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Home Prometeo ricerca Mercoledì 27 settembre ore 14.45 presso il Salone delle Conferenze del Viminale è in programma il film Arrival

Mercoledì 27 settembre ore 14.45 presso il Salone delle Conferenze del Viminale è in programma il film Arrival

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L'evento, come i precedenti appuntamenti con il buon cinema, è promosso e realizzato dalla associazione culturale Prometeo Ricerca. Basato sul racconto dal titolo: "Storia della tua vita”  di  Ted Chiang

 

 

 

 

ARRIVAL Regia:   DENIS VILLENEUVE

Con: Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, MichaelStuhlbarg, Tzi   Ma,   Mark   O’Brien,   Nathaly Thibault,   Joe   Cobden,   Russel Yuen, Julian Casey

USA 2016 - Warner Bros

Basato sul racconto dal titolo: "Storia della tua vita”         di  Ted Chiang

Si tratta di un thriller di fantascienza provocatorio del celebre regista Denis Villeneuve (SICARIO, PRISONERS). Quando un misterioso oggetto proveniente dallo spazio atterra sul nostro pianeta, per le susseguenti investigazioni viene formata una squadra di élite, capitanata dall’esperta linguista Louise Banks (Amy Adams). Mentre l’umanità vacilla sull’orlo di una Guerra globale, Banks, assieme al suo gruppo, affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e, per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana...

Se non vi aspettate un film di astronavi che sfrecciano ed esplosioni spaziali,     Arrival è un film da vedere, soprattutto per gli amanti della fantascienza pensante ed intelligente, che si collega a temi che fanno emozionare; il tutto con una grandissima interpretazione di Amy Adams.

Secondo   Chris   Tilly   di    IGN,  Arrival  è   «una   lezione   sul   linguaggio travestita da blockbuster, ma assai più capace di intrattenere di quanto si potrebbe pensare dalle premesse. Nel film si intravedono tracce di Interstellar, Contact   e  Incontri ravvicinati del terzo tipo        , ma questo film non gli somiglia. È fantascienza che pone grosse questioni, e riesce pure a dare alcune interessanti risposte. Il critico Robbie Collin ha scritto che il film   è   «introspettivo,   filosofico   e   esistenzialista».   Christopher   Orr dell’ Atlantic  lo ha messo al primo posto della sua classifica dei migliori film del 2016 e ha scritto che è «epico ed intimo» allo stesso tempo e che fa pensare ed emozionare.

 

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