Dopo 33 vittorie consecutive allo Stadium la corazzata bianconera pareggia nel derby in zona Cesarini contro i granata del Toro raggiunti solo nel finale
dopo gran parte della partita disputata in dieci uomini. L' incontenibile Lazio si è qualificata matematicamente alla prossima Europa League grazie ad un pirotecnico 7-3 rifilato alla Sampdoria. L’Atalanta si è fatta bloccare in trasferta dall’Udinese (1 a 1) ma è sempre quinta ed in odore di meritatissimo accesso diretto in Europa. Impresa della Roma a San Siro che, anche grazie ad un Dzeko in stato di grazia e capocannoniere in solitaria, ha disintegrato quello che resta del Milan ambizioso di qualche giornata addietro. In caduta libera pure l'altra milanese che riesce a sbagliare un rigore (con Candreva) ed a perdere con il Genova (gol di Pandev). A rischio panchina il pur bravo Pioli. Ammirevole il Crotone, che vince pure a Pescara (1 a 0) ma l'Empoli ha avuto la meglio sul Bologna (3 a 1) e la distanza tra le due squadre è di 4 punti a tre giornate dalla fine. Il Napoli, nell'anticipo, aveva vinto in tranquillità, con il Cagliari (3 a 1). Ufficiale la retrocessione del Palermo in Serie B dopo il pareggio sul campo del Chievo per 1 a 1. Per quanto riguarda il sesto posto, l’ultimo utile per accedere alla prossima Europa League, la Fiorentina ha pareggiato 2-2 con il Sassuolo.
Risultati
Juventus Torino 1 a 1 (Liajc - Higuain)
Napoli Cagliari 3-1 (2 Mertens, Insigne)
Udinese-Atalanta 1-1 (41’ Cristante, 53’ Perica)
Chievo-Palermo 1-1 (67’ Pellissier, 88’ Goldaniga)
Empoli-Bologna 3-1 (5’ Croce, 11’ Verdi, 38’ Pasqual, 47’ Costa)
Genoa-Inter 1-0 (70’ Pandev)
Lazio-Sampdoria 7-3 (2’ Keita, 19’ Immobile, 32’ Linetty, 36’ Hoedt, 38’ Anderson, 45’ de Vrij, 65’ Lulic, 70’ Immobile, 72’ Quagliarella, 90’ Quagliarella)
Pescara-Crotone 0-1 (71’ Tonev)
Sassuolo-Fiorentina 2-2 (37’ Chiesa, 73’ Politano, 85’ Iemmello, 90+4’ Bernardeschi)
Milan Roma 1 - 4
CLASSIFICA: Juventus 85, Roma 78, Napoli 77, Lazio 70, Atalanta 65, Milan 59, Inter 56, Fiorentina 56, Torino 50, Sampdoria 46, Udinese 44, Chievo 42, Cagliari 41, Sassuolo 40, Bologna 38, Genoa 33, Empoli 32, Crotone 28, Palermo 20, Pescara 14.
Classifica cannonieri
- 27 reti: Dzeko (Roma);
- 25 reti: Belotti (1 rigore-Torino).
- 24 reti: Icardi (2-Inter); Higuain (Juventus); Mertens (1-Napoli).
- 22 reti: Immobile (5-Lazio).
- 16 reti: Borriello (1-Cagliari).
- 15 reti: Insigne (1-Napoli).
- 14 reti: Gomez (1-Atalanta); Kalinic (1-Fiorentina); Keita (1-Lazio).
Il grande Torino
La tragedia di Superga fu un incidente aereo avvenuto il 4 maggio 1949. Alle ore 17:03, il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI, con a bordo l'intera squadra del Grande Torino, si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga, che sorge sulla collina torinese; le vittime furono 31. In ricordo della tragedia, la FIFA ha proclamato il 4 maggio come Giornata mondiale del giuoco del calcio.
L'aereo stava riportando a casa la squadra da Lisbona, dove aveva disputato un incontro amichevole con il Benfica, organizzata per aiutare, con l'incasso, il capitano della squadra lusitana Francisco Ferreira, in difficoltà economiche. Nell'incidente perse la vita l'intera squadra del Torino, vincitrice di cinque scudetti consecutivi dalla stagione 1942-1943 alla stagione 1948-1949 e che costituiva la quasi totalità dell'ossatura della Nazionale italiana. Nell'incidente perirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori, l'equipaggio e tre noti giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport); Renato Tosatti (della Gazzetta del Popolo, padre di Giorgio Tosatti) e Luigi Cavallero (La Stampa). Il compito di identificare le salme fu affidato all'ex commissario tecnico della Nazionale Vittorio Pozzo, che aveva trapiantato quasi tutto il Torino in Nazionale.
Il Torino fu proclamato vincitore del campionato a tavolino e gli avversari di turno, così come lo stesso Torino, schierarono le formazioni giovanili nelle restanti quattro partite. Il giorno dei funerali quasi un milione di persone scesero in piazza a Torino per dare l'ultimo saluto ai giocatori. Lo shock fu tale che l'anno seguente la nazionale si recò ai Mondiali in Brasile viaggiando in nave.
Giocatori del grande Torino deceduti nella tragedia di Superga:
Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Émile Bongiorni,Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Julius Schubert.