Molise. Nel 1963 il Molise fu separata dagli Abruzzi per essere indipendente).
Isernia. Il nome potrebbe provenire dalla radice sannitica Aiser, che significa "Dio". Questo darebbe un'aura sacrale al nome della città, accresciuta anche dal fatto che la radice Aiser, in lingua Etrusca, significa "Dèi".
Campobasso. si pensa che in origine l’abitato fosse diviso in due borghi, uno chiamato Campus de Prata e l’altro Campus Bassus. Il primo insediamento, posto ad una quota più alta, sarebbe andato distrutto e gli abitanti si sarebbero trasferiti nell’altro che avrebbe così dato il nome alla futura cittadina. Per altri il nome della città deriverebbe da Campus Vassorum, cioè campo dei vassalli.