Il più bel campionato del mondo attraversa una fase di stanca. la Juventus vince a stento grazie ad un autogol del vivace Palermo;
la Roma si addormenta col Torino, vittorioso 3 a 1 davanti ai propri tifosi. Fiorentina e Milan si dividono la posta a reti bianche e la noia. L'Inter agguanta un faticoso pari casalingo (1 a 1) col Bologna. La Lazio non brilla ma vince 2 a 0 con un volenteroso Empoli. Soporifera vittoria di misura (1 a 0) del Sassuolo sull'Udinese. Genova e Pescara mostrano i propri limiti e pareggiano 1 a 1. Un po' di vivacità arriva dai posticipi con la rediviva Atalanta che va a vincere 3 a 1 in quel di Crotone, mentre il Cagliari ha la meglio, con un 2 a1 rocambolesco, sulla Sampdoria allo stadio Sant'Elia. Nel panorama grigio della sesta giornata si salva solo il Napoli che in scioltezza supera una squadra tosta come il Chievo Verona. I grandi attaccanti questa volta non hanno brillato, con la sola eccezione di Belotti del Torino che raggiunge quota 5 reti complessive, ad una sola di distanza dal leader Icardi dell'Inter. Totti va a segno con l'ennesimo rigore a favore della Roma e, alla vigilia dei 40 anni, marca la sua rete numero 250, a poche reti di differenza da Silvio Piola, il più prolifico bomber italiano di tutti i tempi.