Più di cento ritratti e voci di donne italiane testimoniano i modi diversi di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni, nonostante e oltre pregiudizi e discriminazioni.
La mostra è allestita in modo impeccabile, le luci sono perfette e non interferiscono con la particolare bellezza delle immagini in bianco e nero, che propongono figure e visi di straordinaria intensità; una volta tanto non c’è la facile ed accattivante rappresentazione di seni scoperti, di fondischiena perfetti, di corpi sinuosi o di pose ammalianti. Le foto ci presentano donne di forte personalità, sempre, indipendentemente dalla professione, dal ruolo o dalla storia in cui sono protagoniste. Tanti i nomi molto famosi, tra tutte spicca quello della senatrice Liliana Segre. Tra i tanti primi piani mi colpisce il volto quasi antico di Levante, tra le figure intere ti prende l’attenzione la postura enigmatica di Alba Rohrwacher. Una menzione a parte merita l’immagine del gruppo del Circle, che, arrivato in Italia nel 2010, sta portando avanti il percorso del network internazionale di affermazione dei diritti delle donne e di sostegno all’uguaglianza, all’istruzione e al merito. The Circle unisce donne che desiderano compiere azioni concrete per un futuro migliore. È uno spazio dove idee, connessioni e opportunità vengono messe in campo per il raggiungimento di uno scopo comune. «Indignatevi, commuovetevi e siate parte del cambiamento» questo il motto proposto da Annie Lennox, fondatrice di The Circle. Questo è nato in Inghilterra nel 2008 con l’obiettivo di tutelare le donne di tutto il mondo, di arginare le situazioni di disagio, disuguaglianza e violenza con cui troppo spesso si scontrano. Come donna, madre e attivista per i diritti umani, Annie Lennox crede nel femminismo globale, inteso come ogni iniziativa volta a favorire la parità di genere in tutto il mondo.
107 IMMAGINI STRAORDINARIE DI DONNE STRAORDINARIE
Il progetto, a cura di Renata Ferri, è presentato nel contesto della campagna InDifesa che Terre des Hommes porta avanti ormai da 12 anni per la protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione come Straordinarie, per rivolgersi alle istituzioni e al grande pubblico e sostenere una cultura di rispetto e inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere.
La mostra fotografica di Ilaria Magliocchetti Lombi vuole celebrare queste donne che con le loro competenze, la loro creatività e il loro ingegno sono le vere protagoniste del presente, e vuole offrire la loro testimonianza alle bambine e alle ragazze, protagoniste del futuro, per renderle più consapevoli dei loro diritti e ispirarle a coltivare i propri talenti e realizzare i propri sogni.
Ilaria Magliocchetti Lombi
Nel 2006 inizia a fotografare documentando la nuova scena musicale indipendente italiana, da allora ha lavorato per molte band e artisti, come fotografa e art director, diventando un punto di riferimento dell’ambiente musicale nazionale. Nel 2016 entra a far parte dell’agenzia Contrasto. Negli anni concentra la sua ricerca sul ritratto che diventa il suo mezzo espressivo e artistico. Lavora come ritrattista per le più importanti riviste italiane e straniere fotografando scrittori, registi, politici, atleti e musicisti. Negli ultimi anni la sua produzione fotografica è mossa dalla voglia di esplorare, attraverso il ritratto, tematiche care legate al sociale e ai diritti. E’ docente di fotografia di ritratto allo IED e tiene spesso lezioni e workshop in varie scuole e università. Nel 2021 è uscito il suo primo libro “JHALAK” per RVMHUB. Vive a Roma ma è in viaggio, appena possibile.