La Lombardia è la nostra regione più premiata con 60 stelle, seguita dalla Toscana con 41. Roma ne ha 17, di cui un tre stelle e tre due stelle.
Il Teatro Grande di Brescia in Franciacorta, il 14 novembre 2023, ha accolto in grande stile la cerimonia di conferimento delle blasonate stelle Michelin, nel corso della quale sono stati premiati anche i “Best Italian Sommelier Award”. Dieci stelle in più per la ristorazione italiana, che, forte di un complessivo di 395 attribuzioni, mostra un contesto ricco e vitale, con nuove spinte di originalità, mai disgiunta da un rispetto delle tradizioni, che rende il nostro scenario unico ed inimitabile, tanto da ambire a diventare patrimonio dell’umanità UNESCO. Vediamo i personaggi meritevoli di particolare attenzione in questa nuova vetrina della degustazione di altissimo profilo. Enrico Bartolini, che si consacra come lo chef più stellato d’Italia, secondo in Europa solo ad Alain Ducasse, conquista una nuova Stella. Villa Crespi a Orta San Giulio conferma la valenza e la personalità di Antonino Cannavacciuolo.
Tra i tre stellati Le Calandre di Rubano dei fratelli Alajmo, l’ Enoteca Pinchiorri a Firenze, l’ Uliassi a Senigallia, Piazza Duomo di Alba di Enrico Crippa, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio della famiglia Santini (che conquista anche la Stella Verde), La Pergola del Rome Cavalieri di Heinz Beck, Da Vittorio a Brusaporto dei fratelli Cerea, Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, Reale a Castel di Sangro di Niko Romito e Enrico Bartolini al Mudec di Milano, al Bluh Furore a Furore, Le new entry nella top 13 sono Norbert Niederkofler con l’Atelier Moessmer di Brunico, con lo chef che entra nella storia ottenedo Tre Stelle in una sola volta (e anche la Stella Verde) con un nuovo ristorante (dopo il già tristellato St. Hubertus a San Cassiano, ora chiuso), e il giovanissimo Fabrizio Mellino, 33 anni, chef del Quattro Passi di Nerano in Costiera Amalfitana, bistellato che riporta le Tre Stelle Michelin anche in Campania.
I ristoranti italiani che si possono fregiare della stella Michelin sono ora 342 in tutto, di cui 26 nuovi e 58 destinatari di stella verde (premia i ristoranti - già presenti nella guida - che si sono particolarmente impegnati e distinti per la cucina sostenibile). Interessante il profilo anagrafico dei nostri super cuochi: sono 11 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni.
Tre stelle MICHELIN
13 ristoranti
Alba – Piazza Duomo
Brunico – Atelier Moessmer Norbert Niederkofler N
Brusaporto – Da Vittorio
Canneto sull'Oglio / Runate – Dal Pescatore
Castel di Sangro – Reale
Firenze – Enoteca Pinchiorri
Milano / Navigli – Enrico Bartolini al Mudec
Nerano – Quattro Passi N
Orta San Giulio – Villa Crespi
Modena – Osteria Francescana
Roma / Monti - Città del Vaticano – La Pergola
Rubano – Le Calandre
Senigallia – Uliassi
Due stelle MICHELIN
40 ristoranti
Anacapri – L'Olivo
Brusciano – Taverna Estia
Campagna Lupia – Antica Osteria Cera
Castellammare di Stabia – Piazzetta Milù N
Cervere – Antica Corona Reale
Colle di Val d'Elsa – Arnolfo
Concesio – Miramonti l'Altro
Cornaredo – D'O
Firenze – Santa Elisabetta
Gargnano – Villa Feltrinelli
Godia – Agli Amici
Imola – San Domenico
Ischia – daní maison
Licata – La Madia
Longiano – Magnolia
Lonigo – La Peca
Mergozzo – Piccolo Lago
Milano – Andrea Aprea N
Milano – Seta by Antonio Guida
Milano – Verso Capitaneo N
Montemerano – Caino
Mules – Gourmetstube Einhorn
Napoli – George Restaurant N
Paestum – Tre Olivi
Penango – Locanda Sant'Uffizio Enrico Bartolini
Ragusa – Duomo
Roma – Acquolina
Roma – Enoteca La Torre
Roma – Il Pagliaccio
Sarentino – Terra
Senigallia – Madonnina del Pescatore
Serralunga d'Alba – La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti N
Taormina – St. George by Heinz Beck
Telese – Krèsios
Tirolo – Castel finedining
Trieste – Harry's Piccolo
Venezia – Glam Enrico Bartolini
Verona – Casa Perbellini 12 Apostoli
Viareggio – Il Piccolo Principe
Vico Equense – Torre del Saracino
Una stella - 342 ristoranti
Tutte le stelle della Guida MICHELIN Italia 2024!
Lazio (25)
Acuto – Colline Ciociare (FR)
Ariccia – Sintesi
Fiumicino – Il Tino
Fiumicino – Pascucci al Porticciolo
Genazzano – Marco Bottega Ristorante
Labico – Antonello Colonna Labico
Pontinia – Materiaprima
Ponza – Acqua Pazza
Rivodutri – La Trota (RI)
Roma – All'Oro
Roma – Aroma
Roma – Glass Hostaria
Roma – Idylio by Apreda
Roma – Il Convivio Troiani
Roma – Imàgo
Roma – Marco Martini Restaurant
Roma – Moma
Roma – Orma Roma N
Roma – Per Me Giulio Terrinoni
Roma – Pipero Roma
Roma – Pulejo
Roma – Zia
Terracina – Essenza (LT)
Trevinano – La Parolina (VT)
Vitorchiano – Casa Iozzìa (VT)