Fuori dal turismo di massa, il Blu Marlin Village, piccolo resort dagli standard italiani, dove l’atmosfera familiare ti fa vivere, come per magia, l’autenticità dell’ Africa respirando il tricolore
Zanzibar è un’isola meravigliosa e non c’è pittore che potrebbe realizzare tutte le sfumature del suo mare. A Kiwenga ad un km dagli albergoni degli italiani, purtroppo posticci e stucchevoli, esiste una piccola oasi di felicità: il Blu Marlin Village. Parliamo di un grazioso complesso intimo per privilegiati, composto da 12 abitazioni, inserito in un vero villaggio locale, dotato di piscina, ristorante, bar, spiaggia esclusiva e…gestito da una allegra famiglia italiana. Semplicemente un incanto: prezzi vantaggiosi, privacy, autenticità, attenzione al dettaglio, familiarità. Ti senti accolto come uno di casa, lo staff impara subito il tuo nome e tutti i giorni ti viene chiesto di scegliere tra le portate dei pasti che sono completi e stracurati. Al mattino ti può capitare di imbatterti nel pescatore locale che trasporta dei polpi lunghi mezzo metro e che tu, ti affretti ad immortale ignaro che te li ritroverai sul piatto del giorno guarniti da pomodorini tagliuzzati, da verdurine delicate, accompagnati da pane fatto in casa, tutto rigorosamente made in Italy. Tutte le stanze, con aria condizionata, hanno un patio o un balcone e vengono azzimate a dovere e la piscina e i buffi lettini, sono così invitanti che sembra che ti chiamino. C’è una pace d’altri tempi e quando vuoi provare emozioni coinvolgenti puoi scegliere tra ogni sorta di escursioni che sono davvero impedibili ma gestite con tatto e garbo. In sostanza ti senti di vivere esperienze uniche inserito come sei in un contesto di natura incontaminata, ma, allo stesso tempo, accudito come membro di una famiglia affettuosa che ti fa sentire a tuo agio mentre esplori gli aspetti della vera Africa. Che simpatica poi la cena zanzibarina che viene organizzata una volta alla settimana dove, mentre approcci al buffet le pietanze locali, ti vengono date tutte le spiegazioni sul perché e per come di quei curiosi abbinamenti. Le serate? Si gioca come a casa, il biliardo, il gioco locale, il burraco! Ma quanto altro ci sarebbe da dire….ebbene le altre amabilissime spigolature non ve le rivelerò perché,,,il mio augurio è che possiate andarci anche voi così, poi, le commenteremo insieme!