Ad Anzio nascono Caligola e Nerone; a Lanuvio le origini di Antonino Pio e del forzuto Commodo; Didio Giuliano è di Milano; in tanti a nascere sul suolo africano oppure nell’attuale Europa fino all’ "ungherese" Romolo Augustolo (476 d.C.). Per quasi tutti i poeti, i giuristi, i commediografi, Roma è città di arrivo non luogo di nascita
Quante volte li tiriamo in ballo “gli antichi Romani” come esempio di efficienza e di organizzazione, di possenza militare e di lungimiranza civile, quali maestri del diritto e della letteratura, come mirabili artefici di opere pubbliche senza uguali? Tante, tantissime volte e nei contesti più disparati, ma soprattutto per evidenziare il confronto con la Roma attuale. E’ chiaro e tangibile (soprattutto allo stadio in occasione di partite di calcio) che, per gli attuali Romani del terzo millennio, questa virtuosa progenie non possa che essere motivo di orgoglio, consci di essere mezze calzette in una città ancora oggi meravigliosa ma terribilmente deturpata e degradata. Ma quanti di questi nostri nobili antenati erano nati nell’Urbe, nell’ambito territoriale della città eterna? In effetti Gaio Giulio Cesare, il romano per eccellenza, il campione della romanità temeraria, il politico eccellente, lo stratega capace di conquistare mezza Europa, ed al tempo stesso fulgido scrittore, era nato a Roma, il 12 o forse 13 luglio 101 a.C. Anche il primo imperatore a tutti gli effetti, come lo definisce Svetonio, ossia Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto, nasce pure lui a Roma, il giorno 23 settembre 63 a.C. come pure il secondo imperatore è un capitolino doc; infatti Tiberio Giulio Cesare Augusto nasce a Roma il 16 novembre 42 a.C. Il primo a dirazzare, ma di poco, è Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto con il soprannome di Caligola, il quale nasce ad Antium (Anzio) il 31 agosto 12. Con Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico ci allontaniamo in modo consistente dai sette colli: infatti Claudio nasce a Lugdunum (l'attuale Lione, in Francia) il 1º agosto 10 a.C. e fu il terzo imperatore romano (41-54) della dinastia giulio-claudia ed il primo a nascere fuori dell'Italia. Un altro imperatore nasce ad Antium (il 15 dicembre 37); si tratta di Lucio Domizio Enobarbo Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico, e pure lui passa alla storia per i suoi eccessi….Domanda d’obbligo: che sia l’aria del mar Tirreno o l’eccesso di telline a far stranire, o peggio, ammattire, i numeri uno dell’impero romano? Sempre in un posto di mare nasce, il 24 dicembre dell’anno 3 a.C. , Servio Sulpicio Galba, in particolare a Terracina, mentre il suo successore, Marco Salvio Otone, è nativo, il 28 aprile del 32, di Ferento. Il terzo degli imperatori militari, Aulo Vitellio Germanico, nasce a Nuceria Alfaterna, in Campania, il 24 settembre dell'anno 15 e muore a Roma il 22 dicembre 69.
Tito Flavio Vespasiano è originario di Cittareale, oggi comune reatino, ma ancor prima aquilano, di 500 abitanti, il 17 novembre dell'anno 9 ed apre il ciclo della gens Flavia. Tito Flavio Vespasiano nasce a Roma il 30 dicembre dell'anno 39, come pure Tito Flavio Domiziano (il 24 ottobre del 51). Il successore, Marco Cocceio Nerva, nasce, l' 8 novembre 30, a Narni, dove ancora non si celebrava la Festa dell’anello. Da più lontano arriva Marco Ulpio Nerva Traiano, che ha visto la luce a Italica (vicino all'attuale Siviglia in Spagna) il 18 settembre 53. Suo conterraneo è forse il più grande imperatore della storia romana, Publio Elio Traiano Adriano, geniale condottiero, filosofo e letterato di prim’ordine, più noto come Adriano, che nasce il 24 gennaio 76. Si rientra nell’area romana, o meglio tra i colli Albani, con Cesare Tito Elio Adriano Antonino Augusto Pio, che nasce a Lanuvio il 19 settembre 86. Il successore, Marco Aurelio, nome completo Imperatore Cesare Marco Aurelio Antonino Augusto, nasce a Roma il 26 aprile 121. Altro romano verace è Lucio Ceionio Commodo Vero, nato il 15 dicembre dell'anno 130, mentre l’imperatore forzuto tanto da esibirsi spesso nei circhi e nei teatri, Cesare Lucio Marco Aurelio Commodo Antonino Augusto, nasce a Lanuvio il 31 agosto 161. Publio Elvio Pertinace, suo successore, nasce invece ad Alba 1º agosto 126. Il primo a dire “ghe pensi mi” è Didio Giuliano, che nasce a Mediolanum (Milano) nel 133. Lucio Settimio Severo nasce a Leptis Magna, a circa 130 km. dall’attuale Tripoli, l’ 11 aprile 146. Suo figlio Caracalla, originariamente Lucio Settimio Bassiano, nato a Lugdunum (attuale Lione) il 4 aprile 188, fu imperatore romano dal 4 febbraio 211 fino alla sua morte. Geta, figlio di Settimio Severo e Giulia Domna e fratello di Caracalla, nome completo Publio Settimio Geta, nasce a Roma il 7 marzo 189 e qui muore, da co-imperatore, nello stesso anno del fratello.
