Una serata "happening" di qualche anno addietro ha reso il meritato omaggio ad una figura straordinaria della cultura dello spettacolo italiana, come quella di Rosy Royal, nome d'arte di Rosa Nirta, scomparsa prematuramente nel 2001. L'evento è stato presentato con brillante energia da Roberta Murzilli
A rendere gli onori a questa talent scout e press agent, non solo la sorella Carmela Nirta, con lo stesso caloroso affetto che si respira in ogni pagina del libro, ma anche personaggi del mondo dell'arte, dello sport e del giornalismo. Sul palco del teatro Flaiano, una bomboniera per chi ama lo spettacolo e la musica lirica, sono saliti artisti del calibro di Tony Santagata e di Adriana Russo, che hanno deliziato la platea con performance estemporanee di grande attrattiva.
Dopo il saluto di Maria Giuseppina Felli, coautrice del volume insieme a Gianna Volpi, lo scrittore e giornalista Alberto Bordi, presidente della Accademia della Clepsidra, ha voluto ricordare due ruoli, forse meno noti, di Rosy Royal, quello di giornalista sportiva, probabilmente la prima in Italia e quello di "mecenate", allorchè si è dedicata con convinto slancio umano e professionale, ad aiutare personalità dello spettacolo in difficoltà o bisognose di un rilancio. Toccante anche il ricordo affettuoso tracciato dalla presentatrice televisiva Alessandra Canale. Di fronte ad un pubblico attento, nel quale si potevano individuare, tra gli altri, tre dirigenti della Prometeo Ricerca, un famoso procuratore di calciatori, magistrati e personalità artistiche di vario genere, si è esibito il noto attore Mario Donatone, che ha recitato con la sua inconfondibile voce, alcuni testi, seguito dal maestro Lanfranco Giansanti, che, oltre ad eseguire le sue composizioni, ha coordinato gli interventi musicali del gruppo di professionisti che hanno formato la band musicale. La serata , condotta con piacevole energia da Roberta Murzilli, è stata ripresa da Roberto Frizzi, direttore di Radio Uno, mentre sullo sfondo del palcoscenico scorrevano le immagini dell'indimenticata protagonista del memorial. Ad immortalare immagini e sequenze di un'altro piacevole incontro nel nome di Rosy Royal ha provveduto il giovane Stefano Osovskyy, fotografo ed informatico di grande talento. Brindisi e saluti hanno concluso nel foyer del teatro un altro gradevole appuntamento, difficile da dimenticare.
(Pier Carlo Oddoni )
Le foto dell'evento sono disponibili sul sito http://www.rosyroyal.it/