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Torna per il personale del Viminale il cinema d'autore promosso da Prometeo Ricerca

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Mercoledì 26 settembre p.v. alle ore 14.45 presso il salone delle conferenze del palazzo Viminale sarà proiettato “L’insulto”, diretto da Ziad Doueiri, un’interessante pellicola del 2017. Per questo film,Kamel El Basha, uno degli attori protagonisti, ha vinto la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

 

 

Il film è stato selezionato per rappresentare il Libano ai premi Oscar 2018 nella categoria Oscar al miglior film in lingua straniera. Assolutamente da non perdere!

Regia:   Ziad Doueiri. Con: Adel Karam, Rita Hayek, Kamel El Basha, Christine Choueiri, Camille Salameh, Diamand Bou Abboud, Talal Jurdi, Julia Kassar, Rifaat Torbey, Carlos Chahine. Anno: 2017 – Libano -Durata: 113 minuti

 

SINOSSI

Beirut oggi. Un litigio nato da un banale incidente porta in tribunale Toni e Yasser. La semplice questione privata tra i due si trasforma in un conflitto di proporzioni incredibili, diventando a poco a poco un caso nazionale, un regolamento di conti tra culture e religioni diverse con colpi di scena inaspettati. Toni, infatti, è un libanese cristiano e Yasser un palestinese. Al processo, oltre agli avvocati e ai familiari, si schierano due fazioni opposte di un Paese che riscopre, in quell'occasione, ferite mai curate e rivelazioni scioccanti, facendo riaffiorare così un passato che in realtà continua ad essere sempre presente.

“Quello di Ziad Doueiri è un dramma processuale che racchiude una storia infinita di incomprensione fra vicini, con un ritmo incalzante e una schiettezza ammirevole nel raccontare i protagonisti (e i rispettivi schieramenti), senza omettere colpe ed ossessioni. Il Principio che, in Medio oriente, diventa un dramma dell'immobilismo, ne L'insulto viene affrontato con misura, alla ricerca dell'ascolto più che della parola, mettendo in luce il vero dramma di una realtà ormai incancrenita: la pretesa del monopolio della sofferenza. Doueiri dimostra come si possa unire tensione narrativa e sintesi politico morale” (Mauro Donzelli).

-          Nomination all’Oscar 2018 come Miglior Film straniero

-          Vincitore Coppa Volpi 2017 per la Migliore interpretazione maschile a Kamel El Basha alla 74a Mostra di Venezia

 

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