Macrino, nome completo Marco Opellio Macrino, ha i suoi natali a Cesarea (oggi Israele) nel 164 circa e governò per soli quattordici mesi, lasciando lo scettro del comando al figlio Marco Opellio Antonino Diadumeniano. E’ poi il turno di Eliogabalo o Elagabalo, forse il più bello degli imperatori dell’antica Roma, nato a Roma come Sesto Vario Avito Bassiano. Alessandro Severo nasce invece ad Arca Caesarea, nel Libano, il 1º ottobre 208 ed anticipa l’imperatore Gaio Giulio Vero Massimino, meglio noto come Massimino Trace, nato appunto in Tracia nel 173 circa. A seguire Gordiano I, imperatore insieme al figlio Gordiano II, di origini africane, Marco Clodio Pupieno Massimo, imperatore fino al suo assassinio (anno 238) assieme al collega senatore Decimo Celio Calvino Balbino. Marco Antonio Gordiano Pio, meglio noto come Gordiano III nasce a Roma il 20 gennaio 225 – Circesium, 11 febbraio 244), fu imperatore romano dal 238 alla sua morte, che segna l’avvento di Marco Giulio Filippo, più noto come Filippo l'Arabo, nativo di Shahba, che condivise l’impero con il figlio Filippo II (noto anche come Filippo Cesare), probabilmente nati in Siria.
Da quel momento gli imperatori risultano originari di territori lontani da Roma, compreso quel Flavio Romolo Augusto, noto anche col diminutivo di Augustolo, che è considerato tradizionalmente l'ultimo imperatore romano d'Occidente (31 ottobre 475 - 4 settembre 476) e nativo nella Pannonia, nell’attuale Ungheria.
Se gli imperatori, quanto a romanità, destano qualche perplessità, spostandoci sul terreno artistico culturale, la città eterna si allontana sempre di più. Il poeta Publio Ovidio Nasone, più semplicemente Ovidio nasce a Sulmona il 20 marzo 43 a.C.; il suo collega, Quinto Orazio Flacco, noto semplicemente come Orazio, è invece di Venosa, data di nascita 8 dicembre 65 a.C. Il grande commediografo Tito Maccio Plauto nasce a Sarsina, tra il 255 e il 250 a.C.; Publio Terenzio Afro, altro illustre commediografo, ha le sue origini in quel di Cartagine, 185-184 a.C. circa. Quanto al luogo di nascita di Fedro, lo stesso favolista della volpe e l’uva (Nondum matura est) afferma di essere nato sul monte Pierio, luogo di nascita delle Muse, che al tempo faceva parte della Macedonia; Ciceróne, Marco Tullio, oratore per eccellenza e scrittore famoso, nasce ad Arpino il 3 genn. 106 a. C. Il cronista per antonomasia, Gaio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il Vecchio è di Como, mentre Lucio Anneo Seneca, filosofo e poeta, vide la luce a Corduba, nel 4 a.C., in Spagna.
Flavio Pietro Sabbazio Giustiniano, Giustiniano I il Grande, è stato un imperatore bizantino, dal 1º agosto 527 alla sua morte. Noto per il Corpus iuris, nasce non a Roma ma a Tauresio (attuale Taor in Macedonia). Triboniano, giurista ed erudito, artefice del progetto delle pandette, è nativo (forse) di Panfilia. Gaio, il grande giurista, era un "provinciale", probabilmente nato nella Gallia Cisalpina; Marco Vitruvio Pollione, l’architetto celebrato anche da Leonardo da Vinci, è nativo di Formia; Modestino il giureconsulto romano, nasce nella parte di lingua greca dell'impero romano, probabilmente in Dalmazia; Eneo Domizio Ulpiano, altro giurista di chiara fama, nasce a Tiro. Emilio Paolo Papiniano, altro giureconsulto, nasce in Siria. Insomma, di Roma neanche l’ombra……………………
