Così, la nuova frontiera offerta dal web 2.0 è stata utilizzata da un gruppo di imprenditori dell'area di Seattle per creare www.livemocha.com. Di Massimo Geria
Parlare altre lingue, un po’ per gioco, un po’ per imparare. E' quanto accade quando si viaggia per il mondo, quanto si incontrano suoni e sensazioni di "parole" diverse dalle nostre.
Un'esperienza che tutti, o quasi, abbiamo vissuto. Ma per chi non ama o non ha la possibilità di muoversi nelle tre dimensioni, arriva in soccorso il mondo virtuale del web 2.0.
Dalla fine del mese di settembre è on line www.livemocha.com, una comunità interattiva multilingue dove e possibile svolgere lezioni, accedere a chat e community ed usufruire di varie risorse per strutturare percorsi di apprendimento di una o più lingue.
Approfondire grammatica e vocaboli in momenti di auto-studio ascoltando, parlando e scrivendo nelle sei lingue per ora messe a disposizione: inglese, francese, spagnolo, tedesco, hindi e cinese. Nella sostanza un "social network", un punto di incontro per chi vuole imparare o perfezionare una lingua straniera dove gli altri utenti del sito sono i compagni di studio con i quali scambiare informazioni e fare conversazione. Si può chiedere l'aiuto di studenti madrelingue e di tutor ed offrire il proprio. E, laddove l'utente non sia ancora in grado di gestire fluidamente conversazioni in lingua, si può comunque iniziare con esercizi di scrittura e di pronuncia.
Al momento il servizio, in versione beta, è gratuito.
