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Home Consigli utili Diario di viaggio. In relax sulle sponde del lago Trasimeno- Di Alberto Alfieri Bordi

Diario di viaggio. In relax sulle sponde del lago Trasimeno- Di Alberto Alfieri Bordi

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A Castiglion del Lago trovi la quintessenza della accoglienza umbra: bella natura, buon cibo, arte e cultura, rispetto ed organizzazione, ritmi senza nevrosi.

 

 

Non tutto si sa sul lago Trasimeno, a parte il fatto che per grandezza è il  quarto lago d'Italia, il più grande bacino nell'area centrale, che non ha origini vulcaniche, come i laghi laziali. Ebbene questo grande lago, con ben tre isole al suo interno (Polvese, la più grande, l’Isola Maggiore la più organizzata, l’isola Minore, disabitata), è poco profondo (al massimo sei metri e qualcosa) e si alimenta delle sole precipitazioni pluviali, al punto che nell’ottocento se ne temette il prosciugamento. Per fortuna, intervenne, a scongiurarne la fine,  un personaggio straordinario come Guido Pompily, passato alla storia anche per il suo suicidio d’amore, dettato dalla scomparsa della sua amatissima moglie, la bella poetessa armena Vittoria Aganoor.

Non a caso abbiamo scelto l’albergo Aganoor, posto in una posizione incantevole, al secondo piano di un palazzo aristocratico del ‘700, con stanze vista lago, in pieno centro, a due passi dal parcheggio che circonda le mura della cittadina, vicino al castello, al municipio ed all’ospedale. Come non bastasse, la società che gestisce l’albergo (ed il ristorante La Pigra Tinca sul lungolago) cura anche il ristorante La Cantina, tutt’uno con l’albergo, dove, in un giardino panoramico molto frequentato, si possono gustare tutte le leccornie locali a prezzi davvero contenuti. Qui, accanto ai classici pici, carciofi cacio e pepe, a indimenticabili maltagliati alla cinta senese, alla tagliata chianina (la toscana e Cortona (AR) sono ad un tiro di schioppo), puoi trovare tutti i prodotti ittici del posto, ottimamente cucinati: il persico, la carpa regina, i lattarini, l’anguilla, il luccio, la tinca, annaffiati da vini gradevoli e robusti, che ben si sposano pure con i tanti affettati (compresi i cojoni di mulo) e formaggi (pecorino di Pienza) disponibili,  e con una varietà di legumi (la fagiolina su tutti) che forse non ha eguali nel resto d’ Italia.

La colazione della Vittoria, servita all’Aganoor, carica di dolce e salato,  al costo di 6 euro, consente a tutti, alberganti e non, di consumare un robusto breakfast  che ti fa star bene fino all’ora di pranzo. La cooperativa Aurora,  merita una citazione per la solerzia, la cortesia e la simpatia dei suoi componenti, impegnati in ogni angolo del ristorante-albergo: nata nel 1945, costituisce un eccellente esempio di vitalità imprenditoriale e lavorativa made in Italy, che andrebbe esportata come best practice, soprattutto di questi tempi. A Castiglion del Lago, piccola cittadina ma piena di iniziative ed eventi, non si può non visitare il castello dei nobili Della Corgna, con annessi giardini fronte lago, impreziositi dal un bel teatro all’aperto. Oltre alle passeggiate, a piedi ed in bicicletta che attraggono fortemente i tanti turisti (in particolare olandesi e tedeschi), imperdibile è la gita sul battello delle Ferrovie dello Stato che alla cifra di euro 7,30  ti conduce da Passignano sul Trasimeno, paese molto carino e ben organizzato turisticamente, fino alle isole del lago, in particolare all’Isola Maggiore (qui si celebra la festa del libro), sulla cima della quale sorge la antica chiesa di S. Michele Arcangelo, punto panoramico di osservazione decisamente  suggestivo.

Nel retroterra c’è Tuoro, piccolo paesino noto per la memorabile vittoria di Annibale nel 217 a.C. sui Romani, che lì lasciarono sul campo  15 mila soldati. I pescatori di professione sono concentrati nel borgo lacuale di S.Feliciano, che fornisce il pesce a tutti i ristoranti della zona. Non distante dal Trasimeno c’è Panicale, annoverato tra i borghi più belli d’Italia, luogo nativo di quel Masolino che fu maestro del pittore Masaccio. Una visita la merita sicuramente Narni, ricca di storia e di gioventù e sede della festa dell’Anello di forte stampo medievale e collegata  alla apertura di grotte e locande utilizzate per sfamare i turisti che ogni anno assistono alla giostra. A Magione, nel castello dei cavalieri di Malta, ogni anno si svolge un festival musicale molto seguito. A Passignano c’è il palio delle barche;  a Castiglione c’è la festa del Tulipano ad aprile; Città della Pieve è famosa per lo zafferano; infiorate se ne fanno un po’ dappertutto. Tra i personaggi nativi di questa parte di Umbria e meritevoli di citazione, oltre al Pompily, nella cui villa a Monte del Lago si celebra ogni anno il premio di poesia intitolato a Vittoria Aganoor, vanno ricordati Gerardo Dottori, figura centrale del futurismo e pioniere dell’aeropittura e Franco Rasetti, uno dei ragazzi di via Panisperna, fisico eccellente che conobbe Einstein all’università di Berlino. Considerazione conclusiva: bella gente e bei luoghi, optimum per un breve relax.

 

Hotel Aganoor

 

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