L'edizione di quest'anno è dedicata al tema della “grande mutazione” e prevede la presenza di 130 ospiti italiani e stranieri, 22 stand, 40 editori e organizzazioni del volontariato e del terzo settore, e più di 40 incontri tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, musica e video.
In programma a Roma, dal 31 ottobre al 3 novembre a Porta Futuro (via Galvani 108), la quinta edizione del Salone dell'editoria sociale, iniziativa culturale promossa dalle Edizioni dell’Asino, dalla rivista “Lo Straniero”, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria, dall’agenzia giornalistica Redattore sociale e dalla Comunità di Capodarco.
Come si legge nella presentazione dell’evento, la “grande mutazione” dell’ultimo trentennio evoca la “grande trasformazione” raccontata da Karl Polanyi nell’omonimo libro del 1944, che descrive il passaggio – tra il XVI e il XVII secolo – da una società che incorpora l’economia a un mercato che ingloba la società. Questa edizione del Salone dell’editoria sociale vuole ricordare che la crisi globale non è solo economica, ma anche sociale, ecologica, culturale, antropologica, etica e politica; e che, per affrontarla, è necessario cambiare il modo di pensare, rimettere al centro la dimensione etica, dell’esempio, del “ben fare”. Tra i protagonisti dell’edizione 2013 il Ministro per il Lavoro e le Politiche Sociali Enrico Giovannini e il Ministro per l’Integrazione Cécile Kyenge. Sabato 2 novembre interviene, in veste di moderatore, Marino Sinibaldi, direttore di RAI 3.