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Home Eventi culturali in diretta Otto statue in bronzo di Fernando Botero in mostra nelle piazze romane fino al primo ottobre 2024

Otto statue in bronzo di Fernando Botero in mostra nelle piazze romane fino al primo ottobre 2024

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Le monumentali opere del maestro colombiano installate sulla terrazza del Pincio, in piazza San Lorenzo in Lucina, in  piazza S. Silvestro, in piazza del Popolo, in  piazza Mignanelli ed in  via del Corso

 

Le bellezze di Roma ed il talento di Botero, un binomio di grande attrattiva per romani e turisti. Incontrare la corpulenta e sinuosa  Donna distesa non può non emozionare anche il viandante può distratto in cammino nella capitale e lo stesso vale per gli altri sette capolavori bronzei  in bella vista nelle strade della città eterna.

Si tratta di creazioni imponenti ed iconiche dello stile di Fernando Botero,  in mostra per la prima volta in alcune delle piazze più affascinanti della città, grazie a Botero a Roma, la mostra diffusa dedicata alle straordinarie e singolari produzioni dell’artista colombiano scomparso nel 2023.

Le opere di Botero ci restituiscono la sua peculiare visione del mondo animata da forme allargate e di dimensioni temporali senza limiti e Botero a Roma ci offre l’occasione per ammirarle da vicino da una prospettiva unica, privilegiata e dinamica come il Centro Storico della Capitale. Il percorso della mostra inizia dalla Terrazza del Pincio uno dei punti panoramici da cui ammirare una delle viste più belle di Roma con Donna distesa (2003) e Venere addormentata (1994), prosegue a piazza del Popolo dove Adamo ed Eva si ergono come colonne vicine all’Obelisco Flaminio, a via del Corso con il celebre Cavallo con briglie del 2009, a piazza San Lorenzo in Lucina con Gatto (1999), a piazza San Silvestro con Donna seduta (2000) e a piazza Mignanelli con Donna seduta del 1991.

Le sculture e i dipinti di Fernando Botero sono caratterizzati da uno stile unico, fatto di proporzioni gonfie, testimoni orgogliosi dell’ossessione dell’artista per il volume, per la satira e il commento politico.

FERNANDO BOTERO. Nato a Medellin, in Colombia, nel 1932, Botero tiene la sua prima mostra personale nella Galería Leo Matiz a Bogotà a soli 19 anni. Nel 1952, viaggia in Europa, prima in Spagna e poi in Italia, dove studia le opere dei pittori del Rinascimento Italiano, in particolare Piero della Francesca e Paolo Uccello. Durante questo periodo razionalizza la sua inclinazione naturale verso il volume, che era evidente anche nei suoi lavori precedenti, ispirati in parte dall’arte precolombiana e coloniale spagnola.

L’opera di Fernando Botero è una perenne celebrazione della vita: secondo il grande artista colombiano, l’arte deve produrre piacere ed essere un’oasi di gioia nelle difficoltà quotidiane.

Urban Vision Group, creative-tech media company e partner dell’iniziativa, amplificherà la visibilità della mostra trasmettendo sui maxi led, posizionati in zone centrali della città in prossimità delle sculture, la mappa dei luoghi in cui sono esposte le 8 opere affinché l’incontro casuale con una di esse possa trasformarsi nell’occasione per proseguire il percorso alla scoperta delle altre installazioni e delle altre piazze della città. Botero a Roma è curata da Lina Botero e realizzata dalla Fernando Botero Foundation in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni, BAM Eventi d’arte e Il Cigno Arte.