Campo dei Brasiliani, non c'è un filo d'erba, ma siamo in 11 grazie al clima favorevole. Mancano Giorgio Coratella in porta, degnamente sostituito da Meoni, detto "scarpino volante". Manca pure Giorgio Mattei pilastro difensivo.
Non c'è traccia neppure di Fulvio Pierangelini, che a quei tempi ancora non cucinava.
In piedi, da sinistra, Nicola "Simca 1000" il faticatore, il bomber Alberto Bordi, il terzino Luigi Lauri, l'indimenticabile Claudio Gismondi in mediana, Massimo Spano ala destra che nell'occasione gioca inspiegabilmente senza foulard, in difesa Massimo Antonelli, nipote dello storico Ulderico, il re della bottiglia.
Accovacciati, da sinistra, il citato Claudio "Zoff" Meoni da Castefiorentino, Mario Curatolo, lo stantuffo umano, Paolo Morviducci insostituibile regista del centrocampo, il giovanissimo e indimenticabile Tino Messa, l'altro terzino roccioso Massimo Lauri.
Le maglie lasciano a desiderare, i pantaloncini sono tutti differenti, in campo ci sono tre Massimo e due Claudio. Abbiamo vinto contro Massimo Malvaso e compagni 5 a 3. A seguire l'incontro anche il supertifoso Bruno del bar Cerrocchi. Dirigeva l'arbitro federale Bolletta.
